Dici Cortina d’Ampezzo e tutti pensano subito ai vip, agli eventi mondani, alle boutique, ai ristoranti da gourmet e agli hotel lussuosi.
Insomma una famiglia normale che ci va a fare a Cortina d’Ampezzo con bambini?
Ecco in questo articolo vogliamo dare qualche consiglio alle famiglie per andare a Cortina d’Ampezzo con bambini limitando i costi.
Siamo stati in molte località di montagna, tutte affascinanti ma, Cortina d’Ampezzo è diversa da tutte le altre e la sua fama se la merita tutta, senza se e senza ma.
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Almeno quattro ragioni eleggono la regina delle Dolomiti a destinazione adatta alle famiglie: la bellezza dei paesaggi che la circondano, l’ampia scelta di passeggiate per camminatori e non, la variegata offerta di servizi e comodità come se fosse una grande città, il clima mite grazie al fatto che si trova in una conca protetta dalle intemperie.
Per me resta una delle migliori mete per una vacanza con i bambini sia in estate che in inverno, ma potrebbe essere anche la meta ideale per un soggiorno breve da unire a Venezia visto che è ben collegata da un comodo pullman diretto. Noi abbiamo preso i biglietti ad un prezzo strepitoso. Ma andiamo per ordine.
Le passeggiate sono tante e non siamo riusciti a farle tutte, abbiamo deciso di limitarci a quelle che potevano essere più coinvolgenti per i bambini, sia dal punto di vista del contatto con la natura, che da quello del divertimento vero e proprio.
Imperdibile se vi trovate a Cortina d’Ampezzo con bambini è questa malga con le ampie distese di prati verdi, le mucche, il fiume che accompagna la passeggiata e un ottimo ristorante non troppo costoso. Vi consiglio di andare anche solo per gustare una coppa panna e frutti di bosco o la tradizionale frittella con marmellata di mirtilli rossi (Fartaia Ampezzana).
Per tutta l’estate e fino alla prima domenica di settembre a Ra Stua si sale con la navetta da Fiames, dopodichè la strada riapre alle automobili. Noi siamo andati con l’autobus urbano n°1 fino a Fiames, poi abbiamo preso la navetta per salire ma siamo scesi a piedi.
Un’escursione molto scenografica è il Museo a cielo aperto della Grande Guerra. I percorsi per visitare le trincee e le postazioni della prima guerra mondiale, partono dal Rifugio Scoiattoli, che si raggiunge in seggiovia, e si sviluppano proprio sotto alle Cinque Torri.
Ci sono tavole con descrizioni dettagliate e mappe dei percorsi, si può fare il giro più breve o quello completo. Dal punto di arrivo si può tornare al Rifugio Scoiattoli, continuare fino al Rifugio Cinque Torri oppure scendere a valle a piedi. Alla partenza della seggiovia noi siamo arrivati con il bus che fa Cortina – Pocol – Passo Falzarego.
Altre passeggiate adatte alle famiglie che ho percorso alcuni anni fa, sono quelle per raggiungere i Rifugi di Mietres e Dibona, purtroppo non ho fatto in tempo a portarci i miei figli, un motivo in più per tornare la prossima estate.
Se volete vedere un panorama pazzesco che lascerà grandi e bambini senza parole, potete prendere la funivia Freccia del Cielo fino all’ultima stazione.
Tornando indietro fermatevi a Col Drusciè dove si trova un rifugio con un bel parco giochi, l’Osservatorio Astronomico Helmut Ullrich e due facili passeggiate alla scoperta del sistema solare con tanti cartelli da leggere durante il percorso.
Il Sentiero dei Pianeti collega l’Osservatorio Astronomico con Pié Tofana mentre l’altro, il Sentiero dell’Universo, si sviluppa nel bosco attraverso i 10 pannelli esplicativi che illustrano stelle, nebulose e galassie. Inoltre l’Osservatorio organizza visite guidate di 90 minuti su prenotazione, un’esperienza unica da vivere a 1.780 metri d’altezza.
Noi da lì abbiamo raggiunto il Lago di Ghedina, presto il racconto completo sul sito Babytrekking che ci ha suggerito la bellissima passeggiata.
Da Cortina poi si possono fare gite nei dintorni in automobile o in autobus. Da vedere il lago di Misurina con la facile passeggiata circolare, bar e ristoranti.
Da lì poi parte il bus per le Tre Cime di Lavaredo che arriva fino al piazzale di fronte al Rifugio Auronzo, punto di partenza per trekking in quota. Noi ci siamo stati qualche anno fa e abbiamo dormito in un piccolo hotel sul lago.
Paolo invece, in uno dei suoi giri in autobus + bici pieghevole, ha dormito anche al Rifugio Auronzo ma questa è un’altra storia.
Se avete tempo vi suggeriamo una gita a San Candido, Dobbiaco e lago di Braies, tutte le cose da fare in queste località le trovate nel nostro articolo Val Pusteria con bambini: San Candido, Dobbiaco, Sesto.
Non vi consiglio di fare la ciclabile da Cortina fino a San Candido con i bambini perché l’ha fatta Paolo ed è troppo impegnativa per i più piccoli.
Per i bimbi, appassionati delle due ruote, suggeriamo solo la parte della ciclabile che attraversa Cortina, ricavata sulla vecchia ferrovia.
Anche Cortina naturalmente ha il suo parco avventura, l’Adrenalinic Park e che percorsi ragazzi!
Veramente adrenalinico vista l’altezza da brivido di alcuni passaggi riservati ai più grandi, ma sempre senza paura, grazie all’elevato standard di sicurezza. Per fortuna ce ne sono per tutte le età e alcuni sono adatti anche ai piccoli. L’ambientazione è unica, in un fitto bosco con le montagne a fare da cornice e la pista da bob che lo attraversa. Costo: 20 euro a bambino per 2 ore e mezzo.
Si trova in località Ronco e si raggiunge in pochi minuti dal centro con l’autobus n°3 fino alla fermata Villa Oretta – Villa Marianna e poi si può scendere a piedi come abbiamo fatto noi passando per il sentiero che attraversa i campi da tennis e finisce allo stadio del ghiaccio.
In estate proprio sul corso viene allestita una doppia parete da scalare, dove i bambini anche piccolissimi, possono provare l’ebrezza di questo sport, imbragati in tutta sicurezza e aiutati da istruttori esperti. Il costo del biglietto singolo è di 4 euro a salita.
Dal centro con l’autobus n° 4, o a piedi in salita dallo stadio del ghiaccio, si arriva a Guargnè dove c’è un parco giochi con vista montagne con pista per scivolare con i gommoni, gonfiabili, reti per saltare e tanti giochini per i più piccoli.
Da segnalare che è piuttosto assolato quindi meglio andare in orari in cui non fa troppo caldo e ogni attività si paga separatamente, pattuite prima con i bimbi cosa vogliono fare. Per scivolare con i gommoni abbiamo pagato 3 euro a bambino per 30 minuti.
Una delle attività più divertenti è senza dubbio andare a pattinare sul ghiaccio allo stadio olimpico, purtroppo ha chiuso il 29 agosto, un vero peccato vista tutta la gente che c’era nel primo fine settimana di settembre.
Per fortuna non era chiuso il parco giochi tutto in legno che si trova all’interno dello stadio, nell’area antistante la pista, con annesso bar e tavolini per i genitori. L’ingresso è gratuito tranne nella pista delle macchinine.
Vicino allo Stadio del ghiaccio si trova anche il Planetario Nicolò Cusano dove vengono proiettati filmati sul sistema solare, i buchi neri e un viaggio con la navetta spaziale per i più piccoli.
Nella stessa zona si trova anche il Minigolf Helvetia con 18 buche, un piccolo bar e alcune panchine per i genitori. Costo: 6 euro a partita a bambino.
Da sapere che quest’anno dal 20 luglio al 1 settembre si poteva fare un giro con i bambini sul trenino delle Dolomiti scegliendo tra: Campo di Sotto (7 euro), parco giochi di Pierosà (4 euro) e centro storico (3 euro). Sicuramente lo ripeteranno la prossima estate.
Infine alcuni amici sono rimasti molto affascinati dalle dimostrazioni di volo di falconeria che si svolgono dal 1 giugno al 30 settembre a Vervei, sulla strada per le Dolomiti per il Passo Falzarego a 9 km dal centro di Cortina. Noi non siamo riusciti per questioni di tempo e per la difficoltà di raggiungere la località in autobus visto che non c’era una fermata vicino.
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