Prima di visitare il parco Playmobil che si trova vicino a Norimberga, pensavamo che i parchi giochi e quelli di divertimento fossero due realtà ben distinte, ma poi, dopo aver trascorso una giornata intera in questa specie di enorme playground, ci siamo resi conto che i due concetti non sono poi così diversi.
Ancora una volta viaggiare con i bambini ci ha insegnato che una via alternativa all’intrattenimento preconfezionato esiste e possiamo proporre attività che stimolano la loro creatività lasciandoli liberi di esprimerla.
Durante il nostro viaggio estivo attraverso Germania e Austria, abbiamo deciso di inserire una tappa a Norimberga, tra quelle di Monaco e Vienna, proprio per scoprire il parco Playmobil. Decisamente meno conosciuto di Legoland, dove eravamo stati subito prima, ma abbastanza originale per come è strutturato.
La particolarità è che non ci sono attrazioni elettroniche, o adrenaliniche tipo montagne russe, ma solo grandi aree attrezzate per giocare liberi.
I bambini non sono passivi, in ogni area tematica fanno volare la fantasia e decidono come utilizzare i giochi a loro disposizione.
Quando dico che le attrazioni sono del tipo playground, non pensate all’altalena e allo scivolo del parchetto sotto casa, ma a strutture molto articolate e complesse dove arrampicarsi, scivolare dentro ai tubi, giocare con materiali semplici come la sabbia, i legnetti, le reti, le corde e l’acqua.
I temi a cui sono ispirate sono tutti affascinanti: il Castello, i Pirati, i Dinosauri, il Far West, la Fattoria, la Cava di Pietra, l’Avventura.
I famosi omini della Playmobil sono riproposti a grandezza naturale e arredano castelli, case e barche. Molti giochi sono da fare con l’acqua o sull’acqua.
Preparatevi a salire su rudimentali imbarcazioni e con l’ausilio di corde, o pagaie, spingervi dall’altra parte. E’ infatti indispensabile l’aiuto dei genitori che sono spesso coinvolti nel gioco.
L’attrazione che i miei figli hanno apprezzato di più in assoluto è stata sicuramente la zattera, con cui hanno attraversato un laghetto insieme al loro papà. In genere è molto refrattario a questo genere di cose, ma di fronte alle suppliche dei bambini e ai loro occhi luccicanti non ha potuto proprio dire di no.
Se siete più fortunati di noi, da riuscire ad andare in una giornata di sole, sappiate che potete anche portare il costume; cosicché i vostri i bimbi potranno dare sfogo a tutta la loro energia nella zona dei giochi d’acqua.
I miei hanno guardato con invidia i colleghi tedeschi che, nonostante la giornata piovosa e fredda, si divertivano come matti a schizzarsi e bagnarsi fino ai capelli (qualcuno scalzo indossava solo il pannolino). Naturalmente da mamma italiana apprensiva, che teme il raffreddore come chissà quale calamità naturale, li ho tenuti lontani da questa zona. Spero di tornare prima, o poi, per farmi perdonare da loro.
Al centro del parco si trova un’enorme costruzione con un ristorante e un bar con tavolini ad anfiteatro; ciò permette di controllare i bambini dall’alto, mentre si infilano nelle casette e nei grandi castelli con all’interno i set della Playmobil a disposizione.
Provvidenziale in caso di maltempo, le strutture di gioco poste all’interno sono altrettanto belle e coinvolgenti come quelle all’aperto.
Il parco Playmobil di Zirndorf, o Playmobil FunPark, non è grandissimo, ma è talmente divertente che è stato veramente difficile portarli via alla chiusura, quindi mettete in conto un’intera giornata.
Difficile spiegarlo, forse le foto sono più eloquenti delle parole e danno meglio l’idea di quanto possa essere entusiasmante questo parco per i bimbi che, letteralmente, impazziscono da un’attrazione all’altra.
Chissà, forse vedendo le nostre foto verrà voglia anche a voi di raggiungere la lontana Norimberga per fare felici i vostri bambini.
Il parco si trova a Zirndorf, molto vicino a Norimberga, ed è raggiungibile sia in auto che in treno+autobus come abbiamo fatto noi. Da Norimberga sono 13 minuti di treno fino a Anwanden + 5 minuti di autobus (il 151 vi lascia proprio davanti al parco). Norimberga è facilmente raggiungibile da Monaco con i treni veloci in poco più di un’ora mentre in auto si impiegano poco più di due ore.
Il biglietto costa da 9 a 11 euro a persona a seconda della stagione, ma sappiate che vi scontano 1 euro a testa se andate in treno (conservate il biglietto del treno).
I bambini sotto ai 3 anni non pagano. Il parco Playmobil è aperto da marzo a novembre.
Attenzione: bisogna scendere le scale per prendere l’autobus 151 e al ritorno il binario è quello opposto all’arrivo, quindi non si sale dalla stessa parte ma poco più avanti.
Tutte le tariffe, gli orari di apertura e le altre informazioni in inglese le trovate sul sito ufficiale del parco Playmobil .
Se siete interessati anche a Legoland, trovate tutte le informazioni utili cliccando qui.
Noi abbiamo dormito a Norimberga, che tra l’altro vi consigliamo di visitare perché è una città molto affascinante dove si trovano anche musei adatti ai bambini, ma di questo parleremo la prossima volta.
Il nostro non era un vero e proprio hotel, ma un piccolo ostello, che però non aveva niente da invidiare al classico albergo. L’ambiente era accogliente, moderno, frequentato da famiglie e ragazzi molto tranquilli.
Avevamo una grande camera con 4 letti singoli, un cucinotto, bagno con box doccia e due lavandini (con asciugamani, phon e sapone). Il cucinotto era ideale per la colazione perché privo di piano cottura, ma fornito di frigorifero, bollitore, forno a microonde, stoviglie, detersivo piatti, tavolino e panche.
Al piano terra c’era la cucina comune dove abbiamo cotto i nostri deliziosi spaghetti al burro, che poi abbiamo consumato nel nostro cucinotto in tranquillità.
Una bella esperienza per i bimbi stare in mezzo a giovani provenienti da tutto il mondo.
Il FIVE REASONS dista 10 minuti a piedi dal centro e si trova a pochi metri dalla stazione, comodissimo per chi viaggia in treno come noi.
Siena con bambini e ragazzi: cosa vedere, tour guidati, laboratori per bambini, dove parcheggiare, parchi…
Leguminaria 2019, una manifestazione sempre attenta alle esigenze delle famiglie: il programma, le attività per…
L'Abbazia di San Galgano e l'Eremo con la Spada nella Roccia: come visitarle, dove si…
Siamo stati alle Grotte di Stiffe: dove si lascia l'automobile, la navetta, come arrivare, quanto…
Le Terme di Merano: le piscine, le saune, l'area SPA, le sale relax, la SPA…
Quest'estate siamo tornati alle Terme dei Papi di Viterbo dove i bambini sono ammessi nella…