Noi quest’anno non siamo stati a visitare la famosa passerella di Christo al lago d’Iseo con bambini, non abbiamo avuto il tempo ma credo che questa zona resti comunque attuale e interessante anche ora che è finito il suo momento di celebrità.
Qualche anno fa siamo partiti dalle Marche con un’idea di viaggio abbastanza vaga, l’itinerario ha preso forma gradatamente intorno alla meta principale che era il trenino rosso del Bernina.
E’ stato uno dei viaggi meno organizzati e più spensierati che io ricordi con figli al seguito, con soste non programmate e paesi scoperti un po’ per caso. Seguendo lo stile dei viaggi che avevamo quando i figli non erano nemmeno nei nostri sogni e potevamo permetterci d’improvvisare. Con i bambini piccoli non puoi farlo, ora poi che abbiamo il blog, è tutto più organizzato e programmato, sinceramente un po’ mi manca quel modo di viaggiare.
Noi, che prediligiamo le vecchie strade statali alle moderne autostrade, per raggiungere Tirano in Valtellina, abbiamo pensato di risalire la Val Camonica facendo tappa sul Lago D’Iseo.
Il viaggio è iniziato a ritmo lento, con quel senso di benessere e di tranquillità che ti trasmette il lago, ti rimette in pace col mondo e in un attimo ti sembra di essere arrivato dove volevi andare da sempre.
Ma la vera sorpresa è stata questa strana montagna che si trova al centro del lago: Monte Isola o Montisola.
Uno di quei posti incredibili che l’Italia nasconde, perché se gli altri le loro meraviglie le celebrano e le pubblicizzano a gran voce, noi italiani che forse ne abbiamo troppe, tendiamo a dimenticarle.
Alzi la mano chi conosceva Monte Isola prima che Christo realizzasse l’opera “The Floating Piers”. Se non fate parte di quel milione e mezzo di visitatori che sono saliti sulla passerella dorata, vi consiglio di andare ora con tutta tranquillità a visitare questo piccolo gioiello italiano utilizzando il battello.
La ricetta magica per far divertire i bambini è di arruolarli come mozzi su una delle tante motonavi in partenza dal porticciolo di Iseo. Il servizio di linea è assicurato da Navigazione Lago D’Iseo.
In pochi minuti si arriva a Monte Isola, l’isolotto lacustre più grande d’Europa, che ti accoglie con la bellezza del suo lungolago. I caratteristici borghi sono tutti da visitare a piedi o in autobus, dal momento che da sempre l’uso delle automobili private è interdetto sull’isola. Un paradiso per chi viaggia con i bambini e non deve stare attento al traffico.
In alternativa durante la stagione estiva si possono affittare le biciclette nei punti di noleggio di Peschiera e Carzano. Entrambi i paesini si caratterizzano per le loro tradizioni legate all’attività di pesca che conservano ancora oggi. La produzione artigianale di reti, l’essiccazione e la conservazione del pesce continuano ad essere presenti su tutta l’isola.
Di passaggio non mancate di assaggiare le sardine essiccate del lago d’Iseo (presidio Slow Food) e il salame nostrano lavorato ancora oggi seguendo l’antica ricetta.
Tanti sono i ristorantini dove gustare le specialità del posto, ma ci sono anche hotel e B&B se volete provare l’effetto che fa pernottare in un questo posto unico.
Se poi siete curiosi di vedere com’è Monte Isola, potete farlo subito guardando il video che la racconta.
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