Friuli Venezia Giulia

Parco Zoo Lignano Punta Verde: animali, orari, prezzi, incontri ravvicinati.

Gli Zoo non sono più quelli di una volta… e per fortuna dico io!
Ora sono bio-parchi dove gli animali sono accuditi, ben tenuti e vivono in ambienti grandi molto simili al loro habitat di provenienza.

Non vengono mai catturati liberi per essere messi negli zoo. Spesso sono stati confiscati a persone che cercano di tenerli in casa illegalmente o feriti o nati in cattività e che quindi non sarebbero capaci di sopravvivere  in autonomia.

Inoltre ora gli zoo si occupano di divulgazione scientifica, di educazione ambientale e partecipano a progetti di salvaguardia delle specie nella loro terra di origine come quello dedicato al Leopardo delle Nevi a cui viene devoluta parte del biglietto d’ingresso del Parco Punta Verde di Lignano (Snow Leopard Trust).

“Seppure in cattività, gli animali vivono in un ambiente dove le variazioni genetiche sono minime in quanto il mantenimento delle linee di sangue è garantito dalla sinergia tra le varie Istituzioni, attraverso la partecipazione agli EEP (European Endagered Species Programme), programmi di riproduzione di specie minacciate seguito da un coordinatore il cui compito è elaborare il piano di gestione delle specie partendo dalle analisi demografiche e genetiche.

Quello che ci è piaciuto di più del Parco Zoo Punta Verde di Lignano Sabbiadoro è che gli animali sono tranquilli nei loro spazi e non vengono esibiti, questo richiede un po’ di pazienza da parte dei bimbi che devono aspettare e trovare il punto in cui riuscire a vederli.

Per questo motivo le nostre foto non sono così spettacolari, a volte siamo riusciti a vederli a stento, alcuni erano addormentati e non è stato facile fotografarli. Ma visto che non si tratta di un circo, è giusto che gli animali seguano i loro ritmi e le loro abitudini.

Cosa c’è al Parco Zoo di Lignano

Il Parco Zoo è molto grande, circa 100.000 mq. di terra tra i due argini del fiume Tagliamento, ospita più di 1.000 animali tra mammiferi, uccelli e rettili.

Ci vuole almeno una mezza giornata per girarlo tutto con calma, nonostante la maggior parte dei vialetti siano ombreggiati, fa abbastanza caldo e ci sono alcune parti al sole, quindi portatevi cappellini e acqua se andate in estate.

Il parcheggio è gratuito, poi all’interno del parco trovate uno shop, un bar, un ristorante self-service, alcune aree picnic, i bagni che hanno anche il fasciatoio. Inoltre offrono un servizio gratuito di custodia cani fino ad esaurimento: box singoli con sabbia e ciotola dell’acqua (chiusi a chiave).

Non ci sono solo animali ma anche capanne africane, yurta, ponticelli di legno, alcune postazioni dove si imparano le nozioni sugli animali giocando.

Al centro del parco c’è una grande area giochi ombreggiata con casette di legno e panchine per i genitori, perfetta per una sosta svago quando si è stanchi di camminare.

Animali dello zoo Punta Verde di Lignano

Gli animali sono tantissimi ed è impossibile nominarli tutti, quelli che ci hanno colpito di più sono i fenicotteri rosa, il leopardo delle nevi, le tartarughe giganti, le tigri, i cigni, i tantissimi tipi di uccelli che animano la palude. Poi le scimmie che si arrampicavano e giocavano con un barile, i lemuri, gli ippopotami, i cammelli, gli struzzi e naturalmente le giraffe che abbiamo incontrato da molto vicino.

Le foche nuotano velocissime in una grande piscina coperta e ogni tanto fanno capolino a pelo d’acqua, è un piacere stare a guardarle muoversi sinuose nell’acqua azzurra.

Incontro ravvicinato con le giraffe e i lemuri

Un’esperienza molto bella per i bambini e che vi consiglio di fare è quella di prenotare un incontro ravvicinato con le giraffe o con i lemuri. In piccoli gruppi si entra nello spazio riservato all’esperienza e si incontrano da vicino gli animali portando loro da mangiare. Noi siamo saliti attraverso una scala in legno sulla postazione e abbiamo incontrato le giraffe, purtroppo solo la piccola si è avvicinata a noi.

Il costo del biglietto dell’incontro ravvicinato viene interamente devoluto a favore di progetti di ricerca e conservazione in Madagascar per i lemuri e in Namibia per le giraffe.

Per i lemuri il costo è di 5 euro a persona e non è consentito l’ingresso ai bambini con meno di 5 anni e in sedia a rotelle per motivi logistici e di sicurezza. Per le giraffe il costo è di 10 euro a persona e non è consentito ai bambini con meno di 8 anni.

Come arrivare al Parco Zoo di Lignano

Il parco si trova in Via Scerbanenco, 19/1 a Lignano Sabbiadoro (UD).
Arrivando dall’autostrada A4 Venezia – Trieste uscite a LATISANA e percorrete la Strada Statale 354 verso Lignano arrivati alla rotatoria di Lignano Sabbiadoro prendete verso Lignano Riviera (ci sono le indicazioni zoo).

Si può arrivare anche in treno scendendo alla stazione di Latisana e poi prendendo il pullman fino a Lignano, da qui in estate si può prendere il bus urbano linea A2 della SAF.
Per chi arriva in autobus c’è uno sconto di 2 euro sul costo del biglietto di ingresso allo zoo.

Quanto costa il biglietto di ingresso per lo Zoo di Lignano?

Adulti = 14 euro
Bambini dai 3 agli 11 anni = 11 euro
Il costo degli incontri ravvicinati va sommato a quello dei biglietti d’ingresso (5 euro lemuri e 10 euro giraffe).

Apertura 2018 dello Zoo Punta Verde di Lignano

Il parco zoo Punta Verde è aperto tutti i giorni tranne dal 2 novembre a fine marzo. L’orario di chiusura indicato si riferisce alla biglietteria, il parco chiude un’ora dopo.

  • dal 29 marzo all’8 luglio 2018 aperto dalle 9 alle 18
  • dal 9 luglio al 19 agosto aperto dalle 9 alle 19
  • dal 20 agosto al 9 settembre aperto dalle 9 alle 18
  • dal 10 settembre al 30 settembre 2018 aperto dalle 9 alle 17 mentre sabato e domenica dalle 9 alle 18.
  • dal 1 ottobre al 31 ottobre 2018 aperto dal lunedì al venerdì dalle h 10 alle h 15 (uscita h 17.00). Sabato e domenica dalle 9 alle 17 e domenica 28 ottobre dalle h 09 alle 16

Tutte le altre info su orari ed eventi le trovate sul sito ufficiale ParcozooPuntaverde.it .

Post in collaborazione con Lignano Gestioni.

Luisa Roncarolo

E’ più facile dire quello che non sono, piuttosto che quello che sono diventata. Non sono single, non sono trendy e non sarò mai una fashion blogger. Non fotografo tutto quello che mangio e non ho il fisico per i viaggi estremi. Non amo le automobili, preferisco i treni e quando posso vado in bicicletta. La mia famiglia viaggia sempre con me e questo voglio raccontare.

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