Madrid

15 cose da fare a Madrid con bambini e ragazzi

Se dovessi definire Madrid in tre parole, direi che è una città monumentale, vivace e culturalmente stimolante con molte anime che convivono serenamente tra loro.

Le famiglie che vanno a Madrid con bambini e ragazzi possono scegliere tra ben 60 musei, 3 grandi parchi verdi, migliaia di taverne e ristoranti dove cenare a base di tapas e raciones, decine di teatri con musical e spettacoli di flamenco, oltre naturalmente ad un’intensa vita notturna e intere strade dedicate allo shopping con negozi di catena e centri commerciali.

Cosa fare a Madrid con la famiglia

Ad essere onesti Madrid non è una città a misura di bambino perchè non ha particolari attrazioni per loro, è invece la destinazione perfetta per gli adolescenti. Ciò non toglie che potete organizzare una prima visita con i bimbi, progettando un viaggio che tenga conto delle loro esigenze. Segue un elenco dettagliato delle cose da fare e vedere a Madrid con la famiglia.

1 Plaza Mayor

Questa caratteristica piazza, circondata da una fila interminabile di palazzi color rosso mattone con al centro la statua equestre di Filippo III, è il cuore di Madrid ma anche il punto di partenza per esplorare a piedi la città.

Forse riuscirete a catturare l’attenzione dei bambini dicendo loro che fino al 1878 qui si svolgevano le corride.

I bar e i ristoranti di Plaza Mayor sono tutti cari e turistici, ma basta spostarsi di 200 metri nel quartiere La Latina per trovare locali più tipici.

2 La Latina e Calle de Cava Baja

Da Plaza Mayor passate sotto all’Arco de Cofreros, prendete Calle De Toledo, poi Calle De Latoneros, attraversate Calle de Tintoreros e siete arrivati nella strada più vivace del quartiere La Latina: Calle de la Cava Baja.

Vi aspetta una fila interminabile di tapas bar, arrivate fino alla piazza e poi tornare indietro nella parallela Calle del Almendro.

Gli spagnoli ci hanno detto che in queste due vie qualsiasi locale va bene per mangiare. In ogni caso, tra quelli che abbiamo provato, metterei al primo posto Casa Lucas (C. de la Cava Baja n°30).

In questo quartiere e più precisamente in Calle de la Ribera de los Curtidores la domenica mattina si svolge El Rastro, il mercatino delle pulci più grande d’Europa. 

3 Mercado de San Miguel

Il caratteristico mercato al coperto di San Miguel, vero e proprio tempio dello street food madrileno, si trova a pochi metri da Plaza Mayor.

I miei figli giravano da un chiosco all’altro cercando di assaggiare più specialità possibili: panino con i calamari, pollo fritto, empanadas, spiedini, baccalà, crocchette, polpette, paella, tortillas e tanto altre prelibatezze che nemmeno ricordo.

L’unico neo di questo posto, dove l’allegro vociare degli spagnoli si mescola all’odore del fritto abbondantemente innaffiato da fiumi di birra e vermouth, è il prezzo.

Le proposte sono quasi tutte care se rapportate alla scarsità delle porzioni. Vi renderete conto solo alla fine del pasto di quanto avete speso per sfamare tutta la famiglia!

Se viaggiate con i bambini evitate di sceglierlo per un pasto completo, è anche molto difficile trovare posti vicini per 3/4 persone ai banconi. Meglio andare fuori orario per uno spuntino.

4 Palazzo Reale

Dal Mercato di San Miguel tornate su Calle Mayor e dirigetevi verso la Cattedrale. Se avete tempo, fate una deviazione su Plaza de La Villa per ammirare la bella facciata dell’antica Casa de Cisneros.

Arrivati alla Cattedrale proseguite su Calle de Bailen fino a Plaza de la Armeria, il punto di vista migliore sul Palazzo Reale.
Qui, il primo mercoledì del mese, si svolge il cambio della guardia in uniforme da parata (tutto l’anno alle ore 12, tranne nei mesi di agosto e settembre).

La parola palazzo è riduttiva per questa gigantesca reggia costituita da 2800 stanze. Noi non siamo riusciti a visitarla perchè nella settimana di Pasqua i biglietti erano esauriti, quindi riservate per tempo il vostro ingresso online.

Se per i bambini la visita del palazzo pensate sia troppo impegnativa, portateli a vedere solo i Jardines de Sabatini con fontane e labirinti (gratis).
A chi ama prendere il tè in un locale storico, segnalo il Cafe de Oriente. I prezzi delle consumazioni non sono certo a buon mercato ma la vista sulla reggia è unica, così come gli eleganti arredi interni.

5 Puerta del Sol

La monumentale piazza di Puerta del Sol, facilmente raggiungibile con la fermata della metro Sol o con i tanti autobus che convergono qui, è il centro nevralgico della città.
A mio parere non è affascinante come Plaza Mayor ma è anche vero che noi l’abbiamo trovata invasa dai lavori di ristrutturazione.

Da vedere con i bimbi: l’Orso con il Corbezzolo, simbolo di Madrid, e la placca a terra con il chilometro zero. Da qui gli spagnoli misurano le distanze dalle strade nazionali.

Per chi ha figli camminatori: da Puerta del Sol si può andare a piedi fino al Museo del Prado in circa 15 minuti passando per Cra de S. Jerónimo (1,1 km) oppure raggiungere il Parco del Retiro (1,4 km).

6 Parco del Retiro

Una meraviglia per grandi e piccini questo parco verde che si sviluppa sulla collina a ridosso del Paseo del Prado.
Ma cosa c’è di preciso?

Alberi fioriti, prati all’inglese, un laghetto artificiale animato dalle barchette a remi, fontane e monumenti in marmo, chioschi e caffè con i tavolini all’aperto, biciclette a noleggio, spettacoli di burattini, famiglie con bambini che giocano e si fanno fotografare con gli enormi pupazzi dei cartoni animati che si trovano un po’ ovunque.

Gli ingressi sono una decina distribuiti sui 4 lati, vi consiglio di entrare da Plaza Independencia dove c’è la Porta di Alcalá.

Noi siamo entrati da Puerta del Ángel Caído, vicino alla stazione Atocha, ma solo perchè eravamo appena usciti dal Museo Reina Sofia.
Vicino a questo ingresso ci sono un mercatino di libri usati e un parco giochi. Entrate da qui solo se avete intenzione di attraversare il parco in tutta la sua lunghezza, altrimenti limitatevi alla parte nord che è più bella.

Tornando dal parco del Retiro verso Puerta del Sol segnate queste 2 tappe: Plaza de Cibeles e il Circolo delle Belle Arti.

7 Terrazza del Circolo di Belle Arti

Vicino a Puerta del Sol ecco uno dei punti migliori per ammirare Madrid dall’alto: la terrazza del Circulo de Bellas Artes!

Prendete l’ascensore fino al settimo piano dove si trovano due bar all’aperto con una vista pazzesca.
Se viaggiate con i ragazzi potete fermarvi per l’aperitivo ma sappiate che  non è obbligatorio consumare perchè l’accesso agli ascensori è a pagamento (5 euro a persona). 

8 Plaza de Cibeles

Con una bella passeggiata da Puerta del Sol, o sulla via del ritorno dal Parco del Retiro, notate quella che a primo acchito sembra solo una trafficata rotatoria con una grande fontana al centro. Guardando meglio, scoprirete invece i suoi bellissimi palazzi in stile belle époque: il Palacio de Comunicaciones, il Palacio de Linares, il Palacio Buenavista e il Banco de España.

9 Museo Nazionale del Prado

Paseo del Prado è una vera passeggiata dell’arte, su questo lungo viale alberato ci sono tre dei musei più importanti al mondo: Prado, Thyssen e Reina Sofia. Non fateli nella stessa giornata, sarebbe un’indigestione di arte!

Il Prado è impegnativo, probabilmente la cosa migliore sarebbe farlo in 2 giorni ma chi ha così tanto tempo quando va a Madrid?

E allora fate come noi: prendete l’audioguida e selezionate il percorso di visita che illustra solo le opere più importanti. Potete scegliere tra: completo da 9 ore e poi da 3 ore, da 2, perfino da 1 ora soltanto.

Non perdetevi:

  • la Maja vestida e la Maja desnuda di Goya
  • Las meninas di Velasquez
  • il Giardino delle Delizie di Bosch
  • le Tre Grazie di Rubens
  • Adamo ed Eva nel paradiso terrestre di Tiziano
  • l’Annunciazione del Beato Angelico
  • l’Autoritratto di Dürer
  • il Ritratto del Cardinale di Raffaello
  • il Cavaliere con la mano sul petto di El Greco

Da sapere che… i minori di 18 anni e gli studenti fino a 25 anni non pagano. Per quelli del quinto anno superiore che sono maggiorenni potete dimostrare che sono studenti facendo vedere l’app di Classe Viva con i voti.

Per gli adulti conviene acquistare il pass Paseo del Arte se avete intenzione di visitare tutti e 3 i musei (si risparmia rispetto ai biglietti singoli e vale 1 anno).

Se acquistate il biglietto online non fate la fila all’ingresso, mostrandolo vi fanno andare direttamente alla cassa dove potete ritirare quello gratuito per bambini e ragazzi.

È assolutamente vietato scattare fotografie durante la visita nel Museo del Prado, sono molto rigidi e controllano quindi evitate. 

10 Museo Nazionale Thyssen-Bornemisza

Un museo variegato con opere di periodi e stili diversi, anche qui l’audioguida ci ha permesso di selezionare le opere più importanti scegliendo la durata del percorso.

Tantissimi i capolavori da non perdere come quelli di Piero della Francesca, Dürer, El Greco, Goya, Tintoretto, Tiziano, Murillo, Canaletto, Van Gogh, Monet, Manet,  Sisley, Renoir, Pissarro, Degas, Cézanne, Gauguin, Toulouse Lautrec, Picasso, Chagall, Mirò, Pollock, Dalì, Matisse e Modigliani.

Ai miei ragazzi questo museo è piaciuto di più del Prado, probabilmente perchè le opere sono più moderne e quindi più stimolanti per  la loro età.

Da sapere che… i minori di 18 anni non pagano, gli studenti pagano 9 euro.

11 Centro d’Arte Reina Sofía

Percorrendo il Paseo del Prado verso la stazione di Atocha si arriva in questo famosissimo museo di Madrid (circa 10 minuti a piedi dal Museo del Prado).

Qui la maggior parte delle persone va per vedere la Guernica di Picasso, ma il museo ospita altre opere molto importanti del Novecento come quelle di Dalì e Mirò oltre ad artisti spagnoli meno noti. Il museo è più piccolo degli altri due ma prendere l’audioguida in italiano è d’obbligo per ricevere spiegazioni dettagliate di quadri altrimenti incomprensibili ai più.

Da sapere che… i ragazzi minori di 18 anni e gli studenti fino a 25 anni non pagano.
Viste anche le recenti polemiche con alcuni personaggi famosi, ribadiamo che non si può fotografare la Guernica, anzi non si possono fare foto in tutta la sala 205.
Ci sono cartelli un po’ ovunque e ho visto personalmente gli addetti del museo rimproverare chi non rispettava questo divieto.

12 Gran Via e Plaza de España

La Gran Via, la strada più famosa di Madrid, inizia in Plaza de España e termina in Calle de Alcalá poco prima di Plaza de Cibeles.
I turisti si riversano come un fiume in piena sulla Broadway madrilena per fare shopping o assistere ad uno spettacolo nei cinema riconvertiti a teatri di musical.

Noi siamo andati a vedere Mama Mia ed è stata un’esperienza molto divertente. Gli spagnoli di tutte le età si fanno coinvolgere dallo spettacolo: alla fine ballano e cantano insieme ai protagonisti. I biglietti si vendono anche al botteghino ma conviene prenderli online per scegliere sulla mappa il posto migliore (li trovate anche all’ultimo momento perchè i teatri sono molto grandi e a prezzi scontati).

Dalla Gran Via, o anche dai giardini del Palazzo Reale, vale la pena arrivare fino a Plaza de España non solo per vedere il monumento a Cervantes con Don Chischotte e Sancho Panza, ma anche per far giocare i bambini nel bel parco giochi antistante.

13 Stadio Santiago Bernabeu

Mio figlio minore aveva un desiderio da tanto: vedere una partita di calcio allo stadio Santiago Bernabeu.
Non è stato facile accontentarlo perchè i biglietti spariscono in pochi secondi e bisogna mettersi in coda già per entrare nel sito. Alla fine siamo riusciti a prendere due posti in file diverse ma nello stesso settore ed è stata una bella esperienza,  situazione molto tranquilla con tante famiglie allo stadio.

Mi raccomando comprate i biglietti solo sul sito ufficiale (realmadrid.entradas.com), gli altri triplicano i prezzi.

Se invece non ci sono partite in quei giorni, potete comunque fare un tour dello stadio con i vostri bambini prenotando qui: biglietti per il tour dello stadio Santiago Bernabeu.  

14 Plaza de Toros e Museo Taurino

Comunque la pensiate sulla corrida, merita una visita la Plaza de Toros Monumental di Las Ventas, anche solo per saperne di più di quest’antica tradizione spagnola così controversa.

Si trova fuori dal centro e si raggiunge in circa 15 minuti di metropolitana con la linea rossa 2: fermata di partenza Sol – fermata di arrivo Ventas.

La visita si svolge in autonomia con l’ausilio di un’audioguida che racconta la storia di Las Ventas e dei più grandi toreri di Spagna. Si va sulle tribune, poi si scende al centro dell’arena, infine si visita il museo taurino con gli abiti e tutte le attrezzature originali.

I bambini e i ragazzi apprezzeranno l’esperienza della realtà virtuale con un visore a 360°.

15 Spettacolo di Flamento

Sono tantissimi i locali dove assistere ad uno spettacolo di flamenco tra teatri e tablao, noi abbiamo prenotato l’esperienza su Civitatis e siamo rimasti molto soddisfatti.

Prenotando la cena avrete i posti migliori, con una bevuta i posti intermedi, senza consumazione quelli più lontani dal tablao (il tavolo dove si esibiscono ballerini e cantanti).

Per disponibilità e prezzi cliccate qui: Spettacolo di Flamenco. 

Fuori lista: Casa de Campo

Ad essere onesti questa zona verde di Madrid non ci ha conquistato e per questo non la metto nella lista delle cose da fare a Madrid.

Probabilmente perchè non siamo potuti salire sulla teleferica che collega il Paseo de Pinto Rosales alla Casa de Campo visto che era in manutenzione. In ogni caso il Parque de Attraciones ad una prima occhiata ci è sembrato datato e poco diverso dal Luna Park della nostra città. Visto che i miei figli avevano rifiutato l’idea di visitare lo zoo, abbiamo optato per un pranzo vista lago alla Taberna El Urogallo. E devo dire che è stato molto piacevole sia come location che come qualità del cibo.

Sinceramente per me non vale la pena arrivare così lontano con la metro e poi riprenderla per spostarsi da un posto all’altro di Casa De Campo. Se non avete l’abbonamento, ad ogni tappa dovete utilizzare un nuovo biglietto. Sconsiglio spostarsi a piedi: per andare dal parco delle attrazioni al lago bisogna fare quasi 2 chilometri sotto il sole!

Altre cose da fare a Madrid con bambini

  • Se amate il genere vi segnalo lo Zoo Aquarium che si trova a Casa de Campo.
  • In Calle de Arenal si trova invece la Casita Museo Raton Perez, la versione spagnola della fatina dei denti (visite in spagnolo).
  • Se non ne avete già visti altri, per i bambini è sempre divertente visitare il Museo delle Illusioni.
  • Appassionati di treni ne abbiamo? Allora se avete tempo a Madrid c’è il Museo delle Ferrovie.
  • A chi è interessato alla storia navale segnalo anche il Museo Navale situato nel quartier generale della Marina Militare spagnola.
  • Un’attrazione meno culturale ma di puro svago è poi il Museo delle Cere.
  • Infine a Madrid c’è anche il Museo di Scienze Naturali.

I biglietti per la maggior parte di queste attrazioni li trovate qui: Civitatis/Madrid. 

 

Come muoversi a Madrid

Il modo miglior per spostarsi è la metropolitana e il biglietto più conveniente per noi che alloggiavamo in centro era il carnet da 10 viaggi per la zona A.

Il carnet da 10 viaggi

Fino a giugno il carnet costa solo 6 euro (60 centesimi a viaggio) a cui vanno aggiunti 2,50 euro una tantum per la carta plastificata. Alle macchinette che trovate nelle stazioni della metro è molto semplice ricaricarla con altri 10 biglietti.

Attenzione: si risparmia con il carnet solo se dormite in centro e vi spostate molto a piedi. Altrimenti vi potrebbe convenire di più l’abbonamento per la zona A della durata del vostro soggiorno.

Tariffe Abbonamenti Zona A

  • 1 giorno = € 8,40
  • 2 giorni = € 14,20
  • 3 giorni = € 18,40
  • 4 giorni = €22,60
  • 5 giorni = € 26,80 euro
  • 7 giorni = € 35,40

I bambini minori di 4 anni viaggiano gratis mentre quelli dai 4 agli 11 anni pagano il 50% della tariffa degli adulti.

Come funziona il supplemento dall’aeroporto

Per raggiungere il centro dall’aeroporto potete usare i biglietti del vostro carnet + 3 euro a persona di supplemento da caricare sempre sulla card. Anche se optate per l’abbonamento per la zona A dovete aggiungere comunque il supplemento di 3 euro per ogni persona dall’aeroporto.

Noi abbiamo speso 50,50 euro in totale per 6 giorni per 4 adulti (i miei figli hanno più di 11 anni quindi pagano come gli adulti).
Abbiamo utilizzato in tutto 4 carnet: 24 euro per i biglietti + 2,50 euro per la card + 24 euro di supplemento per andata e ritorno dall’aeroporto.

Dove dormire a Madrid con bambini e ragazzi

Madrid offre tante possibilità di alloggio, sia come appartamenti che come hotel. Le zone migliori dove dormire sono in centro nei dintorni di: Plaza Mayor, Puerta del Sol, Mercado di San Miguel, Teatro Real, Gran Via.

Per motivi diversi viaggiando con i bambini eviterei le zone della stazione di Atocha, del Museo Reina Sofia, del parco del Retiro, i quartieri di Lavapies, La Chueca e Las Ventas.

A noi, vista l’età dei ragazzi che vengono considerati adulti, l’albergo risultava troppo costoso, per questo abbiamo optato per un appartamento al Palacio Plaza Conde de Miranda, un residence a pochi metri dal Mercado De San Miguel, zona super consigliata per dormire a Madrid con bambini.

Hotel e appartamenti a Madrid 

 

Dove mangiare a Madrid con la famiglia

Devo dire che a Madrid si mangia bene un po’ ovunque ma ecco una lista di posti che abbiamo particolarmente apprezzato.

Cioccolateria di San Gines: il posto più famoso per provare la cioccolata calda con i churros, si trova nel vicolo Pasadizo de San Ginés, a pochi metri dalla Puerta del Sol. Prezzi onesti.

La Mallorquina: napolitana, ensalmada, pestiños, Bartolillos, Palmeritas e manolitos… i dolci di questa storica pasticceria sarebbero tutti da provare.
Si trova in Calle Mayor all’angolo di Puerta del Sol e per la colazione o la merenda potete scegliere tra i tavolini della sala al piano di sopra o gli sgabelli al bancone del piano terra.

Lola si Mola: buona scelta di piatti che incontrano il gusto dei più giovani, ottima la paella anche se non è un piatto tipico di Madrid.
Si trova nella vivace Calle de las Huertas al numero 55, vicino al Museo del Prado e al Thyssen.

Casa Alberto: una taverna storica (1827) dove le tapas e le raciones non deludono. Il personale non è molto gentile e l’attesa per un tavolo negli orari di punta è veramente troppa, prenotate se riuscite o andate presto.
Anche questo locale si trova in Calle de las Huertas, al numero 18.

Casa Lucas: il classico tapas bar dove si fanno assaggi di sfiziosi piatti tipici, si trova nella graziosa Calle de la Cava Baja al n°30.

Five Guys: un locale che certamente tipico non è… ma piace a bambini e ragazzi di ogni età, ottimi hamburger nel classico fast food che ogni tanto ci vuole pure per farli contenti, no? In centro ce ne sono due: sulla Gran Via e vicino a Plaza Mayor.

La Mucca: buona la carne e grazioso il locale nel vivace quartiere di Malasana. Adiacente a quello gay-friendly di Chueca, è un po’ la sede principale della movida notturna, fatevi un giro dopo cena per vedere l’effetto che fa.

Taberna El Urogallo: porzioni enormi da dividere almeno in 2 e qualità del cibo medio-alta per questo ristorante con vista sul lago di Casa de Campo.

Gourmet Experience: al 9° piano del centro commerciale El Corte Inglés di Plaza Callao si trova uno spazio culinario con vista panoramica sulla città, anche se meno bella di quella del Circolo delle Belle Arti.

Ci sono ben 10 posti dove mangiare scegliendo tra tapas, sushi, hamburger, spiedini, gelati, pizza, ostriche, cucina cinese o messicana.
Purtroppo non ne abbiamo provato nemmeno uno perchè non c’era posto per sedersi, magari voi sarete più fortunati di noi!

Concludo dicendo che Madrid è una città accogliente ed estremante tollerante, dove a nessuno interessa da dove vieni, come ti vesti, cosa ti piace, in cosa credi.
Ci siamo sentiti accolti da questa città, alloggiare in appartamento ci ha permesso di entrare in contatto con la gente del posto. Spesso ci è capitato che gli spagnoli, in coda alla cassa del supermercato, ci rivolgessero la parola quando ci sentivano parlare in italiano, una lingua che amano molto. Madrid aspettaci… torneremo sicuramente!

Luisa Roncarolo

E’ più facile dire quello che non sono, piuttosto che quello che sono diventata. Non sono single, non sono trendy e non sarò mai una fashion blogger. Non fotografo tutto quello che mangio e non ho il fisico per i viaggi estremi. Non amo le automobili, preferisco i treni e quando posso vado in bicicletta. La mia famiglia viaggia sempre con me e questo voglio raccontare.

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Luisa Roncarolo

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