Cosa fare nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini

Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, istituito nel 1993, con una superficie di oltre 70.000 ettari si estende tra Marche e Umbria, nella parte più interna delle province di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Perugia.

Ricadono al suo interno tante località che in questi anni abbiamo visitato in ordine sparso e che qui raccogliamo ad uso delle famiglie che progettano una vacanza nell’Appennino centrale a breve distanza dalla costa adriatica.

Foce di Montemonaco - passeggiata Piani della Gardosa

Dove si trovano i Sibillini

I Sibillini sono la parte più a sud dell’Appennino Umbro-Marchigiano, la vetta più alta della catena è il Vettore (2478 m) ad ovest del quale si trovano due luoghi simbolo come il Lago di Pilato e la Grotta della Sibilla, mentre appena un po’ più in là, superato il valico di Forca di Presta si accede alle piane di Castelluccio di Norcia, il Piccolo Tibet Umbro.

Il Monte Vettore è anche la cima più alta delle Marche e si erge maestosa nella parte più meridionale del parco, là dove il fiume Tronto segna il confine naturale con il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Tra gli altri importanti punti di riferimento della vasta area naturalistica protetta citiamo il Monte Sibilla che, noto per le sue leggende, ha dato il nome alla catena montuosa e poi il Monte Bove che, nella parte settentrionale del parco, domina l’area di Ussita.

Le due arterie principali che lambiscono i confini del parco sono la Strada Statale 77 Val di Chienti a nord e la Strada Statale 4 Salaria a sud. Sono strade a scorrimento veloce collegate direttamente ad est dall’Autostrada A14 e dalla Strada Statale 16 Adriatica e ad ovest dalla Strada statale 78 Picena.

Più in generale, la viabilità interna è costituita da strade pedemontane ben curate a servizio dei centri minori dell’entroterra come Amandola, Norcia, Montemonaco, San Ginesio, Visso, Fiastra ecc.

Forca di Presta - Sentiero per tutti - casetta

12 cose da fare nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini

La rete escursionistica è molto variegata. Passeggiate facili, sentieri natura e trekking più impegnativi coesistono un ecosistema di grande bellezza. Ecco 12 spunti per organizzare al meglio le vostre gite o una vacanza sui Sibillini con la famiglia. Abbiamo testato personalmente ogni passeggiata e ogni luogo citato.

1) Piane di Castelluccio

Ricadono all’interno del parco le Piane Castelluccio che a breve distanza da Norcia sono arcinote come il Piccolo Tibet Umbro.

Offrono uno spettacolo unico tutto l’anno ma diventano magiche quando la fioritura della lenticchia riempie la spianata di mille colori (cliccando sul link tutte le informazioni sul periodo migliore).

Piani di Castelluccio di Norcia - fotografando

2) Lago di Fiastra

Il Lago di Fiastra è un bacino artificiale che si trova sul versante maceratese: in estate fare il bagno nelle sue fresche acque turchesi è una vera goduria!

Qui oltre alle passeggiate si possono fare anche gite con gli asini, tiro con l’arco, orienteering, parco avventura…  ma è soprattutto la location perfetta per un picnic in primavera.

Nei pressi di questo bellissimo lago vi segnaliamo di seguito due escursioni imperdibili per tutta la famiglia (punti 3 e 4).

Sibillini - Lago di Fiastra

3) Lame Rosse

La regina delle passeggiate in questa zona è l’assai scenografica Lame Rosse, il Grand Canyon delle Marche.

Maggiori info qui: Sentiero delle Lame Rosse

Sibillini - Lame Rosse

4) Fonte dell’Aquila o Sentiero dei Camosci

Il nome deriva dal fatto che l’itinerario corre intorno all’area faunistica del camoscio, nel 2006 la specie è stata reintrodotta su queste montagne nell’ambito del progetto LIFE.

I camosci appenninici, infatti, sono ospitati in stato di semi-libertà e mantengono le loro abitudini naturali.

La passeggiata nel dettaglio la trovate qui: Sentiero natura per la Fonte dell’Aquila

Sentiero natura di Bolognola per Fonte dell'Aquila arrivo

5) Giardino delle Farfalle

L’unicità di questo luogo, dove trascorrere ore spensierate con tutta la famiglia, è che ospita solo farfalle autoctone che volano libere.

Vengono attratte in maniera del tutto naturale dalla vegetazione studiata ad hoc dai gestori, Fabiana e Patrizio. È consigliabile andare in primavera e in estate, quando le farfalle popolano l’ampio parco di 12.000 metri quadri.

Tutte le info qui: Giardino delle Farfalle di Cessapalombo.

Sibillini - Giardino delle Farfalle

6) Sentiero Natura di Amandola

Questa bella passeggiata di circa 2 ore e mezzo vi porterà a vedere paesaggi meravigliosi.

Il sentiero non è impegnativo, soltanto un po’ lungo. Il percorso, ad anello, parte e ritorna al Rifugio Garulla dove potete anche pranzare e pernottare.

Maggiori dettagli qui: Sentiero Natura di Amandola.

Sibillini - sentiero natura di Amandola

7) Bosco dei Mazzamurelli di Montemonaco

Volete una passeggiata facile facile ma divertente per i più piccini?

Allora andate a Montemonaco nel Bosco dei Mazzamurelli!

Bosco dei Mazzamurelli - casette degli gnomi

8) Museo della Sibilla

Questo spazio espositivo si trova nel centro storico di Montemonaco, all’interno di Villa Curi.

Il Museo della Sibilla illustra storia del mito della maga e regina delle fate. Leggenda vuole che Sibilla vivesse in un antro dentro alla montagna che da lì prende il suo nome. Un divertente scivolo trasporta i bimbi dal primo piano al piano terra!

Tutte le info e tante foto del museo qui: Museo della Sibilla.

Montemonaco - Museo della Sibilla cartellone

9) Sentiero per tutti di Forca di Presta

Una bella passeggiata da fare con la famiglia è il sentiero per tutti di Forca di Presta: in un’oretta di cammino si raggiunge il Rifugio Belvedere dove è possibile pernottare prenotando prima.

Tutte le info su questa escursione le trovate qui: Forca di Presta Sentiero per tutti. 

Forca di Presta - Sentiero per tutti - passeggino

10) Foce di Montemonaco e Piano della Gardosa

Foce non è solo il punto di partenza dell’escursione molto impegnativa al Lago di Pilato, ma anche un’ottima destinazione per una gita con la famiglia grazie al ristorante tipico e alla possibilità di fare una bella passeggiata facile nella Piana della Gardosa.

Tante foto in quest’articolo: Foce di Montemonaco e Piana della Gardosa. 

Foce di Montemonaco - bimbo

11) Gole dell’Infernaccio

A sud del parco, nella zona di Montemonaco, il sentiero delle Gole dell’Infernaccio riserva meraviglie ma è consigliato alle famiglie con bimbi più grandi.

Sibillini - Infernaccio

12) La Via delle Cascate perdute di Sarnano

Tre bellissime cascate che derivano dal torrente Tennacola collegate tra loro da un itinerario per la maggior parte campestre di circa 6 km che si sviluppa poco lontano dal centro storico di Sarnano.

Tante foto e tutte le indicazioni per le cascate le trovate qui: Cascatelle di Sarnano e la Via delle Cascate perdute.

Sibillini - Cascate perdute di Sarnano

Le Guide del Parco

Le passeggiate da fare sui Sibillini sono tante e la cosa migliore è affidarsi ad una guida del Parco o partecipare ad un’escursione di gruppo, in estate ci sono sempre iniziative a cui potete partecipare.

Per maggiori informazioni consultate il sito ufficiale del Parco Nazionale dei Sibillini.

Dove dormire sui Sibillini

La Cittadella dei Monti Sibillini

Un agriturismo con ottimo ristorante e camere rustiche dislocate in diverse casette immerse in un paesaggio spettacolare.

Potete controllare le disponibilità qui: Cittadella dei Monti Sibillini. 

Montemonaco - La Cittadella dei Sibillini

Rifugio Garulla

Se poi volete dormire in un rifugio di montagna potete alloggiare al Rifugio Garulla . Da qui parte la passeggiata citata al punto 6, il sentiero natura di Amandola.

Da sapere che… la maggior parte delle strutture in questa zona hanno alloggi semplici che non offrono particolari lussi, ma consentono di trascorrere un breve periodo di vacanza a contatto con la natura. Il WIFI a volte non prende… ma dite che qui vi servirà?

Sibillini - passeggiata dal Rifugio Garulla

Dove mangiare sui Sibillini

Ecco di seguito un po’ di ristoranti che abbiamo testato in zona:

  • Azienda Agricola Biologica La Conca di Smerillo
    Qui tutto parla di Mirela, la proprietaria di questo tempio della gastronomia dove cortesia e cibi sfiziosi abbondano sempre. Si entra come clienti e si esce come amici, grazie alla simpatica e alla travolgente accoglienza.
  • Rifugio di Tribbio a Fiastra
    Poco fuori dal paese, oltre al ristorante offre 4 camere di cui una accessibile. La cucina è semplice e genuina: formaggi stagionati, salami e salsicce nostrane, zuppe e polenta, dolci fatti in casa.
  • Rifugio Garulla sopra ad Amandola
    Ristorante tradizionale con l’immancabile specialità  delle “fregnacce di Amandola”. È un punto di partenza per escursioni a piedi o in mountain bike, verso la piana di Campolungo, le sorgenti dell’Ambro, il Monte Castel Manardo, il Pizzo Tre Vescovi, il Monte Priora. Anche qui ci sono camere per dormire e posti tenda per i campeggiatori.
  • Rifugio Città di Amandola (temporaneamente chiuso)
    La cucina propone tanti piatti interessanti che completano l’offerta di questo vero e proprio paradiso dei camminatori. È tra l’altro il luogo perfetto per la gita della domenica dove i bambini possono scorrazzare e giocare liberamente nello spazio attrezzato appositamente per loro.

Sibillini - ristorante rifugio Tribbio

Sibillini - crostata rifugio

Dove acquistare prodotti tipici

  • Villa Conti – Contrada Villa Conti – 63857 Amandola (FM) +39 3284652359
    All’Azienda agricola Villa Conti trovate zafferano, tartufi, miele e le fantastiche mele rosa dei Sibillini.
    Andrea Servili ha deciso di dare nuova vita all’azienda agricola di famiglia e ogni anno pianta 70.000 bulbi di zafferano, l’oro giallo dei Sibillini.
  • Luigino Maurizi – Contrada Via Castello di Borgiano, 2, 62020 Cessapalombo MC – Tel. 3394310231
    Vi segnalo anche quest’altra azienda biologica che si trova a Cessapalombo e fa vendita diretta dei suoi prodotti come cereali, legumi, marmellate, salumi, carne fresca e zafferano (meglio telefonare prima).

Sibillini - zafferano

Sibillini - mela rosa

Diamanti a Tavola

I tartufo bianco da più di 25 edizioni è il protagonista indiscusso di una rinomata manifestazione autunnale che si svolge proprio nel centro di Amandola all’inizio di novembre: Diamanti a Tavola.

Durante il giorno si possono fare acquisti negli stand direttamente dai produttori mentre alla sera si possono assaggiare i menù d’autore a base di tartufo ad opera dei più rinomati chef marchigiani.

Sibillini - Diamanti a Tavola

La leggenda della Sibilla

Le “fonti delle fate”, i “sentieri delle fate” e la “strada delle fate”, a dar retta ai toponimi locali, questi luoghi costituirebbero l’habitat naturale di fate che discendevano a valle per insegnare alle fanciulle del posto la filatura e a tessitura della lana. La loro storia è indissolubilmente legata alle leggende popolari che originano dalla presenza dell’oracolo della Sibilla Appenninica.

Secondo la tradizione, questa a volte viene dipinta come una fata buona, altre come una strega bella e malefica, una sorta di “veggente e incantatrice”, raramente si fa accenno ad una sua qualche perfidia.

I progetti Riparti dai Sibillini e Good Morning Sibillini

Molte delle esperienze raccontate in questo articolo nascono dalla nostra partecipazione a due blog tour: Riparti dai Sibillini e Good Morning Sibillini.
Blogger professionisti e instagramer hanno raggiunto questi luoghi per raccontarne la bellezza e per cercare di riaccendere una luce sulle opportunità turistiche delle zone montane tra Marche e Umbria dopo il terremoto del 2016.

Ed è proprio grazie alla passione e alla tenacia della gente che abita quelle terre che i Sibillini sono tornati ad essere una destinazione unica e meravigliosa dove trascorrere le vacanze. In entrambe le occasioni abbiamo incontrato persone speciali che hanno arricchito il nostro viaggio, forse più dei paesaggi meravigliosi che abbiamo avuto la fortuna di scoprire.

Sibillini - Good Morning Sibillini

 

 

 

 

 

 

About Luisa Roncarolo

E’ più facile dire quello che non sono, piuttosto che quello che sono diventata. Non sono single, non sono trendy e non sarò mai una fashion blogger. Non fotografo tutto quello che mangio e non ho il fisico per i viaggi estremi. Non amo le automobili, preferisco i treni e quando posso vado in bicicletta. La mia famiglia viaggia sempre con me e questo voglio raccontare.

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