Si dice che regalare un libro sia come regalare un mondo intero e questo è vero a patto di scegliere bene il libro giusto per la persona giusta.
Ma quali sono i libri giusti? Qui di seguito vi segnalo alcuni grandi classici della narrativa di viaggio, libri per viaggiare anche restando tra le pareti della nostra camera da letto, al calduccio sotto il piumone.
Naturalmente sono tutti libri che ho letto e conosco molto bene, non mi sognerei di consigliarveli solo per sentito dire, potete vederlo dalle foto. Alcuni sono libri vissuti, dalla copertina scolorita, che già da qualche anno mi fanno compagnia sul comodino.
Indice dei contenuti
Grandi classici della narrativa di viaggio
In viaggio con Erodoto di Kapuściński
Partiamo da In viaggio con Erodoto scritto dall’immortale Ryszard Kapuściński, a parer nostro il più grande reporter della seconda metà del ‘900.
Stiamo parlando di un grande libro, di un viaggio intorno al mondo e a tutto quello che esso contiene, intervallato con l’autobiografia del giornalista polacco arricchita da gustosi retroscena delle sue storie.
Ma i libri di Kapuściński sono come le ciliegie: uno tira l’altro e così per quanti avessero un budget più corposo, segnaliamo il Meridiano Mondadori che raccoglie la sua opera omnia.
Un altro giro di giostra e un Indovino mi disse di Terzani
All’amico che non fa altro che parlare di Un altro giro di giostra di Tiziano Terzani, io regalerei un altro libro straordinario di quando Terzani era solo, si fa per dire, l’inviato nell’estremo oriente di un settimanale tedesco. Mi riferisco a Un indovino mi disse.
La profezia di un indovino cinese induce Terzani, a quel tempo ateo ed illuminista, a non prendere l’aereo per un intero anno. La cosa non avrebbe comportato alcun problema se il nostro eroe fosse stato un impiegato del catasto, ma Terzani faceva il reporter ed era abituato a salire e scendere dagli aeroplani di mezzo mondo… Curioso come un gatto, Terzani si arma di buona volontà e ci regala questo resoconto a bassa velocità.
In Patagonia e Che ci faccio io qui? di Chatwin
Agli amanti di Bruce Chatwin, quelli che hanno sempre sul comodino il suo indimenticabile In Patagonia
io regalerei Che ci faccio io qui?
Il titolo enigmatico cela in realtà una raccolta di alcuni suoi brani sparsi, racconti a volte intimi e a volte sotto forma di reportage affidati negli anni a riviste o a quotidiani… giudizio della critica: una figata!
Patagonia Express di Sepulveda
Un altro titolo sulla Patagonia?
Il mitico, e non esagero, Patagonia Express dello scrittore cileno Luis Sepulveda.
Si apre a Barcellona dove, allo Zurich Cafè di Plaza Catalunya, a metà degli anni ’80 si diedero appuntamento Sepulveda e Chatwin per organizzare un viaggio fino alla fine del mondo sulle tracce dei fuorilegge americani Butch Cassidy and the Sundance Kid… per chi non lo ha ancora letto, sarà un vero regalo di Natale!
La leggenda dei monti naviganti di Rumiz
E per quelli che amano i grandi raid automobilistici?
Semplice Paolo Rumiz 10 anni fa’ viaggiò su e giù per l’Appennino alla guida di una Topolino donandoci il prezioso La leggenda dei monti naviganti.
L’Italia in seconda classe di Rumiz
Ma Rumiz girò l’Italia anche in treno. Il viaggio è raccontato in L’Italia in seconda classe, libro arricchito dai disegni di Checco Altan.
Ma a chi ha già letto tutti i libri qui segnalati, che cosa regalate?
Danubio di Magris
Regalate un grande classico che fa sempre la sua bella figura Danubio di Claudio Magris
Vado a vedere se di là è meglio di Cataluccio
“Paesaggi, umori, incontri, riflessioni, racconti di un viaggiatore che scende con pietas e con humour lungo il vecchio fiume, dalle sorgenti al Mar Nero”… quasi un breviario mitteleuropeo come il mio amatissimo Vado a vedere se di là è meglio di Francesco M. Cataluccio.
Regalate libri a Natale perché come dice un antico proverbio arabo:
un libro è un giardino che puoi custodire in tasca!