Il nome è impronunciabile, il posto senza dubbio turistico, un museo a cielo aperto abbastanza affollato, soprattutto di italiani, e buona parte del villaggio è probabilmente ricostruito. Detto questo, Zaanse Schans ci è piaciuto tanto. E aggiungo anche che non potete perdervelo, se andate in Olanda con i bambini.
Ma come?
Semplicemente perchè è l’Olanda come l’avete sempre immaginata, è l’idea che noi tutti abbiamo in testa di questo paese e sicuramente c’è stato un tempo in cui era davvero così. In cui le donne indossavano le cuffie a punta, i grembiuloni bianchi o a righe con i volants e gli zoccoli di legno, in cui i mulini venivano usati per i lavori pesanti (non solo per la lavorazione della farina come siamo abituati a pensare, ma anche come falegnamerie, frantoi e tintorie ) e le nonne sfornavano dolcetti zuccherosi per i loro nipotini come i waffles al caramello.
Nel milleseicento a Zaanse Schans c’erano circa 600 mulini, mentre ora ne sono rimasti solo una decina, ma è un passato che non si può rinnegare e fa parte della storia di questo paese.
Come noi italiani oggi non ci sentiamo più il popolo della pizza, il mandolino e le donne vestite di nero con il capo coperto, eppure, siamo stati anche questo e fa comunque parte di noi.
Ma la cosa che mi ha colpito di più a Zaanse Schans sono stati i paesaggi: quel cielo sfumato che pare dipinto e che insieme alle nuvole abbraccia i mulini, i ponticelli, i canali, le casette di legno che abbiamo visto tante volte nei dipinti olandesi. Vi metto un po’ di foto, giudicate voi.
Cosa vedere a Zaanse Schans con i bambini
Molto tempo l’abbiamo trascorso dentro al Museo di Zaanse Schans, lo Zaans Museum, che raccoglie costumi e prodotti dell’artigianato olandese più un vero e proprio tour interattivo nella fabbrica dei biscotti e del cioccolato (la Verkade Experience) con i macchinari in funzione e alcune postazioni multimediali, cosa che ha particolarmente interessato i miei figli, anzi non riuscivo proprio a portarli via.
C’è un bel pezzo di storia di quel fiorente centro industriale che era Zaanse Schans dentro a questo museo che si trova proprio vicino al parcheggio, guardando i mulini sul lato destro, prima di entrare nel villaggio.
Qui c’è anche una caffetteria con ottimi dolcetti.
Proseguendo sulla stradina che porta al villaggio troverete tante cose interessanti da vedere come il caseificio, la bottega degli zoccoli, quella della tessitura delle vele, del pane e dei dolci, il museo degli orologi, oltre naturalmente ai tanti mulini a vento, alcuni visitabili all’interno. So che c’è anche la fabbrica del peltro ma noi non l’abbiamo vista.
I mulini sono tanti ed è difficile decidere dove entrare, alla fine abbiamo scelto Het Jonge Schaap, il mulino segheria perchè nel biglietto dei bambini era compresa la visita ad un solo mulino e poi comunque gli altri è bello anche vederli e fotografarli da fuori.
Oltre a visitare gli ambienti c’era anche la possibilità di guardare un video delle fasi di lavorazione del legno.
Quello che abbiamo visto noi era un mulino a calotta mobile, cioè con il vento gira solo la calotta per mezzo di un argano azionato sulla piattaforma.
I telai della sega si spostano dall’alto verso il basso e per ogni movimento viene segato circa 1 mm. Oltre ai telai, grazie all’energia del vento, si riescono a spostare anche i tronchi sparsi in acqua (vengono mantenuti in acqua per eliminare zuccheri e linfa vitale in modo da rendere il legno meno fragile in fase di segatura).
Nel laboratorio degli zoccoli, oltre ad un’ampia collezione di oggetti esposti nel piccolo museo contenuto al suo interno ci sono anche tanti oggetti in vendita quindi la scelta di souvenir è ampia, perfino le pantofole a forma di zoccolo. Inoltre si può assistere ad una dimostrazione di come vengono realizzate le strane calzature.
Appena usciti da lì poi, non potrete evitare di farvi la foto con i piedi dentro agli zoccoli giganti!
Anche nel caseificio ci sono dimostrazioni giornaliere in 10 lingue differenti sulla produzione del formaggio e ovviamente si possono acquistare i prodotti. I miei figli purtroppo non amano i formaggi e noi ci siamo astenuti altrimenti avrebbero protestato tutto il viaggio per l’odore!
Vi consiglio una puntatina allo shop dei waffles che è zuccheroso anche nell’arredamento, i dolci sono… dolcissimi, troppo per i miei gusti, ma ai bambini piaceranno.
Il museo degli orologi si trova proprio alla fine del villaggio ma è molto piccolo. Vale la pena arrivare fin là più che altro per vedere le casette che lo circondano che sono molto carine e farsi le foto davanti.
Come arrivare a Zaanse Schans
Il villaggio sorge lungo il fiume Zaan, a nord-est di Amsterdam ed è facilmente raggiungibile in pochi minuti di auto da Amsterdam. L’indirizzo preciso è: Schansend 7 nel paese di Zaandam. Ci sono anche degli autobus che partono ogni 15 minuti dalla stazione centrale e arrivano in 40 minuti: Rnet-bus 391.
Orari di apertura: dalle 10.00 alle 17 tutti i giorni.
La stazione ferroviaria più vicina è Zaandijk – Zaanse Schans che si raggiunge dalla stazione centrale di Amsterdam in 17 minuti. Dalla stazione si arriva a piedi in 15 minuti al villaggio.
Quanto costa visitare Zaanse Schans
Con la Amsterdam City Card la visita all’intero villaggio di Zaanse Schans e l’ingresso al museo sono gratuiti quindi noi abbiamo pagato solo per i bambini che non avevano le city card.
Per loro abbiamo acquistato la Zaanse Schans Card al costo di 10 euro ciascuna.
Quella stessa card costa 15 euro per gli adulti se non avete la I Amsterdam City Card.
Il parcheggio di Zaanse Schans si paga a parte e costa 10 euro al giorno per le auto, 20 euro per i camper.
Ero in dubbio se visitare Zaanse Schans perchè avevamo poco tempo durante il nostro viaggio in Olanda e ho chiesto consiglio ad una blogger che stimo molto e seguo da tempo: Letizia Dorinzi di In Cinque Con La Valigia.
Lei con la sua famiglia ha fatto un viaggio in auto di ben 12 giorni, se state programmando il vostro itinerario vi consiglio di leggere anche il suo articolo Itinerario in Olanda con bambini: a zonzo tra mulini a vento e tulipani.