Ospita al suo interno più di 25 milioni di oggetti provenienti dalle più importanti collezioni tedesche di mineralogia, zoologia e soprattutto paleontologia.
Ampi padiglioni divisi per argomenti raccontano, con un allestimento moderno e interattivo, lo scibile umano; una vera e propria narrazione divulgativa del pianeta Terra inteso come sistema complesso in costante cambiamento.
Indice dei contenuti
Ammaliano le vetrine del padiglione dedicato all’evoluzione nel corso della storia geologica: chissà quante dei 40 milioni di specie animali e vegetali presenti sul nostro pianeta sono qui messe in mostra?
Impressiona per colori, forme e dimensioni il Muro della Biodiversità che contiene al suo interno qualcosa come 3.000 animali imbalsamati, una piccolissima parte delle specie animali e vegetali finora descritte scientificamente, registrate e denominate. Pare che queste ad oggi siano poco meno di 2 milioni.
Nella sala dedicata al XIX secolo, allestita con gli arredi originali, sono esposti 1077 tipi di minerali appartenenti alla collezione di Alexander von Humboldt, celebre naturalista tedesco. Pare inoltre che il museo possieda esemplari di oltre il 70% dei minerali presenti sul nostro pianeta.
Un’altra importante sezione è dedicata al Cosmo e il Sistema solare.
Come si è evoluto l’universo? Cosa succede sulle stelle? Quanta vita rimane al mondo come lo conosciamo?
Un viaggio ai confini dell’universo che prende il via dal Big Bang da cui tutto ebbe inizio più di 13 miliardi di anni fa.
Qui, una rappresentazione multimediale alla quale si assiste comodamente adagiati a faccia all’insù su un ampio divano, spiega la formazione dell’universo e della Terra introducendo anche i pianeti del sistema solare.
Lo avrete capito, al Museo di scienze naturali di Berlino tutto è sovradimensionato e la prima cosa che il visitatore comprende varcandone la soglia è che resterà più tempo di quello che aveva messo a monte.
Per esempio, nella Wet Collection, vengono esposti un milione di esemplari, conservati in 276.000 vasetti, su enormi scaffali a tre livelli.
Questo e tanto altro, senza dimenticare l’attrazione principale di questo importante museo di storia naturale: lo scheletro del Brachiosaurus brancai.
Con i suoi 13 metri è il più alto scheletro di dinosauro mai ricostruito al mondo e, insieme ad un’ampia esposizione di fossili di piante e animali del tardo giurassico, fa bella mostra di sé nell’atrio centrale del museo.
Questi scheletri di dinosauri provengono dalla Tanzania, e sono il frutto delle importanti spedizioni paleontologiche dell’inizio del secolo scorso al Tendaguru Hill.
Com’era il nostro mondo 150 milioni di anni fa?
Provano a dare risposta a questa domanda i Jurascopes, telescopi interattivi contenenti un’animazione che spiega passo-passo come quegli scheletri lì presenti erano degli animali maestosi.
Attenzione: in questa sezione vengono proiettati film animati molto realistici. I responsabili del museo avvisano che le scene di caccia tra i dinosauri, potrebbero terrorizzare i bambini… io non ci credo, ma tanto vale riportare qui notizia.
In effetti il Brachiosaurus brancai impressiona.
Con un’altezza di 13,27 metri è entrato nel Guinness dei primati come lo scheletro di dinosauro montato più alto del mondo. Viveva 150 milioni di anni fa e si nutriva di piante: un’enorme lucertola con le braccia, un bestione da 50 tonnellate al quale nel 2007, un sondaggio tra i visitatori del museo, ha appioppato un nome familiare, Oskar.
Ma non finisce qui. Tra gli altri, segnaliamo lo scheletro di un Kentrosaurus aethiopicus, quell’altro dinosauro da Jurassic Park riconoscibile per le spine dorsali accoppiate lungo la schiena e la coda.
Sarà dura portare a casa i vostri figli… per fortuna che, ogni santo giorno alle 18, il museo chiude i battenti.
Aperto da martedì a venerdì, dalle 9.30 alle 18.00. Sabato, domenica e festivi: dalle 10.00 alle 18.00.
Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.
Le biglietterie chiudono martedì – venerdì alle 17.00, nei fine settimana e nei giorni festivi alle 17.30.
Il museo è chiuso il lunedì.
Il museo è aperto nei seguenti giorni festivi: 1 gennaio, Pasqua, Festa del lavoro: 1 maggio, Ascensione, Pentecoste,
Giornata dell’Unità tedesca: 3 ottobre, Natale: 26 dicembre.
Giorni di chiusura
Natale: 24-25 dicembre. Capodanno: 31 dicembre.
Biglietti singoli
Adulti 8,00 €
Biglietti ridotti 5,00 €
Carta famiglia (due adulti e fino a tre bambini sotto i 14 anni) 15,00 €
Tessera familiare piccola (un adulto e fino a due bambini sotto i 14 anni) 9,00 €
Adulti in gruppi di 10 persone e più 5,00 €
Biglietto ridotto in gruppi di 10 persone e più 2,00 €
Ammissibili per l’ingresso ridotto sono:
Bambini di un max. età di 15 anni, alunni a partire dai 16 anni con tessera scolastica ufficiale, studenti, apprendisti, pensionati, beneficiari del benessere, persone disoccupate, partecipanti ai servizi di volontariato, persone con disabilità con certificato ufficiale (dal grado di disabilità 50).
Si prega di notare che potrebbe essere richiesto di provare la documentazione all’ingresso.
Inoltre, ci sono sconti per i possessori di Berlin Welcome Card e Museum Pass.
Collaborazione con il Museo tedesco della tecnologia: su presentazione di un biglietto del Museo tedesco della tecnologia, sarà garantito l’ingresso gratuito per un accompagnatore, ovvero un visitatore acquista un biglietto a prezzo pieno, il secondo sarà gratuito. L’offerta non è valida per le tariffe per gruppi o famiglie, poiché sono già ridotte e non è cumulabile con ulteriori sconti.
Museum für Naturkunde Berlin
Invalidenstraße 43
10115 Berlin
Il Museum für Naturkunde si trova proprio nel cuore di Berlino.
Metropolitana (U-Bahn): Linea U6 per U Naturkundemuseum
Treno suburbano (S-Bahn): Linee S5 o S7 alla stazione centrale (Hauptbahnhof),
Linee S1 o S2 fino a Nordbahnhof
Tram: Linea M5, M8, M10, 12 a U Naturkundemuseum
Autobus: Linee 245, da N40 a U Naturkundemuseum, Linee 120, 123, 142, 245, N20, N40 per Invalidenpark
Il sito ufficiale del Museo di Scienze naturali di Berlino è solo in tedesco e in inglese, ma forse potete trovarvi informazioni utili per la vostra visita e news sulle mostre temporanee e gli eventi: museumfuernaturkunde.berlin.
Noi abbiamo avuto il piacere di vedere anche Tristano il dinosauro T-Rex di circa 12 metri di lunghezza, 6 di altezza e ben 66 milioni di anni.
Purtroppo a fine gennaio 2020 Tristan Otto volerà a Copenaghen, ma non preoccupatevi perché poi tornerà a Berlino e diventerà parte del campus scientifico che verrà costruito insieme all’università nei prossimi 10 anni.
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