Piòraco o Pioràco?
Non importa come lo pronunciate, ci dovete assolutamente andare.
Questo piccolo paese marchigiano della provincia di Macerata attraversato dalle acque del Potenza, è posto ai piedi di una montagna proprio a ridosso di una gola.
Il fiume con la sua lenta opera di erosione ha creato nel tempo cascate e forre, percorrendo il sentiero Li Vurgacci è possibile ammirarle da vicino.
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Una passeggiata di pochi minuti vi porterà dal centro del paese proprio dentro allo scenario di un film di Indiana Jones. In un attimo vi ritroverete immersi in un ambiente straordinario fatto di cascate, lunghe passerelle di legno, mostri scolpiti nella roccia, piscine naturali e acqua che sgorga impetuosa tra le pietre e la fitta vegetazione.
Il sentiero si affronta con gradi di fatica diversi a seconda di quale punto di partenza si sceglie. Avete tre possibilità, noi abbiamo optato per quello più lungo ma poi siamo andati a verificare il punto di congiungimento con gli altri due per fornirvi un quadro completo.
Entrate dentro al borgo passando davanti alla chiesa di San Francesco (quella con la torre con l’orologio), superate l’ufficio postale e dopo la macelleria-gastronomia cercate l’edicola votiva dove un cartello vi indicherà l’accesso a Li Vurgacci.
Il sentiero preso da qui è semplice e adatto a tutti, anche ai bambini più piccoli, ma non può comunque essere percorso con il passeggino.
Per i piccolissimi consiglio una fascia o uno zaino porta-bimbo.
Se avete bambini più grandicelli e abituati a camminare, potete rendere più interessante la passeggiata prendendola dalla Chiesa della Madonna della Grotta.
Per scegliere questo percorso, non dovete entrare nel paese, ma percorrere la strada provinciale 361 (o strada Septempedana) in direzione ovest verso l’Umbria.
Il sentiero nella prima parte è tutto in salita con gradini in vari punti, poi scende fino a congiungersi con le passerelle in legno del percorso breve. Non è difficile ma richiede un minimo di allenamento e scarpe adatte.
Potete concludere il percorso medio prendendo la passerella adiacente alla cascata più grande che vi porterà dritti all’edicola votiva nel centro del paese (quella da cui parte il percorso breve).
Noi abbiamo deciso di completare il percorso arrivando fino alla cartiera e da lì rientrare nel paese. Ci abbiamo impiegato poco più di un’ora e nell’ultima parte si deve affrontare di nuovo una bella salita per raggiungere Pioraco e attraversarlo tutto ma ne vale comunque la pena.
Qualunque percorso scegliate, ecco le cose da vedere sul sentiero Li Vurgacci:
Molto vicino all’ingresso, se siete entrati dall’edicola votiva, trovate una passerella in legno sospesa e proprio sotto una bella cascata che potete osservare da più punti di vista.
Nella parte alta del sentiero, c’è una piccola insegna di legno ad indicare la deviazione da fare per raggiungere la piscina naturale.
Il percorso non è semplicissimo ma comunque fattibile con un po’ di attenzione perchè potrebbe essere scivoloso.
Scegliendo il sentiero lungo, incontrerete la deviazione scendendo prima di arrivare alla cascata. Dal sentiero breve invece dovrete salire un poco dopo la cascata.
La Grotta Puzzona invece non l’abbiamo trovata, voi sarete più fortunati???
Dopo la cascata, praticamente nella parte finale del percorso, i bimbi saranno felici di scendere fino alla Fossa dei Mostri, un antro dove vi sentirete un po’ osservati… ad ogni angolo ci sono grandi occhi e nasi buffi che spuntano dalle rocce.
Ma niente paura, i mostri non sono altro che le belle sculture realizzate da Antonio Ciccarelli sulle pietre che circondano il fiume e spuntano dalla vegetazione.
Lì dove finisce la passerella vicino alla cascata, cercate il cartello che indica la discesa verso i mostri. Scendendo lungo il sentiero sarà una specie di caccia al tesoro per i bimbi cercare di individuarli mimetizzati tra la rigogliosa vegetazione.
Il percorso è accessibile da aprile a ottobre e quello completo si realizza in poco più di un’ora. Ma negli ultimi anni è stato aperto anche nelle ore centrali della giornata anche in autunno e inverno. Chiedete all’ufficio turistico prima di andare.
Dopo aver percorso il sentiero fate un giro per il caratteristico borgo di Pioraco. Se avete tempo potete visitare il polo museale dove si può assistere alla lavorazione della carta. Nello stesso complesso trovate anche la mostra della filigrana, la mostra dei funghi, il reparto archeologico e il museo dei fossili.
Il polo museale è aperto la domenica e nei giorni festivi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30. Ma controllate se ci sono variazioni d’orario all’ufficio turistico che si trova all’ingresso del paese.
Poco più avanti, vicino al parcheggio, c’è la passerella del bacio con una meravigliosa vista sul fiume. Sempre nella stessa zona anche un parco giochi e la possibilità di fare il bagno nel fiume. Ho notato che i prati intorno vengono utilizzati da molte famiglie come una specie di spiaggia (attenzione c’è molto sole, in caso attrezzatevi con un piccolo ombrellone).
Superata la passerella del bacio, in direzione opposta al centro del paese sempre andando verso l’Umbria, trovate l’area di sosta attrezzata “Il Buchetto”. Poco dopo godetevi la vista di un bellissimo campo di girasoli!
Pioraco è piccolina quindi non offre un’ampia scelta di strutture turistiche. In alternativa potete alloggiare a Matelica, Camerino, San Severino Marche, Castelraimondo ma io vi consiglio di dormire a Macerata.
Noi abbiamo scelto questa graziosa cittadina marchigiana per abbinare alla gita a Pioraco una serata all’opera nel bellissimo Sferisterio.
Quest’arena dalla forma semiellittica venne realizzata nel 1826 per il gioco del pallone con il bracciale e poi fu trasformata in un teatro all’aperto per concerti di musica classica e pop. Dal 2012 ospita un’importante kermesse estiva: il Macerata Opera Festival.
Da sapere che per assistere ad una serata all’opera, insieme ai genitori paganti intero, i bambini fino a 14 anni pagano solo 1 euro!
Questi sono gli hotel che abbiamo testato personalmente a Macerata:
Vi consiglio un altro posto carino dove portare i bimbi da abbinare alla gita a Pioraco anche nella stessa giornata: una passeggiata nel Bosco Incantato di Sefro e un giretto per il paese dove è possibile ammirare anche una cascata. Sefro si trova a soli 6 km di distanza da Pioraco (meno di 10 minuti in auto).
Tutte le info e tante foto qui: Bosco Incantato di Sefro.
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