Probabilmente è più facile viaggiare con i bambini piccoli piuttosto che con gli adolescenti, sono sempre annoiati e non alzano mai la testa dallo smartphone ma, se riuscite a coinvolgerli, vi daranno grandi soddisfazioni.
Vale la pena proporre una gita a Roma ai vostri ragazzi perchè nella maggior parte dei monumenti della capitale fino a 18 anni non pagano.
Ecco di seguito alcune proposte per visitare Roma con adolescenti al seguito, tutte esperienze che sono piaciute ai nostri figli.
Indice dei contenuti
Prima tappa obbligata per chi va a Roma con la famiglia.
Visitarlo in autonomia non è poi così coinvolgente, meglio prenotare una visita guidata di gruppo optando per l’esperienza completa che comprende anche i Sotterranei oltre all’Arena.
Cliccando sui link che seguono potete confrontare le visite guidate dei vari siti di prenotazione:
Da sapere che… per le visite in autonomia, fino a 18 anni non pagano ma bisogna comunque prenotare il biglietto.
Dai 18 ai 25 anni hanno diritto ad un biglietto ridotto.
In ogni caso è abbastanza difficile trovare disponibilità sul sito ufficiale, a volte è più facile che la vostra data sia disponibile sui siti che vi ho indicato sopra.
Sito Ufficiale: Colosseo.it
Fermata della metro: Colosseo.
Una foto davanti alla famosa Fontana di Trevi i vostri figli vorranno farla per forza… magari senza mamma e papà.
Stupiteli portandoli a vedere la fontana dall’alto: potranno scattare una foto sopra alle teste delle centinaia di persone che affollano ogni giorno Piazza di Trevi.
Avete 2 possibilità: salire sulla terrazza di Palazzo Poli oppure al primo piano del negozio Benetton.
Non c’è una fermata della metro vicino, vi conviene andarci a piedi o in autobus.
Altro punto dove scattare selfie è la scalinata che collega Piazza di Spagna con la Chiesta di Trinità dei Monti.
Se non volete salire i 135 gradini potete prendere l’ascensore dentro alla stazione della metro alla fermata Spagna.
Qui oltre alla Fontana della Barcaccia potete portarli a vedere le vetrine dei lussuosi negozi di Via Condotti e fare un salto in Via Margutta, la strada degli artisti.
Fermata della metro: Spagna.
Se delle tombe di Vittorio Emanuele II, Umberto I di Savoia, Margherita di Savoia e Raffaello Sanzio, ai vostri ragazzi importerà poco, allora fate notare loro l’Oculus, il foro sul soffitto che illumina l’interno del Pantheon.
L’orario migliore per visitarlo? A mezzogiorno!
Nonostante l’Oculus abbia un diametro di 9 metri, sembra che dentro al Pantheon non piova. Questo perchè la corrente ascensionale fa diventare minuscole le gocce d’acqua piovana e poi non si formano mai pozzanghere grazie ai 22 fori sul pavimento.
Da sapere che… da luglio 2023 l’ingresso al Pantheon si paga ma i minori di 18 anni hanno ingresso gratuito. Tra i 18 e i 25 anni hanno diritto a un biglietto ridotto. Indispensabile comprare i biglietti online per saltare la lunga fila (vedi seconda foto sotto).
Sito Ufficiale: PantheonRoma.com
Non c’è una fermata della metro vicino, vi conviene andarci a piedi.
Piazza Navona è stata edificata sui resti dello Stadio Domiziano, utilizzato anche come ippodromo per le corse dei cavalli, ecco il perchè della sua forma ovale.
Forse non tutti sanno che l’area archeologica che sta sotto Piazza Navona dal 2014 è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 19.
Potrete ammirare le rovine del primo stadio e vedere da vicino la Roma di 2000 anni fa scendendo a 4 metri e mezzo sotto il livello stradale, avrete l’ausilio di pannelli illustrativi, video in 3 D e l’audioguida inclusa nel biglietto.
Sito ufficiale: StadioDomiziano.com
Dopodiché portate i ragazzi a vedere le 3 fontane che ornano Piazza Navona:
Non c’è una fermata della metro vicino, vi conviene andarci a piedi o in autobus.
Volete far vedere ai vostri figli tre capolavori di Caravaggio gratis?
Facile, andate nella Chiesa di San Luigi dei Francesi molto vicina sia a Piazza Navona che al Pantheon.
Attenzione la chiesa chiude a ora di pranzo e dopo le 18.30.
Non c’è una fermata della metro vicino, vi conviene andarci a piedi o in autobus.
Si può andare a Roma senza visitare i Musei Vaticani e la Cappella Sistina con gli affreschi di Michelangelo?
Non si può, quindi mettete in conto almeno 3 ore per fare una visita guidata con i vostri figli.
Tante le cose da vedere: le sculture greche e romane del Museo Pio-Clementino, i dipinti della Pinacoteca Vaticana, la Galleria degli Arazzi e quella delle carte geografiche, le stanze dipinte da Raffaello e dai suoi allievi.
Se avete tempo potete aggiungere anche la visita in autonomia al Museo Egizio una volta terminata la visita guidata.
Da sapere che… i Musei Vaticani sono gratuiti da 0 a 6 anni, si paga un biglietto ridotto dai 7 ai 18 anni oppure se si è studenti dai 18 ai 25 (con un documento che prova l’iscrizione alla scuola superiore o all’università).
C’è anche la possibilità di acquistare un biglietto famiglia per 2 adulti + 2 ragazzi fino a 18 anni (anche dai 18 ai 25 se sono studenti).
Sito ufficiale: Museivaticani.va
Fermata della metro: Ottaviano o Cipro.
Il Mausoleo di Adriano che sorge sulla sponda destra del Tevere, così scenografico esternamente, all’interno risulta un po’ deludente ma se alloggiate in zona Vaticano/Prati vale la pena andare già solo per i bellissimi scorci che si godono dalle terrazze panoramiche. Interessanti per anche l’Armeria e le Prigioni.
Vi consiglio di sedervi ad uno dei tavolini della Caffetteria Le Terrazze per prendere un cappuccino o un aperitivo con vista sulla Basilica di San Pietro e il fiume Tevere.
Da sapere che entrare a Castel Sant’Angelo fino a 18 anni è gratis e dai 18 ai 25 anni si pagano solo 2 euro.
Sito ufficiale: CastelSantAngelo.beniculturali.it.
Non c’è una fermata della metro vicino vi conviene andarci a piedi o in autobus.
Se volete spingervi un po’ più in là dalla zona turistica, prendete la metro fino alla fermata Circo Massimo e poi arrivate a piedi alle Terme di Caracalla.
I resti di questo grande complesso termale si visitano con l’audioguida o con il visore per vedere com’erano le palestre, il frigidarium, il calidarium e il tepidarium al tempo degli antichi romani. Durata della visita: un’ora circa.
Sito ufficiale: Coopculture.it/termedicaracalla.
Fermata della metro: Circo Massimo.
Non lontano dalle Terme di Caracalla, nel quartiere Testaccio, vi segnalo un luogo che forse non conoscete: il Cimitero Acattolico per gli stranieri di Roma dove sono sepolti molti stranieri illustri ma anche italiani internazionalmente riconosciuti per meriti particolari.
Noi siamo andati a cercare le tombe di Keats, Shelley, Gramsci, Gadda, Camilleri, Napolitano e abbiamo colto l’occasione per raccontare ai nostri ragazzi quello che sapevamo sulla vita di questi grandi personaggi.
Importante sottolineare che si tratta pur sempre di un cimitero attivo quindi la visita deve essere svolta con il massimo rispetto, senza fare chiasso ed evitando selfie inopportuni. Si può scattare qualche foto ricordo ma il regolamento vieta di condividerle sui social (noi abbiamo chiesto il permesso alla direzione per pubblicare le due foto che vedete sotto).
Il cimitero non riceve fondi pubblici per far fronte alla gestione del sito quindi i visitatori sono invitati a lasciare una piccola donazione. Le visite di gruppo vanno prenotate con un minimo di 15 giorni di anticipo, limitandosi a 14 persone più la guida (15 in totale).
Sito ufficiale: cemeteryrome.it
Il cimitero si trova proprio attaccato alla Piramide Caio Cestio, la tomba romana a forma di piramide che però è aperta solo in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio. Noi infatti l’abbiamo trovata chiusa.
Qui c’è anche il Monte Testaccio, una collina formata da numerosi strati di cocci di anfore romane, per questo motivo chiamato anche il Monte de’ Cocci.
Fermata della metro: Piramide.
Se avete un profilo Instagram sicuramente avete visto almeno un reel su questo originale punto di osservazione della cupola di San Pietro.
È gratuito. Arrivati sulla Piazza dei Cavalieri di Malta ci si mette tutti in fila per guardare dal buco della serratura del grande portone del Priorato di Malta.
Io non sono riuscita in pochi secondi a fare una foto decente con il cellulare ma vi assicuro che a occhio nudo il cupolone alla fine del giardino si vede benissimo!
Ma come ci si arriva? A piedi dalla fermata della metro Circo Massimo o da quella di Piramide (sono entrambe a circa 900 metri). Per evitare la salita, l’unica è prendere un taxi e poi, in discesa, farsela a piedi.
Scendendo dalla Piazza dei Cavalieri di Malta fermatevi ad ammirare Roma dal Belvedere Lugi Magni nel Giardino degli Aranci, probabilmente il punto panoramico più bello che abbiamo mai visto della città.
Scendendo a piedi dal Belvedere potete arrivare in 5 minuti anche alla Bocca della Verità resa celebre dal film Vacanze Romane con Audrey Hepburn. Purtroppo ci sono sempre delle gran file, noi abbiamo rinunciato a farci la foto con la mano nella bocca.
Fermata della metro: Circo Massimo o Piramide + 900 metri a piedi.
Il museo del videogioco è un posto dall’atmosfera decisamente retrò dove probabilmente vi emozionerete più voi che i vostri figli alla vista dei primi computer e vecchie console per videogiochi.
Per i ragazzi è abbastanza divertente la stanza con il visore (Oculus Room) e il fatto di poter giocare con un vero flipper e tutta l’archeologia dei videogame… da Pacman a Ralph Spaccatutto, Space Invaders o le prime versioni di Super Mario.
Ad essere onesti non è un posto imperdibile per le famiglie in gita a Roma e rimane un po’ fuori, ma se avete tempo e siete appassionati del genere potete andarci.
Sito ufficiale: Vigamus.
Fermata della metro: Lepanto + 800 metri a piedi (oppure autobus + 300 metri a piedi).
In uno dei più bei parchi di Roma, oltre agli edifici storici, trovate Tecnotown Hub della Scienza Creativa.
Un fitto calendario di attività e laboratori per ragazzi dai 12 anni in su: scienza, tecnologia, matematica e tanta creatività.
Sito ufficiale: Technotown.it
Fermata della metro: Policlinico + 850 metri a piedi (oppure autobus + 400 metri a piedi). A differenza di Villa Borghese siamo un po’ fuori dal centro quindi mettetela in lista solo se avete almeno una mezza giornata in più a disposizione.
Due attività per famiglie a pagamento da fare nel centralissimo Parco di Villa Borghese:
Il laghetto si trova su Viale dell’Aranciera vicino all’Arco romano di Settimio Severo. Il risciò invece si prende in Viale Goethe sulla sinistra rispetto alla giostrina.
Non c’è una fermata della metro vicino vi conviene andarci a piedi o in autobus. Villa Borghese è comunque vicinissima al centro siamo sopra a Piazza del Popolo.
Oltre al Giardino degli Aranci, un altro punto panoramico da non perdere è quello della Terrazza Panoramica o delle Quadrighe che si trova in cima al Vittoriano e da cui si gode una vista a 360 gradi su tutta la città.
In pochi minuti gli ascensori vi portano nel cuore della città eterna ma a 70 metri di altezza per una vista davvero spettacolare.
Sui siti che vendono visite guidate e biglietti di ingresso saltalafila ci sono un sacco di esperienze abbinate tra loro, oltre a tour con vari messi di trasporto, ecco quelli più affidabili che noi utilizziamo spesso:
Vi segnalo 3 ristoranti che non vi deluderanno:
Quest’ultimo è un posto davvero speciale perché ci lavorano persone con disabilità affiancate da professionisti della ristorazione; si mangia benissimo ma al tempo stesso si sostiene il progetto promosso della Comunità di Sant’Egidio.
Sempre nel caratteristico quartiere di Trastevere potete fare un tour enogastronomico con i vostri ragazzi alla ricerca di street food da gustare seduti nei tavolini all’aperto. Vi segnaliamo:
Per un’esperienza più completa, accompagnati da una guida locale, Civitatis offre il Tour gastronomico di Trastevere.
Per la pizza al taglio e i fritti andate da Bonci a Pizzarium in zona Vaticano, lì non sbagliate di sicuro.
Per il gelato Otaleg con un sacco di gusti particolari!
Per i dolci invece ecco 3 indirizzi sicuri:
Un grande classico per i ragazzi è l’Hard Rock Cafe in Via Veneto 62: piatti della cucina americana, arredamento carino con esposti alcuni cimeli delle star della musica rock tra chitarre e vestiti (Van Halem, David Bowie, Iohn Lennon etc.), shop dove acquistare vari oggetti di merchandising.
Un ristorante più tradizionale dove assaggiare la cucina romana, non lontano da Campo dei Fiori, è invece l’Hostaria Costanza, molto caratteristico perché si trova sotto ai resti del Teatro Pompeo in Piazza del Paradiso 65.
Nella stessa zona, vicino a Piazza Navona c’è anche Mastrociccia in Via del Governo Vecchio 76, una delle migliori carobonare che abbiamo mai mangiato!
Tra Piazza del Popolo e Piazza di Spagna, al numero 118 di Via Margutta, vi segnalo un posto un po’ fighetto ma non troppo dove pranzare: Il Margutta.
Fanno piatti vegetariani colorati e gustosi ma anche cucina tradizionale. Non è economico ma a pranzo i prezzi sono accettabili.
Per gli adolescenti molto affamati un ristorante con porzioni davvero enormi è La Villetta in zona Piramide. Consiglio di condividere i primi piatti perché sono veramente troppo abbondanti.
Nella stessa zona del quartiere Testaccio in Via Luca della Robbia 84 c’è Er Bucatino che ci hanno consigliato ma non abbiamo mai provato.
Infine vi segnalo il Mercato Centrale vicino alla stazione Termini dove trovate veramente di tutto: carne, salumi, pasta, hamburger, fritti, pizza, ramen, sushi, empanadas, il trapizzino (il triangolo di pizza bianca farcito).
Vi consiglio 3 posti per dormire a Roma con i ragazzi:
A 500 metri dalla Basilica di San Pietro e 200 metri dalla fermata della metro Ottaviano, l’Hotel Amore del Vaticano che ha anche spaziose camere quadruple.
A 300 metri dai Musei Vaticani e dalla fermata della metro Cipro invece c’è il B&B Comfy Vatican Suite che ha delle camere molto belle e ampie ma solo doppie e triple.
Il prezzo in genere è abbastanza buono quindi potete valutare di prenotare 2 doppie.
Dalla metro bisogna fare un’ampia scalinata per arrivare al B&B quindi sconsiglio per bambini e persone con disabilità.
A 100 metri da Piazza Navona abbiamo testato un alloggio carino: I Fiumi di Navona.
Ha camere quadruple ma anche doppie, se siete un gruppo di famiglie potete prendere tutte e tre le camere per godervelo tutto. Il check-in si fa in autonomia con il codice. Da sapere che l’ascensore non è utilizzabile per gli ospiti del B&B perchè è solo con la chiave e le scale non sono ampie (no persone con disabilità o bambini piccoli).
Questo articolo è frutto di viaggi effettuati a nostre spese ma contiene contenuti in affiliazione. Cosa significa? Che voi pagate sempre lo stesso prezzo ma a noi viene riconosciuta una piccolissima commissione sulla vostra prenotazione, non vi costa nulla ma ci permette di continuare a produrre contenuti gratuiti e utili alle famiglie.
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