Potenza di Facebook! Qualche giorno fa un’amica pubblica sulla mia bacheca un articolo sull’apertura del nuovo parco avventura Gran Sasso in località Fonte Cerreto (AQ).
Subito mi metto a cercare notizie in rete e trovo diversi articoli sulle difficoltà che hanno incontrato i promotori per realizzare questo parco, poi scopro dopo vari problemi burocratici sono riusciti ad aprire sabato 6 agosto.
Così organizzo una gita con la mia famiglia qualche giorno dopo e coinvolgo Donatella del blog Mamma dove mi porti? Abruzzo e dintorni, visto che quando si parte per la sua regione non si può andare senza di lei.
Appena arrivati ci siamo subito resi conto che valeva la pena farsi un’oretta di viaggio per trovarsi non solo tra quelle splendide montagne, ma soprattutto in mezzo a quel fitto bosco proprio dentro il parco nazionale del Gran Sasso.
Sapevate che da molti viene definito il piccolo Tibet d’Abruzzo?
Una montagna dalla bellezza selvaggia e incontaminata, ma ancora poco valorizzata a causa della mancanza di servizi turistici per le famiglie.
Ecco perché un’iniziativa come quella del parco avventura Gran Sasso va pubblicizzata e sostenuta affinché sia d’esempio anche ad altre società che intendano investire sulle località montane dell’Abruzzo.
Il Parco avventura Gran Sasso è abbastanza grande, tutto quasi in pianura o leggera discesa, ben tenuto e organizzato. Ci sono percorsi con ponti tibetani, teleferiche, reti, funi, discese con carrucole, e tanti altre divertenti occasioni per mettersi alla prova a varie altezze.
Quello che ci è piaciuto di più è che non si è risparmiato per garantire la sicurezza dei bambini, infatti i moschettoni in dotazione non si possono mai sganciare contemporaneamente. E’ vero che risultano difficili da aprire per i più piccoli, ma gli operatori sono sempre pronti ad aiutarli e molto presenti durante i percorsi dei bimbi.
Nei percorsi Verde e Blu non è consentito l’accesso ai genitori per questioni di sicurezza ma si possono vedere i ragazzini dalla rete esterna. Noi, visto che la porta di legno era aperta, una sbirciatina l’abbiamo data, se volete potete entrare virtualmente con noi.
Come funziona il parco avventura Gran Sasso
Come in tutti i parchi avventura, ci sono diversi percorsi in base all’altezza del bambino, ma potete anche valutare se iniziare con un percorso più semplice se per vostro figlio è la prima volta.
Prima di iniziare viene fatto un dettagliato briefing sulle norme di sicurezza da rispettare e alcune prove a terra. Piccola nota per le bambine: è necessario legare i capelli!
Il costo del biglietto è differenziato in base alla difficoltà dei circuiti. Quelli facili per i bambini alti da 110 a 130 cm sono denominati Gnomi 1 e Gnomi 2 che si trovano sulla sinistra appena entrati, si possono fare con il biglietto da 10 euro.
Per accedere all’area separata con quelli verdi e blu per bambini alti almeno 130 cm il costo del biglietto è di 14 euro.
In entrambi i casi si può restare per due ore all’interno della propria area e quindi ripetere anche più volte lo stesso circuito o provare a farne di diversi aumentando gradatamente la difficoltà.
Il Parco avventura Gran Sasso Adventure Park è aperto dal lunedì alla domenica dalle ore 10 alle 19.
Si raggiunge in pochi minuti dall’uscita dell’autostrada A24 di Assergi, seguite le indicazioni per Fonte Cerreto. Poco prima di arrivare alla stazione a valle della funivia per Campo Imperatore, vedrete l’ingresso del parco avventura sul lato sinistro della strada, mentre su quello destro c’è un piccolo parcheggio per lasciare l’auto.
Per informazioni telefonare al numero 342 335 2557. Non hanno ancora un sito ma tutte le info le trovate sulla pagina Facebook dell’Adventure Park Gran Sasso.
Nella stessa zona si trovano anche le rinomate Grotte di Stiffe e il lago balneabile di Sinizzo che vi consigliamo assolutamente di visitare.