Cosa vi viene in mente se dico Olanda?
Io penso subito ai tulipani, i mulini a vento, gli zoccoli e l’affascinante Amsterdam.
Pochi sanno che, a poco più di un’ora di auto dalla città dei canali, si può visitare uno dei parchi di divertimento più belli che ci siano in Europa, sto parlando di Efteling.
Inaugurato nel 1952 con l’intento di realizzare un bosco delle fiabe per i più piccini, anche dopo i numerosi ampliamenti e l’aggiunta di attrazioni adrenaliniche, resta un luogo fiabesco che incanta anche gli adulti.
Probabilmente unico nel suo genere permette al visitatore di immergersi in un mondo da sogno popolato da fate, folletti, gnomi, maghi e stregoni.
La morfologia del parco, l’architettura, i materiali usati, le forme delle attrazioni, l’ambientazione in un bosco… contribuiscono a creare un’atmosfera piuttosto suggestiva.
Non aspettatevi i colori sgargianti di Legoland o di Gardaland, qui è tutto molto omogeneo ma decisamente dark e ciò crea un forte contrasto con le esplosioni di musica e colori all’interno delle attrazioni. Le foto purtroppo non rendono giustizia al posto, proprio per i colori spenti dei paesaggi, ma fidatevi essere all’interno e passeggiare per i vialetti è come fare un tuffo dentro a una fiaba.
Il parco è enorme e un giorno solo non basta per fare tutto.
Una buona soluzione è dormire all’Efteling Hotel per avere gli ingressi per più giorni compresi nel prezzo.
A chi invece sceglie soluzioni di alloggio più economiche e, parte dal presupposto che il biglietto giornaliero è troppo costoso, per poterlo acquistare per due giorni consecutivi, consiglio di selezionare bene quelle che sono le attrazioni più importanti in base agli interessi e all’età dei propri figli.
Eviterete di arrivare, come noi, all’orario di chiusura correndo da una parte all’altra per fare più cose possibili (chiude alle 18 tranne in luglio e in agosto).
Vi metto subito la mappa per farvi rendere conto di quanto è grande il parco e di quante attrazioni ci sono.
Indice dei contenuti
Vediamo insieme quali sono le attrazioni principali e quelle che ci sono piaciute di più.
Per accontentare il preadolescente noi abbiamo seguito un itinerario in senso antiorario, ma se viaggiate con bambini piccoli, vi consiglio di fare il giro al contrario dirigendovi sulla sinistra, subito dopo l’ingresso, per portarli al bosco delle fiabe.
Noi invece puntavamo diritti verso la zona delle montagne russe. Alcune sono talmente impressionanti che fanno girare la testa anche solo a guardarle da sotto. Dove, avrete già capito, siamo rimasti io e Paolo.
I nostri figli, invece, le hanno provate tutte, anche perchè in Olanda il limite di altezza per poter salire senza un adulto è di 120 cm; tanto che il piccoletto è potuto andare ovunque accompagnato dal fratello.
ANDERRIJK (Reame differente)
Appena entrati, sulla destra, c’è lo spazio riservato agli spettacoli e ce ne sono altri nella zona del Marerjk, scaricando l’App di Efteling potete sapere prima gli orari oltre alla mappa e i tempi di attesa.
Procedendo sulla sinistra si incontra la montagna russa senza rotaia che scivola su una specie di pista da bob e questo la rende abbastanza emozionante perchè la navicella ondeggia all’interno del grande canalone. Segnatela, se vi piace il genere, si chiama BOB e sulla mappa è la numero 65.
Poco più avanti sulla destra incontrerete Piranha (64) un grande classico di tutti i parchi: le imbarcazioni rotonde che affrontano le rapide di un fiume. Che dire… gli olandesi amano le emozioni forti e in effetti sono più movimentate di quelle italiane, quindi grandi onde e spruzzi d’acqua ovunque. Ci si bagna alla grande, indispensabile il poncho per tutta la famiglia (io me lo sono portata da casa, era il souvenir di un altro parco).
Sulla sinistra i più temerari possono raggiungere Spookslot numero 63 o Casa dei fantasmi, io e il piccoletto siamo usciti dopo poco perchè per lui era un po’ spaventosa quindi non so dirvi di più.
RUIGRIJK (Reame Ruvido)
Proseguendo ancora avanti, entrerete nella bella zona delle montagne russe (Ruigrijk) dove la 49, la 48, 46 sono tutte imperdibili, giudicate anche dalle foto.
Ma la vera chicca di questo reame, dal nome alquanto insolito, è la 47 De Vliegende Hollander.
Sinceramente la prima montagna russa che ho visto finire in acqua: la barchetta corre veloce sulle rotaie e poi si tuffa nel laghetto con un grande spruzzo!
Una volta che vi siete ripresi dall’adrenalina delle montagne russe, potrete decidere se continuare con i brividi salendo sulla grande nave che oscilla (42) e vi mette quasi a testa in giù (per i bambini più piccoli meglio mettersi al centro) oppure godervi una tranquilla giostra di barchette a vela (44) che ruotano intorno alla balena.
In questa zona potete anche prendere il trenino (45) che fa il giro del parco, in realtà se avete poco tempo non ve lo consiglio perchè passa dietro alle attrazioni e si vede veramente poco, per noi è stata una delusione. Aggiungo però che, se non c’è tanta fila per salire, potete usarlo per spostarvi da una parte all’altra visto che ha due fermate: una a Ruigrijk e una a Marerijk.
Carine per i più piccini le auto d’epoca del De Oude Tufferbaan (43) , vanno piano e sono rilassanti anche per gli adulti oppure i trenini a pedali del Kinderspoor (41) .
REIZENRIJK (Reame dei viaggi)
Camminando un po’ si arriva fino alla parte più lontana dall’ingresso, nei pressi dell’Efteling Hotel. Se avete poco tempo, qui potete limitarvi a fare il Carnaval Festival. Col senno di poi avrei preferito dedicare più tempo al bosco delle fiabe che invece abbiamo visto correndo e sotto la pioggia.
Tenete conto anche del tempo che è molto variabile, noi siamo passati dal cielo grigio al sole splendete e poi di nuovo a pioggia e nuvoloni neri nel pomeriggio. Cercate di fare il più possibile all’aperto quando non piove.
Comunque, nel reame dei viaggi, potete fare: le pentole che girano Monsieur Cannibale (24), la montagna russa al buio sotto al grande uccello Vogel Rok (25) e Carnaval Festival (22) che è il più bello dei tre. Una di quelle attrazioni stile Disneyland: un percorso su macchinine alla scoperta di scenografie colorate che rappresentano i paesi del mondo, il tutto accompagnato da un allegro sottofondo musicale. Un’attrazione imperdibile per i più piccoli.
Da qui potete prendere la stradina più esterna che va verso l’ingresso seguendo il percorso circolare, ma rischiereste di perdervi le attrazioni più belle in assoluto che si trovano nel cuore del parco, più o meno al centro.
Vi consiglio quindi di seguire la strada centrale verso la Pagoda 29 (quella che si alza per vedere il parco dall’alto), fermatevi se volete al numero 28 Gondoletta per fare il giro del lago sulle barchette bianche, ma poi raggiungete il castello segnato sulla mappa con il numero 82.
La nuova attrazione Symbolica ci ha letteralmente conquistati.
All’interno di un favoloso castello si cela un percorso da sogno a tema magia, su una navicella che sembra una barchetta e scivola veloce sul pavimento da un salone all’altro come se fosse un disco da hockey, verrete catapultati quasi dentro a un film di animazione.
Difficile descriverlo a parole, ma fidatevi è veramente bello anche per i grandi.
A Efteling due nomi dovete segnarvi: Symbolica e Droomvlucht.
Sono le attrazioni più belle in assoluto del parco. Quelle che vi faranno sognare e lasceranno a bocca aperta i vostri bambini. La seconda si trova nel Marerijk e ora ci arriviamo.
MARERIJK (Reame delle Fiabe)
Questa è la zona più ampia di Efteling e quella che contiene il bosco delle favole denominato Sprookjesbos o Fairtale Forest (1). Assolutamente consigliato alle famiglie con bambini piccoli, prevdete una lunga e lenta passeggiata tra casette, funghetti rossi, alberi cavi, troll, personaggi della fiabe che si animano. Purtroppo non si riesce a capire quello che dicono, ma già andarli ad esplorare per loro sarà divertente.
Il villaggio degli gnomi, la bella addormentata nel bosco, i sei servi con l’uomo che allunga il collo, Pinocchio, Cappuccetto Rosso, la principessa cattiva, il re dei Troll, Rapunzel, Hansel e Gretel, Biancaneve, Cenerentola, la principessa ranocchio, l’albero delle fiabe, solo per citarne alcune.
Qui c’è anche la bellissima attrazione di cui vi ho accennato sopra, Droomvlucht (7), un percorso al buio su macchinine che sembrano sospese nel vuoto e ruotano durante il percorso, non è pauroso ma molto emozionante. Si entra dentro ad una foresta popolata da strane creature come gnomi, folletti, graziose fatine, farfalle e animaletti. Davvero sembra di stare dentro ad un luogo fuori dal tempo e quando uscirete fuori il mondo reale vi sembrerà abbastanza piatto e monotono.
In questa zona vi segnalo anche la monorotaia Volk van Laaf molto carina, Diorama (4) invece è solo un mondo in miniatura dentro a una teca abbastanza semplice (lo potete anche saltare). Poi lì vicino, se ai vostri figli piacciono le giostre, portateli a fare un giro sul classico Stoomcasrrousel (5) al chiuso oppure al numero 12 Anton Pieck Plein che è sempre una giostra ma all’aperto.
Il numero 6 è lo Stoomtrein, la seconda fermata del trenino a carbone che fa il giro del parco.
Poi c’è Villa Volta (9) la casa dei matti che è la classica casa che si muove, niente di particolarmente impressionante e con una parte introduttiva un po’ lunga.
Infine l’Efteling Museum che non abbiamo fatto in tempo a vedere e alcuni anfiteatri per gli spettacoli.
I bambini da 0 a 3 anni non pagano, per tutti gli altri c’è un unico biglietto che costa 38 euro a persona. Se lo comprate online lo pagate 36 euro quindi risparmiate 2 euro a persona.
Il parcheggio costa 10 euro per l’intera giornata.
Potete acquistare anche il ticket per il parcheggio insieme ai biglietti sul sito ufficiale del parco.
Il parco è aperto dalle 10 alle 18, solo dal 1 luglio al 31 agosto è aperto fino alle 20 durante la settimana e venerdì e sabato fino alle 23. Ovviamente questo permette di avere più tempo per vedere i magnifici spettacoli la sera e d’estate ce ne sono di più.
Inoltre per decidere quando andare sul sito trovate anche quali attrazioni sono aperte perchè durante la settimana non sono tutte in funzione in bassa stagione e c’è differenza anche tra venerdì, sabato e domenica.
Il parco si trova vicino al Parco Nazionale De Loonse en Drunense Duinen in Europalaan 1, Kaatsheuvel e noi l’abbiamo raggiunto facilmente da Rotterdam grazie all’auto a noleggio che avevamo preso per girare gli ultimi giorni, maggiori dettagli li trovate qui). La direzione da prendere da Rotterdam è verso Dordrecht una città da vedere dove ci siamo anche fermati a cena al ritorno.
Da Amsterdam in auto ci vuole circa 1 ora e un quarto quindi è fattibile anche in giornata.
In alternativa potete usare i mezzi pubblici che in Olanda funzionano benissimo: raggiungendo in treno Tilburg se partite da Rotterdam oppure arrivare a S-Hertogenbosch se partite da Amsterdam o da Utrecht.
Da queste due stazioni partono diversi autobus che vi portano fino al parco.
Il posto più carino dove pranzare è Polles Keuken H82 sulla mappa e che vedete nella foto qui sopra. Si tratta di un ristorante dove fanno essenzialmente pancakes olandesi, un po’ diverse da quelle americane, ma con gustosi condimenti sia dolci che salate.
Non tanto per la cucina, ma per l’arredamento e i vari oggetti animati al centro del locale che vale la pena andare a vederlo.
I posti dove mangiare sono tantissimi e nella maggior parte ci sono vari tipi di dolci, dai gelati ai popcorn con tanto di zucchero filato sopra, dai waffle alle minipancakes. Date un’occhiata ai simboli per cercare cibo un po’ più sano come verdura, frutta e pane fresco. Il colore degli gnomi sulla mappa vi dice dove potete trovare questi prodotti.
Ringraziamo il Parco Efteling per aver ospitato la nostra famiglia e averci permesso di far conoscere il parco ai nostri lettori. È stata davvero una giornata meravigliosa, l’unico rammarico è quello di non aver visto gli spettacoli che dicono siano meravigliosi, speriamo di tornare prima o poi per rimediare a questa mancanza. Nel frattempo voi se andate raccontateci la vostra esperienza nei commenti.
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