Ogni anno quasi 3 milioni di visitatori varcano la soglia di questa grande chiesa divenuta il simbolo di Barcellona.
Nessuno può resistere alla sensazione di verticalità che si prova arrivando al cospetto dell’ardita costruzione che sublima lo stile gotico: una tensione verso l’Altissimo ancora più forte al suo interno.
Per molti il capolavoro di Antoni Gaudì è soprattutto un luogo di raccoglimento e di fede e non solo una sfida architettonica.
Da quando nel 2010 Papa Benedetto XVI la consacrò nel corso di una solenne cerimonia, la Basilica della Sagrada Falimia è a tutti gli effetti un edificio di culto anche se i lavori per la sua costruzione, iniziati nel lontano 1883, sono tuttora in corso.
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L’entrata è in Carrer de Mallorca, 401.
L’ingresso e la biglietteria sono separati.
La Basilica è servita dalla metro, linee L2 e L5 fermata “Sagrada Familia”, così come dai bus delle linee 19, 33, 34, 43, 44, 50, 51, B20 e B24.
Da novembre a febbraio: tutti i giorni con orario continuato 9 -18.
Nei mesi di marzo e ottobre, la basilica è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 19.
Da aprile a settembre osserva un orario continuato dalle 10 alle 20.
25 e 26 dicembre – 1 e 6 gennaio: orari ridotto dalle 9 alle 14.
La Sagrata Familia è visitata ogni giorno dell’anno da migliaia di persone, perciò risulta praticamente impossibile presentarsi alla biglietteria e trovare il biglietto per il giorno stesso.
Bene che vada si trovano i biglietti per il giorno dopo, ma è un’ipotesi molto ottimistica soprattutto nei periodi di alta stagione quando, a meno di non aver acquistato il biglietto on line, ci si sente rispondere che il primo posto libero è dopo 4/5 giorni.
Il sito ufficiale dove acquistare il biglietto per il giorno desiderato e soprattutto per l’ora desiderata dal momento che, per ragioni di sicurezza, l’ingresso orario è contingentato, è Sagradafamilia.org.
Il sito in oggetto però non è in italiano.
Se non avete familiarità con la lingua di Shakespeare vi suggeriamo di acquistarli su Musement
IMPORTANTE: i bambini sotto gli 11 anni non pagano e gli studenti hanno una riduzione.
Alcuni biglietti in vendita, includono anche la visita al Museo della Sagrada Familia che si trova sotto il tempio e mette in mostra disegni e foto originali oltre ad illustrare alcune tecniche di costruzione.
ATTENZIONE: è importante presentarsi all’ingresso con un po’ di anticipo, almeno 20 minuti, rispetto all’orario della nostra prenotazione, per espletare con calma i controlli di sicurezza.
A meno che non optiate per una visita guidata, che dura più di un’ora e mezza, mettete a monte almeno 45 minuti e, suggerimento importante, munitevi di audioguida.
Questa, che naturalmente parla italiano, vi permetterà di godere al meglio di buona parte dei segreti della Sagrada Familia.
Ascoltando l’audioguida abbiamo appreso che la costruzione di questo monumento di notevole valore architettonico, patrimoniale, culturale e religioso, avanza giorno dopo giorno.
Nel corso della vostra visita sarete testimoni diretti dei lavori che si stanno realizzando al momento e così all’uscita, la domanda nasce spontanea: quando finiranno i lavori?
C’è chi giura che al momento la basilica sia pronta al 70%; per esempio solo 8 delle 18 torri previste dal progetto sono state realizzate.
SAVE THE DATE: la conclusione della parte architettonica del tempio è prevista per il 2026 in occasione della commemorazione del centenario della morte di Antoni Gaudì.
Nessun’audioguida vi racconterà la magia prodotta dai raggi del sole che, in certe ore del giorno, filtrano attraverso le variopinte vetrate.
La luce di differente intensità proietta sul pavimento delle navate e sull’altare un gioco di colori che invita al raccoglimento e alla preghiera.
Se non soffrite di vertigini, sappiate che, pagando un supplemento è possibile salire in cima alle torri della Sagrada Familia godendo di uno scorcio particolare del capoluogo catalano ma quando siamo andati noi era chiusa (dipende dalle condizioni climatiche).
Ed infine una curiosità: quando sarà completata, la Sagrada Familia, con i suoi 172 metri d’altezza diventerà l’edificio più alto di Barcellona.
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