Lo scenografico Santuario Madonna della Corona si trova in Veneto vicino alla città di Verona e al lago di Garda.
Un luogo particolarmente suggestivo, meta di pellegrini provenienti da tutto il mondo che merita una visita sia per la bellezza del luogo che per vivere un momento di raccoglimento e meditazione.
E perchè non portarci anche i bambini? Saranno incuriositi dalla posizione di questa piccola chiesa costruita sotto alla montagna mentre i più grandi potranno apprezzarne l’atmosfera mistica.
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Costruito su uno strapiombo e in gran parte incastonato nella roccia, ospita numerose sculture in marmo bianco di Carrara opera di Ugo Zannoni e le fusioni in bronzo dell’architetto veronese Raffaele Bonente (sue anche le stazioni della Via Crucis lungo la strada che porta al Santuario).
Sotto alla chiesa si trova la Cappella delle Confessioni collegata internamente con la Scala Santa da fare in ginocchio o scalzi (non abbiamo fatto foto in questa sala per rispetto al luogo e alle persone presenti).
Alla fine della Scala Santa troviamo l’affresco del XIV secolo che raffigura una Madonna in trono con bambino.
Poco prima di arrivare alla scalinata che porta all’ingresso della chiesa ci sono un bar, i bagni e un negozio di souvenir.
Avete vari modi per raggiungere il santuario, noi abbiamo optato per la soluzione meno faticosa cioè la navetta che parte dal paese di Spiazzi (linea 499), frazione di Caprino Veronese. Il servizio a pagamento è attivo dalla primavera all’autunno, i biglietti si comprano nel ristorante/bar sulla piazza.
Il biglietto costa 2 euro per solo andata e 3,50 per andata e ritorno. La navetta impiega circa 10 minuti per arrivare al Santuario e vi lascia a pochi metri, dovrete percorrere un breve tunnel scavato nella roccia e la scalinata di accesso della chiesa (una cinquantina di scalini in tutto). Per i disabili c’è un ascensore che permette di entrare da un altro ingresso.
Le navette ci sono ogni 15 minuti nei giorni feriali e ogni 30 minuti nei giorni festivi.
La storia narra che nel 1522 la statua dedicata a Maria Addolorata proveniente dall’isola di Rodi (invasa dall’armata musulmana di Solimano II) sia stata trasportata sull’orlo del precipizio dagli angeli e il santuario sia stato quindi costruito nel punto esatto del ritrovamento.
Tra il 500 e il 600 vennero sistemate le vie d’accesso al Santuario:
La chiesa venne ricostruita e ampliata più volte nel corso dei secoli per arrivare fino alla basilica attuale realizzata nel 1975 mantenendo solo la facciata e il campanile di quella ottocentesca.
Da novembre a marzo dalle 8:00 alle 18:00. Da aprile a ottobre dalle 7:00 alle 19.30.
Per l’orario di: messe, lodi, vespri, possibilità di confessarsi… consultare il sito madonnadellacorona.it
Al Santuario Madonna della Corona c’è un bar dove potete pranzare oppure ci sono alcuni locali sulla piazza di Spiazzi vicino alla partenza della navetta.
Per la cena noi abbiamo scelto il ristorante/pizzeria Flower a Spiazzi proprio sotto al nostro hotel. Ottima pizza e locale molto carino con tavolini all’aperto sulla terrazza panoramica.
Noi abbiamo scoperto un hotel che ha aperto da poco dove ci siamo trovati molto bene: camere belle e ampie, ottima colazione, terrazza panoramica. Si trova proprio a Spiazzi, il piccolo paese da cui parte sia il sentiero a piedi che la navetta per il Santuario ed ha il parcheggio dove lasciare l’auto.
Per controllare prezzi e disponibilità cliccate qui: PARC HOTEL SAN PIETRO.
Questa zona è particolarmente ricca di cose da fare e offre tante attività divertenti alle famiglie, ecco di seguito un po’ di idee:
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