Val Pusteria

Pista ciclabile da San Candido a Brunico

San Candido dista circa 34 Km da Brunico ma la lunghezza di questa ciclabile non deve spaventare.

Seguendo i nostri suggerimenti, anche i ciclisti alle prime armi riusciranno a percorrere l’intera distanza con calma e senza troppa fatica.

Una modesta altimetria con rari picchi di salita, unitamente alla possibilità di caricare ad ogni stazione la bici a bordo di uno dei frequenti treni in servizio sulla Ferrovia della Val Pusteria, sono solo alcuni dei buoni consigli che troverete in questo post.

La pista ciclabile San Candido – Brunico: descrizione del tracciato

L’itinerario della pista ciclabile San Candido – Brunico affianca per lunghi tratti, al pari della ferrovia, il corso del fiume Rienza, attraversando maestosi boschi di conifere alternati ad ampie radure, transitando tra l’altro per piccoli borghi autentici di rara bellezza.

Ciò la rende un’eccellente alternativa per quanti hanno già percorso la ciclabile San Candido – Lienz.

Prende il via dalla Stazione Ferroviaria di San Candido e fino a Dobbiaco ricalca quanto detto in merito alla pista ciclabile San Candido – Lago di Dobbiaco – Lago di Landro, solo che superato il Grand Hotel di Dobbiaco, invece che girare a sinistra, si tira dritto seguendo le indicazioni della ciclabile per Brunico.

Stranamente, il brevissimo tratto compreso tra la S.S. 51e il ponte ferroviario sul fiume Rienza, poche centinaia di metri in discesa, risulta privo di una corsia riservata esclusivamente alle biciclette. Come sempre in questi casi, il nostro suggerimento è di moderare la velocità pedalando con gli occhi ben aperti e facendo molta attenzione ai bambini.

Dopo alcuni chilometri ben asfaltati e dritti lungo i margini di vasti coltivi di foraggio, si entra nell’abitato di Villabassa, delizioso borgo altoatesino che conserva numerose storiche costruzione risalenti all’epoca austroungarica. Qui facendo una piccola deviazione potete fare una sosta divertente al Kurpark: due aree giochi divise per età, percorso Kneipp, terapia inalatoria, laghetto, sentiero botanico, area giochi e campi da tennis… insomma chiamarlo parco giochi è riduttivo!

All’uscita del paese, troviamo un compatto fondo di ghiaia che precede il bivio per Braies di Fuori, località all’inizio della valle di Braies; quindi la ciclabile entra decisa nel bosco continuando su fondo misto fino a Monguelfo.

Più avanti raggiungiamo il lago di Valdaora, lambito dal tracciato che corre sul versante meridionale, un bel parco giochi in legno e poi ci prepariamo ad affrontare il tratto più impegnativo dell’intero itinerario: i pochi chilometri di salita fino a raggiungere l’abitato di Valdaora di Sopra.

La ridente cittadina, sede deputata per una meritata sosta, è sul punto più alto del percorso; poi, almeno fino a Perca, è tutta discesa.
Se avete bambini poco allenati al seguito vi consiglio di fermarvi a Monguelfo e proseguire in treno perché senza bicicletta a pedalata assistita questo tratto è un po’ faticoso. Inoltre, anche qui come a Villabassa, c’è da fare attenzione alle automobili perché la ciclabile si interrompe nel tratto che passa all’interno del paese.

A Valdaora di Sopra vi segnalo una tappa imperdibile: il Mondo Bimbi, un grande parco giochi completamente immerso nel bosco che terrà occupati per un bel po’ di tempo i vostri figli, mettete in conto che questa deviazione vi costerà gran parte della giornata.

Da qui in avanti la ciclabile torna pianeggiante sfruttando l’argine del fiume Rienza.
L’attraversamento di due gallerie ben illuminate e lunghe solo poche centinaia di metri, costituiscono l’ultimo sforzo prima dell’arrivo fissato nel centro storico di Brunico. Niente paura nelle gallerie non transitano automobili quindi procedete con i bambini in tutta sicurezza.

 

La pista ciclabile San Candido – Brunico: distanze

  • Da San Candido – al Grand Hotel Dobbiaco: 4,3 Km (quasi completamente pianeggiante ed asfaltata)
  • Dal Grand Hotel di Dobbiaco – a Villabassa: 3,6 Km (quasi completamente pianeggiante ed asfaltata)
  • Da Villabassa – al bivio per Braies di Fuori: 4 Km (c.a. 30 metri di dislivello in salita; fondo misto asfalto/terra battuta/brecciolino)
  • Da bivio per Braies di Fuori fino a Monguelfo: 3,4 Km (quasi completamente pianeggiante ed asfaltata)
  • Da Monguelfo fino al Lago di Valdaora: 4,5 Km (minimo dislivello in salita; fondo misto asfalto/terra battuta/brecciolino)
  • Dal Lago di Valdaora a Valdaora di Mezzo: 3 Km (c.a. 200 metri di dislivello in salita; fondo misto terra battuta/brecciolino/ghiaia)
  • Da Valdaora di Mezzo – a Perca: 6,8 Km (quasi completamente in discesa ed asfaltata)
  • Da Perca – a Brunico: 3,6 Km (fondo misto asfalto/terra battuta/brecciolino)

La pista ciclabile San Candido – Brunico: suggerimenti pratici

Tempi di percorrenza

Come prima cosa, suggeriamo di affrontare questo itinerario mettendo a monte almeno 3 ore di tempo. Soprattutto se viaggiate con bambini, saranno necessarie numerose soste, ma il tracciato abbonda di luoghi incantevoli deputati a questa necessità.

Che tipo di bicicletta?

Data la distanza, consigliamo di noleggiare una bicicletta a pedalata assistita come abbiamo fatto noi. Non è assolutamente necessaria la Mountain Bike elettrica, risultando perfettamente valida e comoda anche una e-bike da città, mezzo scelto da tutti noi.

Cosa portare

Lungo il tracciato abbiamo trovato varie fontanelle dove prendere acqua, ma è bene portare sempre con sé una borraccia. Inoltre nel bagaglio personale non dovrà mandare una kway, un paio di occhiali da sole e la crema solare. Accessorio necessario: il casco. Accessorio facoltativo: guanti da ciclista.

Le soste

Lungo il percorso si trovano panchine e pensiline oltre a parchi giochi dove far svagare i bimbi più piccoli. In merito alla sosta presso Valdaora di Mezzo, noi ci siamo rifocillati presso il Cafe Pub Pfiff, via del Borgo 7 che è proprio lungo il tracciato in pieno centro del paese di fronte ad una grande fontana con acqua potabile.

Dove mangiare a Brunico

I locali nel vecchio centro storico non mancano. Il ciclista affamato troverà ristoro presso Pizzeria Leone d’Oro, via Centrale 32 (Telefono: 0474 555834).

 

Il Castello di Brunico

Dal centro di Brunico potete arrivare a piedi al castello in una decina di minuti, lasciate le biciclette in una delle rastrelliere del corso pedonale perché la strada per raggiungere la collina sovrastante è tutta in salita. Oggi il castello ospita MMM Ripa, uno dei 6 musei della montagna di Reinhold Messner.

Carina la casa del custode con tutti gli arredi e il cortile interno con la torre circolare, il resto del percorso si svolge all’interno ed è dedicato ai popoli della montagna di Asia, Africa, America del Sud ed Europa.

Il biglietto non è proprio economico: 11 euro adulti, 9 euro i ragazzi sopra ai 14 anni e 4 euro i bambini dai 6 ai 14 anni, 24 euro il biglietto famiglia.

Il ritorno in Treno e le bici

Se una volta raggiunta Brunico, capite di aver pedalato abbastanza, poco male: potete rientrare a San Candido con il treno in servizio di linea.
Infatti la normativa vigente sulla Ferrovia della Val Pusteria prevede che le bici possano essere trasportate sui treni: come per le altre linee gestite dalla S.A.D., azienda di trasporto pubblico locale dell’Alto Adige, un biglietto da 7 € dà diritto a portare la bici su qualsiasi treno per le 24 ore dall’obliterazione.

Inoltre è bene sapere che le principali aziende di noleggio hanno depositi presso le principali stazioni della linea. Pertanto noi abbiamo riconsegnato la bicicletta presso la sede di Brunico del nostro noleggiatore pagando una tariffa di 6 € che si sono aggiunti al costo del noleggio.

Mobilcard Alto Adige

Se come noi amate lasciare l’auto un po’ a riposo durante le vacanze, vi potrebbe convenire acquistare la Mobilcard che vi permette di prendere tutti i treni regionali dell’Alto Adige, gli autobus locali, alcune funivie (Colle, Renon, Maranza, San Genesio, Meltina e Verano), il trenino del Renon, la funicolare della Mendola, l’autopostale Svizzera.

Noi l’abbiamo usata anche in passato, la troviamo davvero utile per risparmiare e comoda per non avere il problema di andare prima ad acquistare i biglietti (spesso le biglietterie nelle piccole stazioni sono chiuse).  Tra l’altro in caso di pioggia, è una buona idea prendere un treno al volo e dedicare la giornata alla scoperta di altri paesi dell’Alto Adige come Bressanone, Merano o Bolzano tra musei, negozi, piscine al chiuso.

Il noleggio della bici

Noleggiare una bicicletta in Val Pusteria non è certo difficile. A San Candido la ditta Papin Sport ha 2 importanti sedi:

Papin Sport Rent a Bike, via Stazione 1 Telefono: 0474 913450 (all’interno della Stazione Ferroviaria di San Candido); Papin Sport – Noleggio biciclette, via Freising 9 Telefono: 0474 913450 (in pieno centro di San Candido, nei pressi dell’Ospedale).

Inoltre ricordiamo che in pieno centro storico a San Candido c’è: Trojer Martin noleggio biciclette, via Duca Tassilo 2 Telefono: 0474 913216.

Le ultime raccomandazioni

Infine raccomandiamo di valutare bene l’allenamento dei vostri bambini prima di partire, i bambini più piccoli consigliamo di trasportarli con un seggiolino, i grandicelli con rimorchio o tandem per due motivi: l’impegno fisico che richiede una ciclabile di questo tipo e i pericoli dei tratti con le auto.

L’alternativa assolutamente praticabile è farne solo una parte e proseguire in treno, lasciando la bici in un punto noleggio. Arrivare a Villabassa o a Monguelfo sarà già una bellissima esperienza per i bimbi!

Ringraziamo Suedtirol.info per aver supportato il nostro viaggio con le biciclette a noleggio e le Mobilcard.

Dove dormire a Brunico

Se volete fermarvi a dormire a Brunico vi consiglio un posto molto carino dove abbiamo alloggiato noi: avevamo un appartamento con terrazzo veramente delizioso che non posso che consigliare: arredamento tutto in legno chiaro che profumava di nuovo, due camere matrimoniali più soggiorno con cucina nuova, terrazzo con vista sul giardino comune con alcuni giochi per i bimbi, proprietari gentili, pulizia ineccepibile.

Potete controllare la disponibilità qui: Winklerhof Apartments

 

 

 

 

Paolo Merlini

Merlini è uno che entra nelle autostazioni come un pellegrino nella cattedrale di Compostela attendendo la benedizione. Come e meglio di Benigni, potrebbe mandare a memoria tutte le sigle delle aziende di trasporto pubblico, dall’Autostradale alla Zani Viaggi, con gli occhi chiusi e con le mani legate, compresi i relativi indirizzi web

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