Da più di 30 anni non mettevo piede in un camping e così quando è arrivato l’invito per le celebrazioni dei cinquant’anni del Camping Capalonga di Bibione, non sapevo proprio a cosa saremmo andati incontro.
Cresciuto in una famiglia che aveva fatto del caravanning una religione, dopo aver passato tra l’altro una gioventù squattrinata dormendo sotto il doppio telo di scomodissime canadesi da quattro soldi, avevo detto basta ma adesso, sulla soglia della maturità, c’ero ricascato per colpa del blog.
Le notti insonni prima della partenza avevano riportato a galla i ricordi dei tremendi campeggi spelacchiati della mia gioventù dove il caldo, la penuria di ombra e le zanzare costituivano gli elementi caratterizzanti.
Erano luoghi spettrali presidiati da inservienti scorbutici che si divertivano a tiranneggiare noi poveri amanti del plein-air.
I bagni erano sempre occupati, l’acqua delle docce inevitabilmente fredda e i vicini sempre molesti e caciaroni. Oh, mai che mi fosse capitata come vicina di tenda la tedeschina bionda con le trecce, gli shorts e la camicia strettissima e annodata sopra l’ombelico…
Sta di fatto però che già solo entrando negli uffici della reception prima e percorrendo in auto i vialetti interni fino alla nostra unità abitativa poi, Carramba che sorpresa, in un battibaleno tutti i miei cattivi ricordi sono svaniti, grazie innanzitutto alle cure del personale addetto all’accoglienza, disponibile e gentile.
Senza dimenticare che il Capalonga è ubicato all’interno di una pineta sulla lingua di terra tra la laguna e il mare, come dire, incastonato tra una natura superba e le spiagge più belle dell’alto Adriatico.
A giudicare dal Capalonga, non esistono più i campeggi della mia infanzia. Oggi il camping è diventato una cosa seria. Per esempio il Capalonga è anche villaggio, glamping con animazione e Sea Well Spa oltre ad avere un parco acquatico con grandi piscine.
Ecco, cercando la nostra unità abitativa, passando di fronte alle aree comuni, al supermercato, al bar ristorante sulla spiaggia, mi sono sentito già completamente a mio agio. E tutto questo non sapendo ancora che ci avessero assegnato una Mobile Home, una spaziosa casa mobile ombreggiata da alti pini domestici a due passi dal parco acquatico.
Ma quali puzzolenti tendine canadesi, varcando la soglia della nostra Suite Caravan Luxury mi sono sentito un re… giudicate da soli: 32 mq + Terrazzo/Veranda 18 mq, 1 camera matrimoniale e 1 camera con 2 letti a castello (4 letti), 2 bagni (uno con doccia e l’altro con doccia “Relax” idromassaggio), oltre ad un ampio soggiorno con angolo cottura, pavimenti in ceramica, frigorifero 280 lt e tra le altre mille cose, udite – udite, aria condizionata caldo/freddo, lavastoviglie, forno a microonde, aspirapolvere centralizzato ecc. ecc. ecc.
Abbagliato da tanta bellezza ho avuto l’impulso di correre dal notaio più vicino per il rogito!
No, questo tempio del relax non è in vendita, ma te lo puoi godere lo stesso come fanno ogni anno tantissime famiglie che scelgono il Camping Capalonga di Bibione per vacanze spensierate e vita green mentre i bambini trovano pane per i loro denti nelle piscine del grande parco acquatico o sulle spiagge attrezzate interne alla struttura.
Sì, va bene, se ho la tenda, la roulotte o il camper, prenoto la mia piazzola, sennò prendo la mia mobile home con posto auto riservato, oppure opto per una Luxury Tent, le Family Tent o le Lodge Tent, una delle tipologie d’offerta del Glamping: tende di lusso, per tutti coloro che amano una vacanza nella natura senza rinunciare a comodità tipo la spiaggia privata di sabbia fine lunga un chilometro, i servizi d’animazione e gli spettacoli sono compresi… ma non finisce qui!
Bibione Mare, la società che da cinquant’anni si occupa del Capalonga, gestisce anche il Tridente, un altro camping immerso nella pineta che in più offre un moderno residence e poi il Camping Lido, con un’offerta di animazione e servizi studiata apposta per i giovani.
Se state cercando un villaggio più raccolto, dove potete tenere meglio sotto controllo i vostri figli, il Tridente potrebbe essere la scelta giusta per voi perchè il Capalonga è davvero enorme e forse più dispersivo per chi ha bambini piccoli e deve spostarsi da una parte all’altra. Per controllare i prezzi e la disponibilità potete cliccare qui: Residence il Tridente.
Inoltre Bibione Mare gestisce direttamente, oltre alle spiagge delle loro strutture, anche quattro grandi stabilimenti balneari tra la pineta di Bibione e la laguna. Le rinomate Bibione Mare Beaches, moderne spiagge attrezzate sono il Seven, il Kokeschi, lo Shany e il Pinedo. Non solo ombrellone e lettini: qui in alto Adriatico gli stabilimenti balneari somigliano di più a veri e propri club comprensivi di tantissimi servizi e di animazione.
Per esempio il Kokeschi, 600 ombrelloni piantati in una sabbia finissima, offre compreso nel biglietto d’ingresso (giornaliero, settimanale, mensile o stagionale) parcheggio auto gratuito, area giochi per i più piccoli, ristorante, pizzeria e snack bar aperti fino a tarda sera, campi da tennis, calcio e beach volley con palestra in spiaggia, zona fitness e mini club.
Oltre alle spiagge, la società gestisce anche il Porto Baseleghe, vale a dire l’ampio porto turistico di Bibione con ormeggi attrezzati per natanti dai 4 ai 24 metri. È qui che i vertici della società hanno dato il benvenuto a noi e ai nostri colleghi blogger e giornalisti con un simpatico aperitivo al tramonto prima della suggestiva cena concerto nel limitrofo ristorante Ai Casoni.
Che effetto fa cenare a bordo della laguna ascoltando il repertorio classico di un valente pianista che suona su una piattaforma ormeggiata a pochi metri dalla riva?
È difficile spiegare anche la gioia della lunga gita in barca tra laguna e mare aperto, su fino ad arrivare alla foce del Tagliamento dove il Faro di Bibione custodisce il confine tra il Veneto e il Friuli. Gita in barca non rende bene la giornata trascorsa a bordo de “La perla nera”, una moderna motonave egregiamente travestita da nave pirata con tanto di ciurma abbigliata come Le tigri di Mompracem a curare l’animazione per i nostri figli (di quest’avventura vi racconteremo nei dettagli più avanti).
Poteva una città turistica come Bibione, tutta mare, spiaggia e pineta non essere bike friendly? Tra i tanti percorsi ciclabili che esplorano il litorale e la laguna, come non perdere la testa per la “passeggiata adriatico” che da Bibione Pineta, sfruttando i lunghi tratti della pista ciclopedonale del lungomare, raggiunge piazzale Zenith da dove si può proseguire poi all’ombra di fitti pini marittimi fino a raggiungere la foce del Tagliamento.
Ed ora una novità: a poche centinaia di metri dal faro già citato, da pochi mesi, un natante fa la spola per trasportare ciclisti e biciclette sulla sponda friulana congiungendo di fatto Bibione a Lignano Sabbiadoro.
Concludendo, quando alle fine del soggiorno dovevamo lasciare il Camping Capalonga di Bibione, io ero molto triste e penso proprio che ci ritornerò presto… magari anche da solo con la vecchia canadese puzzolente.