Copenaghen potrebbe essere definita la Svizzera della Scandinavia: una città ordinata, pulita, perfettamente organizzata dove le regole vengono rispettate e i bambini occupano un posto privilegiato.
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Basta salire su un autobus per accorgertene.
In tutti c’è un ampio spazio riservato alle mamme con carrozzine e passeggini, in quel punto i sedili sono apribili in modo che ci si possa sedere accanto al bambino.
Ecco io mi sono trovata perfettamente a mio agio in questa città forse perché sono una precisina dentro, una che ama le regole e sogna di vivere in un posto dove la maggior parte delle persone (non dico tutti) è corretta.
Un paese dove se tuo figlio dimentica l’I-pad su un autobus pieno di gente, il giorno dopo, te lo restituiscono come è successo a noi.
Nei ristoranti, nei musei, nei luoghi pubblici c’è sempre un’attenzione particolare ai bambini con attrezzature, menù e sconti per le famiglie.
Ma torniamo al lato turistico della città, tante sono le cose che potrete fare in una vacanza a Copenaghen, vediamole insieme.
Era il punto di ritrovo di marinai e scrittori tra cui anche Hans Christian Andersen e conserva ancora intatto il suo fascino grazie alle case colorate, le navi e i ponti da cui osservare il loro passaggio, anche se oggi è davvero tutto molto turistico.
Ma in fin dei conti non ci trovo nulla di male. Non sono di quelli che demonizzano tutto ciò che è turistico, l’unica cosa a cui fare attenzione sono i prezzi che, in alcuni locali sono un po’ alti.
Controllate bene i menù esposti all’esterno prima di entrare.
Lungo la passeggiata pedonale che costeggia il canale avrete solo l’imbarazzo della scelta tra caffè, pub e locali che offrono dolci di ogni tipo e gli smorrebrod (fette di pane di segale imburrate e farcite con varie composizioni di salmone, gamberetti, carne, formaggi, salumi, uova e verdura).
Un’esperienza divertente da fare con i bambini: partono sia da Nyhavn che da Gammel Strand (attenzione, solo partendo da qui la gita è gratuita con la Copenaghen Card).
Si tratta di un bel modo di vedere la città e da un punto di vista differente, purtroppo il forte vento di quel giorno ci ha fatto desistere dall’idea di imbarcarci.
Potete effettuare le gite in barca con Canal Tours Copenaghen (partenza da Nyhavn e Ved Stranden) oppure con Netto-Badene (partenza dalla Holmens Kirke e dal Nyhavn).
Per esplorare il centro a piedi abbiamo seguito il percorso della guida Lonely Planet (in qualche punto abbiamo deviato, ma siamo comunque riusciti ad arrivare fino ai Giardini di Tivoli).
Da Nyhavn andate verso Kongens Nytorv, la piazza più grande della città e fare un salto veloce ai Magasin, i grandi magazzini ospitati in un edificio storico del 1894.
Proseguite verso sud fino a raggiungere ed attraversare il canale per vedere il Christiansborg Slot sede del parlamento danese che si trova su una specie di isoletta, andando verso sud raggiungete e attraversate il Ponte di Marmo, prendete a destra fino alla via più antica di Copenaghen, Magstraedet che risale pensate al 1520 ed è ancora molto caratteristica.
Andate ancora avanti, verso sud, per arrivare al cuore della capitale danese: Radhuspladsen con il bel palazzo del municipio Radhus.
Da qui parte verso nord la via dello shopping denominata Stroget mentre verso sud troverete lo storico e famoso parco Tivoli.
Ci vogliono circa 2 ore per fare tutta questa passeggiata e anche più; tenetene conto se i vostri bimbi sono piccoli e non avete il passeggino, i nostri sono grandi e abituati a camminare.
La nostra lunga camminata terminava al Parco dei divertimenti Tivoli e secondo il mio modesto parere è un posto imperdibile per chi va a Copenaghen con bambini, ma anche senza.
Chiamarlo Luna Park è riduttivo… è un posto dove tradizione e modernità si incontrano, mentre strizzano l’occhio al divertimento.
Oltre alle attrazioni più o meno adrenaliniche, ci sono concerti di musica di vario genere, spettacoli, ristoranti e locali ospitati all’interno di bellissime e originali costruzioni perfettamente inserite tra giardini colmi di rose, laghetti e fontane.
Il costo del biglietto tra ingresso e attrazioni non è certo economico, ma secondo me vale la pena visto quello che ha da offrire.
Dopo aver visitato i Giardini di Tivoli vi consiglio di portare i vostri figli sul Pianeta Blu, l’acquario più grande del Nord Europa, il Den Blaa Planet.
La struttura completamente circondata dall’acqua, rappresenta un vortice e contiene vasche anche molto grandi e scenografiche come l’Ocean Tank con 4 milioni di litri d’acqua.
Si trova vicino a circa 7 km dal centro, vicino all’aeroporto, ma è facilmente raggiungibile con l’autobus, nel post tutte le informazioni utili su come arrivare, il costo e perché andare a visitarlo. Due validi motivi sono anche un buon ristorante e un parco giochi con laghetto e giochi d’acqua all’interno dell’acquario.
Un posto dove avere incontri ravvicinati con gli animali del grande nord, è lo Zoo di Copenaghen famoso per lo spazio dedicato agli orsi polari.
Si tratta di una grande vasca che permette di osservare gli orsi sia da sopra che da sotto, passando anche attraverso un tunnel di vetro.
Se volete saperne di più sulla nostra passeggiata tra i canguri e l’incontro con marmotte, foche, zebre, leoni e tanti altri, potete leggere il post dedicato allo Zoo di Copenaghen.
Non potete lasciare Copenaghen senza aver visto la Sirenetta e aver fatto la foto di rito, armatevi di santa pazienza perché dovrete conquistarvelo quel posto vicino alla ragazza mezza donna e mezza pesce che con la sua triste storia ci ha conquistato da bambini.
La statua come avevo letto non ha in realtà nulla di speciale ma è quello che lei rappresenta secondo me ad attrarre i turisti, divenuta il simbolo di una città e l’icona di un sogno infranto forse ci attrae per questa sua vena di malinconia.
Comunque non è semplicissimo arrivarci, bisogna prendere l’autobus 1A e poi camminare per qualche minuto, l’ultima parte è una bella passeggiata su Langelinie, un viale immerso nel verde ma che affaccia sull’acqua.
Una volta arrivati alla fermata dell’autobus seguite le indicazioni per Den Lille Havfrue o The Little Mermaid. Non prendete la metropolitana perché dovreste camminare molto di più.
Da visitare il caratteristico quartiere dei canali Christinshavn, il quartiere dei canali che comprende al suo interno quello che nel 1971 divenne il libero stato di Christiania, una zona alternativa che ospitava la comunità hippy soggetta a leggi proprie e tollerata dal governo. Vi si accede da Prinsessegade.
Piacerà anche ai bambini vagare senza fretta per il mercato coperto di Torvehallerne dove gli stand offrono squisitezze di tutti i tipi e sono proprio belli da guardare, molto caratteristici anche per come sono allestiti.
Pesce, carne affumicata, pane, dolci, formaggi, frutta e naturalmente smorrebrod tra i più elaborati.
Uno dei migliori posti dove mangiare a Copenaghen secondo noi!
Un posto che non abbiamo visitato ma di cui mi hanno parlato bene è l’Experimentarium :
una specie di museo della scienza interattivo dove si gioca e si sperimenta con un’area dedicata ai più piccoli (Kids’ Pavillon).
Noi abbiamo acquistato la guida Lonely Planet sulla Danimarca e l’abbiamo trovata molto completa.
Tanti sono gli spunti per chi viaggia con i bambini, poi ci sono le mappe delle varie zone, perfino quelle dei quartieri di Copenaghen e tante informazioni pratiche per l’organizzazione del viaggio.
Ma se starete via solo un weekend e volete una guida che si limiti a Copenaghen, potete scegliere tra la versione normale e quella pocket, che ovviamente costa meno.
Se volete acquistarne una potete farlo cliccando su questi link qui sotto e sarà anche un modo per sostenere il nostro blog perché questo link contiene un’affiliazione. Cos’è? Significa che entrando da qui, Amazon ci riconoscerà una piccola commissione e a voi non costa nulla perché il prezzo resta invariato:
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Mangiare circondati da scaffali pieni di libri è già un emozione a cui aggiungere ottimo cibo a buon prezzo.
Il brunch è molto ricco e i bambini ci mangiano in due tranquillamente. Noi abbiamo preso 2 brunch + un piatto di aringhe per tutti e 4 e abbiamo speso 267 corone (circa 36 euro).
Oltre al mercato coperto di Torvehallerne che secondo me è uno dei migliori posti dove mangiare a Copenaghen, noi abbiamo sperimentato anche il Wagamama dentro al Tivoli: ramen, noodle, riso, insalate, zuppe e veramente tanta scelta di carne.
I sapori sono particolari, ma a dirla tutta non poi così tanto perché si tratta comunque di una catena e ai miei figli piace molto. Il locale è spazioso e comodo, non dovete pagare il biglietto d’ingresso del Tivoli per entrare perché vi si accede anche da fuori.
La Danimarca è abbastanza cara per gli alloggi per 3/4 persone, specialmente in giugno che per loro è alta stagione perché sono appena finite le scuole ed è il periodo dell’anno con più ore di luce. Anche se ho iniziato ad organizzare il viaggio per tempo non riuscivo a trovare hotel a prezzi decenti, anche gli ostelli erano tutti sopra ai 200 euro a notte per 4 persone.
Alla fine la soluzione più economica e pratica è stata l’appartamento.
Vi permetterà anche di risparmiare sui pasti visto che i ristoranti sono abbastanza costosi e la colazione spesso non è inclusa nel costo della camera, facendo un po’ di spesa potrete farla in appartamento.
Noi abbiamo alloggiato in un carinissimo trilocale situato nel vivace quartiere di Norrebro.
Questa zona la consiglio assolutamente per dormire perché è tranquilla, i condomini sono abitati da tante famiglie e coppie giovani, nella nostra palazzina c’era un giardino con parco giochi all’interno, una vera chicca. Nelle vicinanze ci sono anche alcune vie abbastanza abbastanza vivaci con locali e ristorantini alla moda.
L’unica avvertenza quando si prenota un appartamento in Danimarca è che per loro è normale dormire sui materassi messi a terra, noi ne avevamo uno di appoggio ai due letti che erano un po’ più piccoli dei nostri matrimoniali.
Insomma, loro si arrangiano parecchio quando viaggiano e ho notato che in molti appartamenti il 4° letto era un materasso a terra o un letto gonfiabile, quindi controllate bene tutti i letti e magari contattate l’Host per avere info prima di prenotare.
Sono molti i siti dove potete prenotare un appartamento: Airbnb, Wimdu, HomeAway, Booking, Homelidays solo per citarne qualcuno.
Altra accortezza verificate che ci siano vicino un supermercato e una fermata dell’autobus perché è il mezzo più veloce e più comodo per spostarsi visto che c’è poco traffico.
La metropolitana non ha tante fermate, noi non l’abbiamo quasi mai usata.
Vi permetterà di limitare i tratti a piedi, cosa non da poco con i bambini, in quanto, le fermate dell’autobus sono sempre molto vicine ai punti di interesse, mentre quelle della metro possono essere anche a 700/800 metri di distanza.
Per usare i mezzi pubblici potete usare il City Pass che è un abbonamento solo ai mezzi pubblici oppure la Copenaghen Card che oltre agli spostamenti (incluso quello dall’aeroporto) include anche gli ingressi per 75 attrazioni come l’acquario, lo Zoo e il Tivoli.
Se volete utilizzarla anche per il trasferimento dall’aeroporto potete acquistarla online a questo link oppure quando arrivate all’ufficio turistico e al Box Office del Tivoli.
Un ultimo consiglio per il volo tenete d’occhio le compagnie aeree lowcost (Easyjet, Ryanair, Vueling, Norwegian) per selezionare le date in cui ci sono offerte, si trovano anche in estate biglietti a 16 euro per Copenaghen.
Noi siamo partiti con volo diretto Ryanair da Pescara pagando 30 euro a testa scegliendo la data migliore nel mese di giugno.
Dovete mettere l’aeroporto di partenza e la destinazione, poi una data di massima, quando vi appare la tariffa se fate scorrere il calendario sulla striscia bianca potete vedere le tariffe nelle varie date in modo da trovare quella più conveniente, a volte a distanza di 2/3 giorni il prezzo varia moltissimo, lo sapevate?
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