Posto a un’altitudine di 500 m.s.l.m. il Lago di Bled è una delle più note destinazioni turistiche della Slovenia.
Incastonato in un paesaggio montano di rara bellezza, vanta un diametro di appena 2 Km e sorge ai piedi delle Alpi Giulie Slovene non lontano da Lubiana.
Come il vicino Lago di Bohinj è parte integrante del Parco Nazionale del Tricorno ed ha tanto da offrire in ogni stagione.
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La buona viabilità stradale e autostradale della Slovenia suggerisce di raggiungere il Lago di Bled in automobile. Chi proviene da sud può entrare in Slovenia al Valico di Sant’Andrea nei pressi di Gorizia dove l’autostrada italiana A34 confluisce nella superstrada slovena H4.
Questa conduce fino a Razdrto dove entra nell’autostrada A1 a metà della quale troviamo Lubiana.
Lubiana dista 55 Km ed è collegata a Bled dall’Autostrada A2 (uscita 3 per Lesce verso Bohinj/Pokljuka/Bled/Žirovnica/Vrba).
In alternativa è bene sapere che Bled dista appena 150 Km di autostrada da Trieste e che lungo la strada c’è la possibilità di visitare le magnifiche Grotte di Postumia.
Attenzione: per viaggiare sulle autostrade e sulle superstrade slovene, è necessario acquistare una vignetta.
È a tutti gli effetti il pagamento di un pedaggio settimanale, mensile o annuale; può essere acquistato entrando nella nazione in vari autogrill ben segnalati.
Inoltre il Lago di Bled dista meno di 80 Km da Tarvisio e le sue località sono collegate dalla viabilità ordinaria. Chi preferisce questo itinerario deve sapere che sulla strada, a breve distanza dalla cittadina di Tarvisio si trovano gli affascinati Laghi di Fusine.
Noi abbiamo lasciato l’auto in pieno centro, nel parcheggio pubblico dell’Hotel Park. Come per gli altri parcheggi del centro storico la tariffa è di 10 € per 4 ore di sosta ma ne vale la pena.
È possibile raggiungere il Lago di Bled anche in treno percorrendo una fantastica ferrovia transalpina che il primo tratto risale la valle dell’Isonzo.
Nota anche come la Ferrovia di Bohinj, è parte della linea ferroviaria Nova Gorica – Jesenice – Villach.
Dalla Stazione Ferroviaria di Nova Goriza – collegata da un bus urbano a Gorizia – più volte al giorno partono treni regionali che in circa 2 ore raggiugono la Stazione di Bled Jezero. Questa dista un paio di Km dal centro di Bled.
La Slovenia, come le altre nazioni dei Balcani, gode di una capillare rete di autobus extraurbani che va ad integrare gli oltre 1.200 Km di ferrovie presenti nel suo territorio.
Se state organizzando un viaggio al Lago di Bled in autobus potete cercare gli orari su questi due ottimi siti istituzionali:
Da sapere che in Slovenia, i bambini sotto i 4 anni viaggiano gratis mentre quelli dai 4 ai 10 anni pagano una tariffa scontata del 50%.
Un sentiero facile della lunghezza di 6 Km percorre l’intera circonferenza del lago.
Se pensate sia troppo lungo per i bimbi sappiate che può essere percorso a piedi ma anche in carrozza, il giro non è economico ma sicuramente divertente per i più piccoli.
Il lago di Bled è balneabile e noto per la gradevole temperatura dell’acqua che nei mesi di luglio e agosto raggiunge anche i 26°. Inoltre, grazie alla qualità delle sue acque, è da lungo tempo insignito della Bandiera Blu.
L’unico stabilimento balneare pubblico del lago di Bled prende il nome di Bagni del castello (Grajsko kopališče in sloveno), ubicato esattamente sotto la rupe sulla quale svetta il castello.
Aperto da giugno a settembre, al suo interno trovano spazio numerose attrezzature e giochi per bambini ma anche un trampolino da un metro e tavoli da ping-pong, scacchi da giardino. Queste attrezzature sono ben dislocati ai margini delle 4 piscine ricavate su un tratto di sponda che nel pomeriggio gode dell’ombra prodotta da folti castagnai. L’ingresso è a pagamento.
Inoltre segnaliamo:
Nel sottosuolo della sponda orientale del Lago di Bled scorgano varie sorgenti termali. L’acqua è convogliata e fruttata da 3 noti hotel che offrono ai loro ospiti piscine termali e trattamenti vari.
Oltre al Grand Hotel Toplice appena nominato, stiamo accennando all’Hotel Park e al Rikli Balance.
In mezzo al lago di Bled sorge una piccola isola ben visibile dalla riva.
È nota per ospitare la chiesa della Madonna sul lago, eretta sulle rovine di un antecedente tempio pagano dedicato a Živa, dea della fertilità. I turisti che la raggiungono non possono fare a meno di suonare la campana dei desideri, rito volto a propiziare la fortuna.
Dalla riva dell’isolotto, una scenografica scalinata di 99 gradini raggiunge il sagrato della chiesa; per un’antica tradizione, lo sposo che vuole celebrare le nozze nella chiesa sovrastante deve portare in braccio la sua promessa sposa su per la scalinata.
L’isola, posizionata più verso la sponda settentrionale, è raggiungibile in barca a remi per la più classica delle gite. Aitanti barcaioli alla guida della pletna, la tipica imbarcazione a remi del lago di Bled, conducono i turisti a frotte sull’isolotto. Qui i gitanti vengono lasciati per una visita in piena autonomia della durata di 40 minuti, prima di essere riportati sulla terraferma (25 minuti ad andare + 40 di sosta + 25 a tornare).
Il millenario Castello di Bled, alto in cima alla sua rupe domina il lago da un’altezza di 130 metri. I turisti sono magneticamente attratti da quel maniero medievale così ben conservato.
La vista da lassù – in particolare dalla terrazza centrale – è di quelle che non si scordano facilmente e volendo si può anche pranzare data la presenza all’interno delle mura del Ristorante Blejski grad.
Lo si può raggiungere dal lago a piedi con un po’ di fatica vista l’altezza o in auto. Noi siamo arrivati fino alla chiesa di San Martino ma poi abbiamo preferito raggiungerlo in auto, il parcheggio lì non è a pagamento. Il biglietto invece non ci è sembrato per niente economico e rapportato alle attrazioni non particolarmente interessanti.
Ci riferiamo alla stamperia del castello dove è esposta la ricostruzione in legno della macchina da stampa di Gutenberg, all’area espositiva ricavata nella galleria STOLP, all’Apiario, la cappella del castello o al museo sulla storia di Bled allestito nell’area barocca del maniero.
Insomma, se dovete optare tra la gita in barca e la visita del castello – le sue esperienze hanno più o meno lo stesso costo a persona – optate per la prima!
Non potete lasciare il lago di Bled senza aver assaggiato il dolce locale assurto agli onori di piatto tipico nazionale. Somiglia ad un nostro diplomatico ma esageratamente alto e farcito in maniera eccelsa con crema alla vaniglia e panna montata. Le sue dimensioni espresse in centimetri debbono essere rigorosamente 7 x 7 x 7, in pratica un cubo di Rubik di squisita bontà.
Nota internazionalmente come Bled Cake, in sloveno di chiama Kremna Rezina, dolce di una bontà esagerata.
Se avete tempo potete visitare anche la collina che sovrasta il lago dalla parte opposta al castello, qui si sale in seggiovia e si scende con lo slittino estivo.
Ecco le sue caratteristiche:
Noi abbiamo pranzato sulla terrazza vista lago del Park Restaurant and Cafe (Cesta svobode 10): ottimo il gulasch per non parlare della succulenta wiener schnitzel servita con purè e composta di mirtilli e del piatto di salumi e formaggi locali.
Pare inoltre che il Park Restaurant and Cafe sia stata la culla della Torta di Bled, qui inventata nel 1953. I simpatici proprietari sostengono che in quasi 70 anni ne sono state prodotte almeno 15.000.000 di porzioni.
Ma l’attrazione principale per i vostri bambini sarà il cameriere robot che consegna le pietanze: lui arriva al vostro tavolo carico di roba, voi controllate se il numero che si accende sul display è giusto e poi prendete da soli i vostri piatti fumanti!
Noi non abbiamo mai dormito a Bled perchè ci siamo stati in giornata partendo da Bibione, ma abbiamo visto che ci sono bellissimi hotel sul lago ma anche un campeggio e tanti B&B nei dintorni. Se volete optare per uno degli hotel che affacciano sul lago vi segnaliamo:
Il periodo migliore è da maggio a settembre, controllate bene il meteo prima di andare perchè in questa zona piove spesso o c’è nebbia, per ammirare il lago in tutta la sua bellezza bisogna approfittare di una bella giornata di sole con cielo azzurro.
Noi siamo stati costretti a rimandare più volte la nostra visita proprio per il tempo sfavorevole ma stavolta siamo stati premiati ed erano i primi di settembre.
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