Dici San Daniele e pensi immediatamente al prosciutto crudo più famoso d’Italia, gustosa tipicità di questo piccolo centro friulano.
In occasione di Aria di Friuli Venezia Giulia, manifestazione di fine agosto che ci ha sempre incuriosito, siamo andati a conoscere i segreti di questo paese famoso in tutto il mondo.
Mai pensato di fare una visita guidata in un prosciuttificio con degustazione finale? Un’ottima idea nel vero senso della parola.
Indice dei contenuti
Praticamente San Daniele si trova nel cuore del Friuli e spicca per la peculiare posizione geografica. Con le Alpi Carniche e le Dolomiti Friulane in lontananza, sorge non distante dal corso del Tagliamento, a ridosso della Pianura Friulana che declina verso l’Adriatico.
A questa felice dislocazione si deve il particolare microclima che, nel periodo di stagionatura, rende unici i suoi prosciutti.
Dall’alto del Colle Massimo (252 m.s.l.m.), il grazioso centro storico di San Daniele del Friuli, domina le frazioni di pianura dove hanno sede i 31 prosciuttifici riuniti nel Consorzio del Prosciutto di San Daniele.
Udine dista mezz’ora d’automobile, mentre Pordenone è a meno di 45 Km.
Da Lignano Sabbiadoro bastano 45 minuti d’auto per arrivare a San Daniele, esattamente lo stesso tempo necessario per raggiungere da qui le più note località montane della Carnia.
Indipendentemente dal punto cardinale di provenienza, San Daniele del Friuli sarà raggiunto percorrendo una delle tante strade provinciali dall’elevato contenuto paesaggistico che la circondano. Affrontando in auto la rete viaria locale vi permetterà di fare una sosta in altri paesi del circondario quali ad esempio Spilimbergo, Maniago, Valvasone ecc.
A San Daniele è comodo lasciare l’auto al Parcheggio Multipiano di via Carso 24, distante circa 400 metri da Piazza Vittorio Emanuele, fulcro del centro storico.
Giunti in Piazza Vittorio Emanuele lasciamoci sorprendere dal settecentesco Duomo di San Michele Arcangelo. Caratterizzato da un’ampia scalinata vanta una candida facciata influenzata dallo stile architettonico palladiano. Al suo interno oltre ad un prezioso organo antico che con tre tastiere e quasi tremila canne è tra i più preziosi del Friuli, troviamo tre bozzetti del Tiepolo oltre ad una importante dipinto della Trinità, opera di Giovanni Antonio de’ Sacchis, detto il Pordenone.
A destra del Duomo sorge l’antico Palazzo Comunale che, caratterizzato da un pregiato portico esterno, ospita al suo interno la Civica Biblioteca Guarneriana (ingresso in via Roma 10).
Molto nota fino all’inizio dell’ottocento, contiene quasi 12.000 volumi antichi e fu visitata tra gli altri anche da Foscolo, Nievo e Carducci.
A due passi dal Duomo è di certo il luogo di culto più antico del paese nota come la “Piccola Sistina del Friuli”. La facciata tardo-gotica caratterizza questa chiesa a un’unica navata ricca di importanti affreschi trecenteschi ad opera di Vitale da Bologna ai quali si affianca il più bel ciclo di affreschi rinascimentali del Friuli ad opera di Martino da Udine.
La zona dove sorgeva è facilmente raggiungibile da Piazza Vittorio Emanuele percorrendo per intero Via San Sebastiano. I ruderi del terrapieno – uniche emergenze arrivate fino a noi insieme a una torre superstite – sovrastano attualmente uno dei punti panoramici più suggestivi del paese. Il castello, risalente al 1267, svettava in cima al colle con le sue torri una delle quali solo una, adattata a campanile della Chiesa di San Daniele in Castello, è arrivata fino a noi.
Quella del Castello è la location principale di Aria di Friuli Venezia Giulia, manifestazione che celebra il Prosciutto San Daniele D.O.P. e le altre tipicità locali.
Da oltre 35 edizioni, questa importante kermesse gastronomica richiama visitatori da ogni parte d’Italia. È la festa del Prosciutto di San Daniele, alfiere dell’intera regione ma non solo: tra gli altri protagonisti dei 4 giorni di manifestazione citiamo anche il formaggio Montasio DOP e i fantastici vini friulani.
Una grande festa campestre con 15 stand enogastronomici lungo le vie del centro storico; tanta allegria, laboratori di degustazione e visite guidate alla città oltre che ai più noti prosciuttifici del consorzio.
Dal 1961 il Consorzio del Prosciutto di San Daniele si adopera per la tutela di questo importante prodotto tipico locale. Ogni anno i 31 prosciuttifici consorziati producono qualcosa come 2 milioni e mezzo di prosciutti seguendo rigorosamente il disciplinare che detta anche i termini della stagionatura.
Andando sul sito istituzionale si trovano facilmente i prosciuttifici che, a margine della loro attività norcina, organizzano visite guidate su prenotazione durante l’intero arco dell’anno.
Noi abbiamo visitato il Prosciuttificio Prolongo Giovanni ed è stata una fantastica esperienza conclusasi con una piccola degustazione di prosciutto e vino.
Si ha solo l’imbarazzo della scelta, quindi ci limiteremo a fornirvi solo un paio di nomi in pieno centro storico:
– Osteria Al Portonat, Piazza Dante Alighieri 7: cibi della tradizione friulana serviti in un ambiente casereccio.
– Al Bersagliere, via Roma 16: altro locale storico in pieno centro storico a lato del campanile.
Al Campanile di San Daniel, via Cavour 2
Hotel San Daniele, via del Lago 1
A chi volesse approfondire segnaliamo alcuni nostri articoli riguardanti questa regione:
– Friuli Venezia Giulia con bambini: Grado, Aquileia, Udine e Cividale
– Immaginario Scientifico di Pordenone: la scienza per giocare
– Trieste con bambini: cosa fare, come risparmiare, dove dormire, dove mangiare
Siena con bambini e ragazzi: cosa vedere, tour guidati, laboratori per bambini, dove parcheggiare, parchi…
Leguminaria 2019, una manifestazione sempre attenta alle esigenze delle famiglie: il programma, le attività per…
L'Abbazia di San Galgano e l'Eremo con la Spada nella Roccia: come visitarle, dove si…
Siamo stati alle Grotte di Stiffe: dove si lascia l'automobile, la navetta, come arrivare, quanto…
Le Terme di Merano: le piscine, le saune, l'area SPA, le sale relax, la SPA…
Quest'estate siamo tornati alle Terme dei Papi di Viterbo dove i bambini sono ammessi nella…