Vacanze in camper: noleggio, cosa portare, dove dormire, sicurezza

Viaggiare in camper con la famiglia è un’esperienza che andrebbe provata almeno una volta nella vita. Per il senso di libertà che offre, per vivere in simbiosi con la natura, per la versatilità del viaggio stesso che può assumere volti diversi a seconda di quello che la strada riserva.

Organizzare un viaggio in camper significa vivere una vacanza avventurosa ma alle volte anche un po’ spartana.

Bisogna quindi essere consci del fatto che la libertà è figlia dello spirito di adattamento e della voglia di mettersi in gioco: spazi ristretti da condividere, cucinare, sistemare i letti, non avere tutti i giorni la certezza di dove si dormirà possono essere sorprese spiacevoli che a lungo andare potrebbero stancare.

  • Cosa bisogna sapere per organizzare un viaggio in camper?
  • Cosa bisogna portare a bordo per garantirsi una vacanza comoda?
  • Come funziona il noleggio?

Ecco qui un po’ di spunti per affrontare una vacanza on the road in serenità anche se non avete mai provato l’abitar viaggiando.

Come funziona il noleggio

Noleggiare un camper è un buon modo per “prendere le misure” e per scoprire se questo tipo di vacanza vi piace perché il noleggio vi darà una panoramica generale di cosa sia la vita itinerante.

Il noleggio può essere effettuato tramite piattaforme on line oppure recandosi da un concessionario. A seconda del tipo di viaggio che dovrete intraprendere e del numero di viaggiatori, potrete scegliere diverse soluzioni ma in genere le famiglie optano per il classico mansardato. Sicuramente più “ingombrante” ma certamente più spazioso, versatile ed adatto alle esigenze di nuclei numerosi.

All’atto del noleggio vi verranno spiegate le regole di base per gestire un camper: come funziona il riscaldamento, come aprire e chiudere il gas, come riempire e svuotare i serbatoi delle acque e la cassetta del WC, come attaccare il mezzo alla corrente, come parcheggiarlo in piano utilizzando i cunei di stazionamento.

 

Da sapere

La cosa importante da sapere è che il camper vi verrà consegnato vuoto e che dovrete provvedere voi ad allestirlo prima di partire: dovrete caricare a bordo pentolame, coperte, salviette, cuscini e tutto ciò che vi servirà per abitarlo.

Se siete inesperti ed avete paura di dimenticare qualcosa, molti concessionari mettono a disposizione dei kit preconfezionati che aiutano in questa operazione ma il costo è a parte.

Nel costo del noleggio è invece di norma incluso un kit di base che comprende: la bombola di gas propano, la carta igienica idrosolubile, il liquido chimico per il WC, il cavo 220V, il tubo per il carico dell’acqua e i cunei di stazionamento.

Chilometraggio limitato o illimitato?

Il costo del noleggio varia in base al tipo di contratto che stipulerete: a chilometraggio limitato giornaliero o illimitato. Dovreste arrivare al noleggio con le idee già chiare del tipo di viaggio che farete per scegliere una delle due opzioni.

In genere l’offerta con chilometraggio illimitato è più cara ma la natura stessa del viaggio in camper porta dentro di sé proprio il desiderio di esplorare ed avere la possibilità di farlo senza limiti renderà la vostra vacanza unica. Altro discorso è se deciderete per una vacanza più stanziale con poche tappe.

Cauzione

Il concessionario nel stipulare l’accordo vi chiederà anche una cauzione in denaro che verrà usata per ripagare eventuali danni causati al mezzo durante la vacanza.



Vacanze in camper: cosa portare

Abbigliamento

Chi viaggia in camper in genere opta per una vacanza all’insegna dell’essenziale. Si parte senza fare le valigie perché in camper ci sono gli armadi ma comunque bisogna sviluppare una certa abilità nel scegliere gli indumenti giusti.

Sicuramente sono necessari abiti pratici, veloci da lavare in viaggio e che asciughino in fretta: abbigliamento tecnico sportivo, magliette, qualche felpa e un cambio carino per essere adeguati anche nelle occasioni speciali. Un paio di scarpe comode, ciabatte e, se avete signorine a bordo, un paio di scarpe più eleganti completeranno l’opera.

Biancheria

Sul camper – a differenza di quando si va in albergo – non troverete la biancheria, quindi dovrete pensarci voi.

Salviette, accappatoi, tovaglie, tovaglioli, lenzuola (o i più pratici sacchi a pelo) strofinacci per la cucina dovranno trovare posto nei vani in cabina. Per la biancheria da bagno prediligete quella in tessuto leggero o in microfibra così che si asciughi in fretta dopo l’uso.

 

 

Stoviglie e scorte di cibo

Dovrete anche caricare le stoviglie e tutto ciò che servirà per la cucina. Anche in questo caso la parola d’ordine è essenzialità e praticità. Una pentola per la pasta o le minestre, uno scolapasta, un pentolino per il latte, una padella per carni e verdure e la caffettiera sono già un buon punto di partenza. Coltelli, forchette, bicchieri, un tagliere e una ciotola per le insalate completeranno l’opera.

Per le scorte di cibo a bordo sicuramente lo scatolame è sempre utile in viaggio. Aggiungete qualche scatola di pasta e condimenti come olio, sale e aceto. Tenete presente che spesso il frigo di un camper è piccolo e che quindi dovrete rinnovare giorno per giorno le scorte del fresco acquistando durante il viaggio. Pensate anche a zucchero, tè o tisane e a tutto quello che può servire per la colazione o per gli sfizi durante la vacanza.

 

Giochi

Anche i giochi a bordo avranno il loro peso, soprattutto se viaggiate in famiglia. Tenete presente che potreste dover viaggiare per tante ore e che in camper ci sono i tavolini: sì dunque a album da colorare, libri da leggere, giochi in scatola, puzzle ma anche dispositivi come tablet o pc per guardare film o ascoltare musica.

 

Dove dormire e il fattore sicurezza

Ci sono diversi modi di parcheggiare il camper per dormire: la sosta libera, l’area di sosta e il campeggio.

Sosta Libera

Significa parcheggiare il camper (nel rispetto delle norme comunali) lungo la strada e sostare per la notte. In questo caso non ci sono servizi (corrente, carico e scarico) e non è nemmeno garantita la sicurezza.

In genere, se siete neofiti o avete la famiglia a bordo, questa pratica è fortemente sconsigliata.

Area di Sosta

L’area di sosta è un parcheggio regolamentato a pagamento con servizi di carico/scarico e spesso con la colonnina della corrente a cui collegare il mezzo. Si tratta di una soluzione molto economica, un po’ spartana ma che va bene per chi viaggia on the road e da una struttura cerca solo la possibilità di dormire in sicurezza per ripartire la mattina successiva.

Consigliata per le famiglie con bambini perché a buon prezzo (in genere si dorme con 10/15 euro a notte) e perché sicura.

Campeggio

Il campeggio, rispetto all’area sosta, è una struttura molto più articolata: ci sono i servizi igienici, l’animazione, in alcuni casi piscine interne e attività organizzate, un market. Ci si sistema in piazzole e la tariffa giornaliera – che è ovviamente più cara rispetto a quella dell’area sosta – permette di usufruire di tutti i servizi.

È una opzione sicuramente meno economica ma che garantisce il massimo della sicurezza e può essere la soluzione ideale per le famiglie con bambini che trascorrono vacanze più stanziali e all’insegna di un on the road dal ritmo meno incalzante.



 

Che decidiate di trascorrere le vacanze in camper appoggiandovi a aree di sosta, a campeggi o in sosta libera, ricordatevi sempre che la parola d’ordine deve essere sicurezza. Sia per quanto concerne l’accomodamento per la notte che per il viaggio.

Cinture sempre allacciate, bambini seduti sui seggiolini e mai lasciati a dormire nel letto o in mansarda mentre i genitori guidano.

Allora sarà una vacanza memorabile e potrete godere appieno del saluto dei camperisti: buoni chilometri a tutti!

 



Daniela Scerri

Moglie, mamma, insegnante. Amante dei viaggi in camper con una particolare predilezione per la montagna in versione avventura: vie ferrate, ciaspolate, escursioni con notti in rifugio e tanto tempo trascorso coi bambini come accompagnatrice CAI di Alpinismo Giovanile. Il camper diventa il mezzo che permette a me e alla mia famiglia di rincorrere i nostri sogni. Li trovate tutti (o quasi) raccolti nel mio blog Duepertrefacinque.it

Vedi Commenti

  • Ciao, bell’articolo davvero. Sono 5 anni che siamo felici proprietari di un camper, non potremmo più farne a meno. Molto utili i consigli che avete dato a chi si affaccia per la prima volta a questo modo di fare vacanza. Non vediamo l’ora di poter continuare la scoperta dei tantissimi posti belli in Italia insieme al nostro Elnagh. A presto e buoni km!

    • Grazie del riscontro. Speriamo di tornare presto a viaggiare per la nostra bellissima Italia, intanto continuiamo a raccontarla e facciamo progetti per il futuro!

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