La tartaruga un giorno fu un animale che correva a testa in giù… è dai tempi delle elementari che non riesco a tirar via dalla mente questa canzoncina.
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La nostra esperienza al TartaDay di Numana
Metti una spiaggia solitaria raggiungibile solo dal mare, una calda giornata di fine luglio, tante famiglie con bambini festanti e una tartaruga: questi sono gli ingredienti di un’indimenticabile giornata al mare.
Quando arriviamo a Numana, di fronte alla biglietteria dei Traghettatori del Conero, non sappiamo bene a cosa stiamo andando incontro.
Ci ritroviamo in mezzo a tantissimi bambini di tutte le età dall’allegria contagiosa.
Sventoliamo anche noi con la mano il biglietto per salire sulla Calypso, una delle motonavi che collega Numana alla spiaggia delle due sorelle.
Il blu del mare gareggia con l’azzurro del cielo mentre scivoliamo tranquilli sotto costa godendoci il bianco calcare della falesia sul versante meridionale del Monte Conero.
Sì, ma la tartaruga che c’entra?
A bordo con noi ci sono gli addetti della Fondazione Cetacei di Riccione dove gli animali feriti, spiaggiati o bisognosi di cure, vengono portati dopo il rinvenimento.
Pochi sanno che le tartarughe sono dei rettili e soffrono di ipotermia.
Pertanto, se con l’arrivo dell’autunno si trattengono alle nostre latitudini più del dovuto, rischiano di perdere lucidità da un momento all’altro a causa del repentino abbassamento delle temperature dell’acqua.
Sì, ma ci voleva un ospedale per tartarughe? Che dimensioni ha il fenomeno?
Perché le tartarughe vengono liberate a Numana
Pare che siano tante le tartarughe che ogni anno non ce la fanno a partire per i mari caldi del sud, almeno a giudicare dal fatto che la fondazione si prende cura annualmente di qualcosa come 100 esemplari che, amorevolmente accuditi, vengono fatti svernare nelle strutture attrezzate di Riccione per poi essere rilasciati in mare all’arrivo della bella stagione.
E che c’entra Numana?
L’acqua pulita, le spiagge attrezzate e soprattutto la vicinanza con la spiaggia delle 2 sorelle, il punto più orientale del promontorio del Conero, fanno di Numana la città delle tartarughe.
Come funziona il rilascio della tartaruga sul Conero
All’arrivo sulla famosa Spiaggia delle Due Sorelle, il capitano della Calypso ha diretto la prua della barca sulla battigia con i ciottoli bianchi che, sotto l’alta falesia a strapiombo, luccicano al sole. Approdiamo e ci caliamo sulla riva come i tigrotti di Mompracem, poi gli addetti al rilascio della tartaruga ci dispongono a semicerchio davanti ad un mare cristallino.
Solo qualche minuto di attesa, l’animale è sbarcato e viene disposto al centro, libero di raggiungere il mare.
Facciamo silenzio per non disturbare la sua passerella.
Emozionati scattiamo foto e facciamo video… è un attimo: il bell’esemplare velocemente raggiunge il mare, si tuffa e nuota libero per qualche metro. Poi si volta e mette la testa fuori dall’acqua per dare un ultimo saluto a questo branco di bipedi che si sono presi cura di lei nei lunghi mesi invernali.
Scatta un applauso liberatorio e poi, quando la tartaruga ha già preso io largo, tutti in acqua per un bagnetto rinfrescante.
Ora, mentre intorno alle 18 stiamo per attraccare al porto di Numana ci sentiamo tutti un po’ più buoni per aver accompagnato la tartaruga in questo suo meraviglioso viaggio di ritorno alla libertà.
NOTE: la spiaggia delle 2 sorelle è raggiungibile solo via mare perché un’ordinanza ha chiuso il “Sentiero del lupo” (troppo pericoloso e soggetto a frane).
Le date dei rilasci del 2022
- 27 giugno
- 4 luglio
- 11 luglio
- 18 luglio
- 25 luglio
Dove acquistare il biglietto per il rilascio della tartaruga
I biglietti si acquistano online direttamente sul sito Traghettatoridelconero.it ma se volete altre informazioni potete telefonare allo 071 9331795 oppure scrivere a info@traghettatoridelconero.it
Il costo del biglietto è di 40 euro a persona per adulti e bambini sopra ai 2 anni di età ma è bene sottolineare che la metà del prezzo del biglietto dell’intera escursione va alla Fondazione Cetacei (onore al merito dei Traghettatori del Conero, del Comune di Numana, della locale Lega Navale e di tutti gli altri che, senza fini di lucro, si adoperano per gli animali selvatici).
La prenotazione è obbligatoria e conviene prenotare un po’ in anticipo perché spesso i biglietti finiscono presto.
Da sapere che… bisogna presentarsi 30 minuti prima della partenza al porto di Numana presso la biglietteria delle gite alle 2 sorelle ritirare il biglietto e recarsi poi al punto di imbarco che si trova lì vicino. Non sono ammessi animali a bordo.
In caso di mal tempo o mare mosso, l’escursione viene rimandata alla prima data utile, in genere nella stessa settimana.
Il biglietto non è economico, ma direi che l’esperienza li vale tutti e già solo per fare il bagno in un mare così io pagherei anche di più, voi no?