Appena metti piede in città, dai ragione a Lucio Dalla quando cantava che nel centro di Bologna non si perde neanche un bambino.
Infatti dalla stazione non puoi sbagliare, fai tutta via Indipendenza e arrivi proprio di fronte alla Fontana del Nettuno con dietro Piazza Maggiore chiusa dalla Basilica di San Petronio.
Sei lì, al centro della capoluogo emiliano: città godereccia famosa per la fede politica, per la mortadella, per l’università più antica d’Europa, per i portici e per le sue torri.
Erette tra il XII e il XIII secolo, al tempo dei guelfi e dei ghibellini se ne contavano più di 100 e testimoniavano la potenza militare ed economica delle famiglie più ricche. Oggi ne rimangono poco più di una ventina a ricordare quello skyline medievale.
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Le Torri di Bologna
Alla fine di via Rizzoli, due passi da Piazza Maggiore, svettano le due torri più famose di Bologna:
- la Garisenda
- la Torre degli Asinelli
La Garisenda
La Garisenda è quella più bassa e più tozza, misura solo 47 metri e non è visitabile all’interno. A causa della sua forte pendenza è stata abbassata per paura di un eventuale crollo causato dal cedimento del terreno.
La Torre degli Asinelli
La Torre degli Asinelli con i suoi 97 metri è la torre medievale più alta d’Italia. La vista da lassù è davvero straordinaria ma i 498 scalini per arrivare in cima la rendono impraticabile alle famiglie con bambini piccoli.
L’ingresso è gratuito per i possessori della Bologna Welcome Card Plus e Card Easy. Per gli altri il prezzo del biglietto è di 5 euro per gli adulti e 3 euro per i bambini sotto ai 12 anni.
I biglietti potete acquistarli online sul sito Duetorribologna.com oppure presso il Punto Bologna Welcome in Piazza Maggiore 1 (tel. 0516583111 Email booking@bolognawelcome.it)
Le altre torri di Bologna
Ma l’elenco delle torri gentilizie è lungo: la Torre degli Azzoguidi, la Torre dei Bertolotti, la Torre dei Carrari, la Torre dei Galluzzi… senza contare che l’andar per torri è divertente ed istruttivo e potrebbe essere un’idea per una gita da fare con ragazzi e bambini più grandi.
Io il tour delle torri di Bologna l’ho fatto senza figli durante un meeting dell’Associazione Italiana Travel Blogger per il centro città brulicante di folla perché in quella giornata era chiuso al traffico.
Per una volta mi sono goduta in pace una bella passeggiata alla scoperta delle torri e delle antiche case-torri che, camminando senza mai alzare la testa ai tempi dell’università, non avevo mai notato.
Il Torri Tour, organizzato da Bologna Welcome, è un vero e proprio trekking urbano della durata di 2 ore nelle quali si percorrono circa 2 km tutti in centro città, con partenza e arrivo alla Torre Prendiparte sita nell’omonima piazzetta.
Questo tour guidato include le torri: Scappi, Lapi, Agresti, Catalani, Galluzzi, Accursio, Arengo, Lambertini, Ramponi, Alberici, Asinelli, Garisenda, Azzoguidi, Prendiparte, Guidozagni e il Campanile della Cattedrale di San Pietro.
Volendo il giro delle torri di Bologna potete farlo anche da soli con i vostri figli passeggiando per il centro storico della città con una buona mappa.
La Torre Prendiparte
Se nel Medioevo era l’inattaccabile baluardo della famiglia Prendiparte, la seconda torre più alta di Bologna (60 metri), oggi è un luogo da visitare con curiosità ed attenzione.
Accompagnati prima dalla guida Micol Mazzeo e poi dal gentilissimo proprietario Matteo Giovanardi, siamo entrati anche noi al suo interno, salendo ogni piano con calma e facendo delle soste per ascoltare i suoi racconti.
Vale la pena salire con attenzione le strette scale in legno per arrivare fino alla terrazza e vedere Bologna come, sicuramente, non l’avete mai vista.
Attenzione ai bambini: ci sono 280 gli scalini da fare e non sono adatti ai piccoli, vi consiglio di andare solo con i più grandi.
In una giornata di sole vi troverete come me a guardare da una parte all’altra per scrutare i colli, San Luca, le altre Torri, la cupola di Santa Maria della Vita… alla fine vi girerà la testa.
Dormire in una torre a Bologna
Oggi la Torre Prendiparte, non solo è visitabile fino alla splendida terrazza, ma al primo e al secondo piano ospita un B&B molto intimo, visto che ha una sola camera matrimoniale.
Ci sono poi un salottino, una sala attrezzata per la colazione e una per la cena a lume di candela.
Pensate che è stato giudicato il terzo posto al mondo più suggestivo dove dormire! E come dargli torto?
Le altre cose da fare a Bologna e nei dintorni
Se state programmando una gita a Bologna date un’occhiata anche a:
1) Cosa fare a Bologna con bambini
2) La nostra visita al Museo della Storia
3) Il Museo del Gelato vicino Bologna