Con i suoi duemila anni di storia, Verona ha centinaia di storie da raccontare alle famiglie che hanno voglia di ascoltarle.
L’Arena, la casa di Giulietta e Piazza delle Erbe… sono solo alcuni dei motivi di interesse di quella che è la seconda città del Veneto per numero di abitanti.
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Per esempio, leggenda vuole che il nome della città acciambellata lungo le dolci anse dell’Adige nel punto in cui il fiume fa il suo ingresso nella Pianura Padana, derivi da una maledizione che Brenno, il capo dei Galli Senoni responsabile del Sacco di Roma del 390 a.C., lanciò verso gli odiati nemici romani.
Infatti pare che disse “Vae Roma“, cioè “Maledetta Roma”, poi diventato Verona…
Appena arrivati in città è suggeribile fare un salto al Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica di Verona in Via degli Alpini 9, a pochi metri da Piazza Bra, la stessa sulla quale sorge l’Arena, uno dei più grandi anfiteatri romani in Italia.
All’ufficio turistico le famiglie con bambini possono ritirare le mappe Verona for Kids, una vera e propria caccia al tesoro che accompagna i più piccoli alla scoperta dei maggiori punti di interesse della città. Il centro storico è quasi tutto area pedonale e tra i tanti itinerari di visita proposti, questo è quello più adatto ai bimbi e si svolge in autonomia.
Chi ha figli adolescenti può optare invece per la classica visita guidata del centro storico, sempre organizzata dallo IAT (Informazioni e Accoglienza Turistica) e a prezzo scontato per chi ha la Verona Card. Noi l’abbiamo provata personalmente e possiamo dire che le guide sono bravissime, inoltre partecipano molte famiglie sia italiane che straniere, ciò rende l’esperienza interessante per i ragazzi che possono interagire con altri coetanei.
Generalmente si svolgono sabato e domenica, si parte sempre dallo IAT in Via Degli Alpini 9 alle ore 11. Mettete a monte un paio d’ore tra tutto. Si va a piedi, ad ogni tappa la guida prima fornisce la spiegazione in italiano e poi subito dopo in inglese.
La prenotazione è obbligatoria: scrivete a iatverona@comune.verona.it oppure chiamate il numero 045 8068680.
Infine vi segnalo il trenino turistico con i commenti in 4 lingue per visitare il centro storico di Verona: il tour dura 25 minuti, la prima corsa è alle 10 e l’ultima alle 19. Per le famiglie c’è un biglietto cumulativo (2 adulti + 2 ragazzi) a 13 euro totali.
Se non amate le visite guidate e volete organizzare il vostro itinerario in autonomia, ecco qui di seguito vi segnaliamo i punti di maggior interesse per le famiglie in vacanza a Verona.
“Romeo, perché sei tu Romeo?”
Il balcone più famoso della letteratura mondiale è al 23 di Via Cappello dove sorge la casa di Giulietta.
Due curiosità:
È aperta tutti i giorni dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso alle 18.30). Chiusa il lunedì tranne aperture speciali per San Valentino (dall’11 al 14 febbraio biglietto speciale paghi 1 entri in 2).
Acquistando il biglietto d’ingresso si può visitare il cortile, il piano terra, il primo piano con il balcone di Giulietta, il secondo piano con il letto del film “Romeo e Giulietta” di Zeffirelli. Dall’11 febbraio riapre anche il quarto piano.
La fila è sempre lunga per accedere a questo luogo di grande interesse e visto che il numero degli ingressi è limitato vi consiglio di acquistare il biglietto online scegliendo un orario di visita nelle prime ore del mattino (altrimenti è lunga anche la fila dei prenotati) a questo link Museiverona.com
Si visita solo da fuori ma è comunque interessante passarci davanti.
Sapevate che in Piazza delle Erbe, la piazza più antica della città costituita sull’area del foro romano, c’è una gigantesca costola di balena che penzola sotto l’Arco della Costa all’imbocco di Piazza dei Signori?
Questa è una delle tappe del percorso esplorativo durante il quale i vostri figli, giocando, scopriranno le bellezze della città di Giulietta e Romeo.
A Natale la domanda è sempre la stessa: Panettone o Pandoro?
Tutti sanno che il Pandoro è il tipico dolce veronese.
Infatti la ricetta moderna si deve all’arte pasticcera di Domenico Melegatti, il quale intorno al 1870 ebbe l’idea di rigonfiare il nadalin, antenato più famoso del nostro dolce scaligero per eccellenza.
Melegatti nel 1894 arrivò a brevettare la sua creazione e così il suo laboratorio in corso Porta Borsari 21 diventò a tutti gli effetti la fabbrica del pandoro con tanto di monumento. Effettivamente sarebbe meglio dire monumenti, ma non vogliamo svelarvi altro… andate a vedere voi stessi e guardate verso l’alto.
Tra le 10 tappe del percorso cittadino lungo poco meno di 3 chilometri, troviamo tra l’altro l’Arco del Gavi e il Castelvecchio, l’imponente castello medievale ospita al suo interno il museo civico ed espone ben 622 opere in 29 sale tra dipinti, sculture, reperti archeologici e armi.
Lo sapevate che la città di Verona dal 2000 è Patrimonio mondiale dell’UNESCO?
Andando a scartabellare ho scoperto che il centro storico ha conseguito l’ambito riconoscimento proprio per la sua struttura urbana e per la sua architettura.
Superato il Ponte scaligero di Castelvecchio si arriva in una grande area verde composta da: i Giardini Sandro Pertini, la Fontana Arsenale, il Bar Arsenale e i Giardini Alessandro Canestrari con parco giochi per bambini.
In estate la grande fontana circondata da ampi prati verdi, si trasforma in un piccolo laghetto. Grazie alla profondità massima di 40 cm nella parte centrale, è il posto preferito dai bambini per sguazzare in libertà anche in costume da bagno.
Verona è una città ricca di chiese, anche se non sono la meta privilegiata dai bambini forse riuscirete a vederne qualcuna durante la vostra visita della città, per questo vi segnalo quelle più importanti.
La Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta è un complesso architettonico costituito da più edifici: San Giovanni in Fonte, S. Elena, il chiostro dei canonici, la Biblioteca Capitolare, la piazza e il Vescovado.
Questa basilica romanica si trova fuori dal centro ed è famosa per i portali bronzei e il trittico di Andrea Mantegna ma noi non siamo riusciti a visitarla per mancanza di tempo.
La chiesa più grande di Verona, splendido esempio di gotico italiano, si sviluppa su tre navate sorrette da 12 colonne di marmo rosso. Sul transetto si aprono 5 cappelle, al loro interno la basilica custodisce importanti opere d’arte.
Vale la pena fare una passeggiata fino al Ponte Pietra sul fiume Adige, l’unico ponte rimasto di epoca romana e poi da lì arrivare alla partenza della Funicolare di Castel San Pietro.
Piacerà anche ai bimbi salire sul trenino a cremagliera che velocissimo (poco più di 1 minuto) arriva nel punto panoramico di Colle San Pietro. La vista da lì è meravigliosa e se non avete il passeggino potete scendere a piedi, non è poi così lunga ma ci sono gli scalini.
Si trova lungo l’Adige ma dalla parte opposta del centro storico quindi dovete attraversare il ponte Navi venendo dal centro, più esattamente si trova sul lungadige Porta Vittoria 9.
È aperto da martedì a domenica dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30). Chiuso il lunedì.
In questo museo, poco noto ai più, troverete un percorso espositivo molto ricco con oltre 3.000.000 di esemplari suddivisi in Botanica, Geologia e Paleontologia, Preistoria, e Zoologia.
Se i vostri figli sono bambini curiosi e affascinati dalla natura e dal mondo animale portateli a vivere questa esperienza alla scoperta di animali, vegetali, fossili, preziosi reperti dell’epoca preistorica.
Tra l’altro, la bellezza di Verona è alla portata di tutte le tasche, infatti in tutti i musei civici (museo di Castelvecchio, museo di Storia Naturale, ecc.), oltre che la visita ai monumenti più famosi (anfiteatro Arena, casa di Giulietta, Castelvecchio, ecc.):
Inoltre la gran parte delle chiese cittadine (chiesa dei Santi Nazaro e Celso, chiesa di San Bernardino, chiesa di San Giovanni in Valle, ecc.) è ad entrata libera.
Mentre il complesso della Cattedrale – Duomo, la Basilica di San Zeno, la Basilica di Santa Anastasia e la Chiesa di San Fermo prevedono l’ingresso gratuito per i ragazzi da 0 a 11 anni ed un biglietto ridotto per gli altri.
Tutte le info sui biglietti e gli orari di apertura dei siti turistici li trovate sul sito ufficiale della città di Verona.
A tutti quelli che hanno in mente una visita più strutturata, suggeriamo l’acquisto della VeronaCard.
In pratica è un biglietto cumulativo per l’ingresso gratuito o con riduzione nei principali musei, monumenti e chiese con inoltre la possibilità di viaggiare liberamente sui mezzi pubblici di tutte le linee urbane. Per noi è stata molto conveniente.
Tra gli altri vi segnalo che con la VeronaCard si entra gratis all’Arena, alla Casa di Giulietta, al Museo di Castelvecchio, al Duomo, alle Arche Scaligere, al Museo di storia naturale, alla Tomba di Giulietta.
La VeronaCard (per 24 o 48 ore) è disponibile presso l’Ufficio Turistico, i musei, i monumenti e le chiese del circuito, oltre che in alcune strutture recettive cittadine e tabaccherie selezionate.
Dal 2019 anche Verona, come Roma e Milano, ha un museo solo per bambini con tanti laboratori e attività stimolanti, pensate proprio per divertire i più piccoli.
Si trova fuori dal centro in Via Santa Teresa 12 nella zona degli ex Magazzini Generali e si sviluppa su un’area di 1.000 metri quadri che comprende con una zona principale con varie attività oltre al ThinkLab dedicato ai laboratori.
Ricordatevi di portare i calzini antiscivolo, si entra tutti senza scarpe (anche i genitori)!
Noi ci siamo stati, tutte le info sul nostro articolo di approfondimento con tante foto: Children’s Museum Verona.
Noi nei nostri weekend veronesi abbiamo dormito qui:
Per la cena vi segnalo un po’ di ristoranti che noi abbiamo apprezzato:
Per il pranzo veloce invece vi suggerisco
Per il classico pinguino o il gelato nel biscotto c’è la storica gelateria Savoia in Via Roma, 1/B mentre per un cono gelato al cioccolato ci sono i punti vendita di Venchi, uno è in Via Mazzini n°44.
Infine per la colazione e la merenda non potete mancare una sosta al Minuto di Bauli in Via Cappello 3/A. Qui il “Minuto” è un dolcetto che si scioglie in bocca farcito con crema, cioccolato, nocciola o pistacchio, sublime.
Vi segnaliamo tre tappe imperdibili se andate nella zona di Verona con i bambini:
Ma ci sono tante altre cose che si possono vedere nei dintorni e come abbinare al vostro weekend a Verona:
La città dell’amore è quindi un punto di partenza oltre che di arrivo!
Da metà novembre a fin dicembre la città si veste a festa per i Mercatini di Natale in collaborazione con Christkindlmarkt di Norimberga. Tanti gli espositori nelle caratteristiche casette di legno con prodotti artigianali e gustose specialità gastronomiche.
Le zone da visitare sono: Piazza dei Signori, Cortile Mercato Vecchio, Via della Costa, Piazza Indipendenza, Piazza Viviani, Lungadige San Giorgio, Ponte Pietra, Ponte di Castelvecchio e Piazza San Zeno.
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