Se non avete un piano preciso nel fare le valigie con i bambini e iniziate a mettere dentro cose a caso, rischiate di viaggiare con troppi bagagli ed essere costretti a pagare il supplemento richiesto da quasi tutte le compagnie aeree low cost.
Paolo è bravissimo a preparare le valigie e parte per una settimana con una borsetta che io potrei usare per andare a fare la spesa!
Ho appreso molto da lui e, viaggiando con i mezzi pubblici con i bimbi, è diventato necessario limitare al massimo i bagagli.
Dopo anni di esperienza di viaggi in famiglia, ecco i nostri consigli di base:
Per il nostro viaggio Interrail di 17 giorni a spasso per l’Europa, sono riuscita a far entrare tutto dentro a 2 trolley: quelli che vedete nella foto qui sotto, scattata alla stazione di Copenaghen.
Indice dei contenuti
La prima cosa da fare è scegliere il tipo di valigia da usare in base alle vostre esigenze ma anche al viaggio che andrete ad affrontare e al mezzo di trasporto che userete.
Se viaggiate in treno, preferite i trolley, rigidi o di tela impermeabile, ma sempre con le ruote. Non troppo grandi così riuscite a metterli nel vano porta valigie a metà vagone invece che sollevarli o ancora meglio se riuscite a fare quelli piccoli (da bagaglio a mano) per inserirli nello spazio tra i sedili posizionati di schiena.
In aereo sempre valigie rigide perché quelle in tessuto si possono rompere e si bagnano in caso di pioggia nell’attesa di essere caricate in aereo.
In automobile può essere più comodo utilizzare i borsoni morbidi e di tela leggera che si adattano meglio al portabagagli, ci sono anche quelli pieghevoli. Su Amazon ne trovate un’ampia scelta:
Una buona idea è fare un trolley piccolo solo con le scarpe, detergenti, medicinali e tutti gli oggetti con volumi diversi dagli abiti come caricabatterie, cavalletti, adattatori etc.
Spesso faccio un unico trolley grande con i vestiti di tutta la famiglia e uno con le scarpe e gli altri oggetti, altrimenti un trolley per i bambini e uno per noi adulti con le relative scarpe.
Se vostro marito è disponibile ad accollarsi un trolley grande potete acquistare delle valigie XXl economiche sul sito Eminent controllando bene che le dimensioni siano quelle accettate dalle compagnie aeree per i bagagli da stiva. Verificate anche il materiale, evitate di prendere una valigia grande di tessuto si sporca e si rompe con facilità.
Ai bambini fate portare un piccolo zaino con un cambio di emergenza, giochini, acqua e snack. Tra l’altro, arrivati a destinazione lo zaino servirà per le escursioni in montagna, per andare al mare o per girare la città.
Molto utile avere un cambio nello zaino se viaggiate in aereo, nel caso vi perdano la valigia!
Radunate i vestiti e gli oggetti da portare sul letto della camera dei bambini se state facendo la valigia per loro, così avrete tutto a portata di mano.
Piegate i pantaloni e le bermuda a metà, arrotolate le magliette come un salsicciotto molto stretto, fate palline di mutande, canottiere e calzini per infilarli negli spazi piccoli.
Nel nostro viaggio Interrail ho sperimentato i contenitori per gli abiti: una soluzione ecologica ma anche pratica, specialmente per i viaggi itineranti.
In realtà non si occupa meno spazio rispetto ai sacchetti di plastica, ma la roba è più facile da trovare e si può dividere per ogni componente della famiglia. Ognuno avrà il suo pacchetto con le magliette e la biancheria pulita.
Io ho comprato quelli più economici su Amazon ma vale la pena spendere un po’ di più per avere delle cerniere di qualità. Eccone alcuni tipi:
Per la biancheria intima trovo più igieniche le buste di plastica piccole. Nell’ultimo viaggio ho usato i sacchetti quadrati per congelare con la chiusura a pressione, su Amazon li trovate in confezione risparmio.
Sono piccoli, resistenti e si possono utilizzare più volte. Tra l’altro io preferisco quelli piccoli perché riesco ad infilarli nei canali che si formano sul lato del trolley che contiene il manico estraibile. Quelle fasce strette che si formano dove dietro scorre il manico, se non fate dei pacchettini molto piccoli sprecate un sacco di spazio!
Cliccate qui sotto per acquistare i sacchetti per la biancheria:
Le calzature vanno messe una contro l’altra come nella seconda foto e riempite con le palline di calzini in modo da occupare uno spazio inutilizzato. Infilatele nelle buste di stoffa delle borse oppure in quelle di plastica usate per la biancheria sporca nei viaggi precedenti (in questo caso metto delle etichette con scritto SCARPE per essere sicura di non metterci poi i vestiti al ritorno).
Un paio solo a persona sarà sufficiente, quelle che resistono alla pioggia in valigia e quelle più leggere ai piedi. Aggiungete un paio di ciabattine se andate al mare o se c’è la piscina.
Mettete sotto le scarpe e le ciabatte, poi biancheria, pigiami, magliette arrotolate, quindi pantaloncini corti e per ultimi i pantaloni lunghi ed eventuali camicie. A meno che non siate invitate a chissà quale evento elegante io eviterei di portarle perché si acciaccano troppo e occupano più spazio delle magliette.
Se siete in vena di precisione, mettete la carta di giornale all’interno delle camicie per non farle spiegazzare, come fa Daniela Zepponi del blog C’era una mamma.
Io non lo faccio mai perché non porto le camicie in viaggio!
Le felpe con il cappuccio si piegano come dei piccoli pacchetti: nella maniera tradizionale poi a metà su se stesse quindi si infilano dentro al loro cappuccio. Ho trovato su YouTube il tutorial fatto benissimo di Simplynabiki che spiega come fare (vedi foto sotto).
Un accessorio indispensabile per chi viaggia in aereo è il pesa valigie. Potete smetterla di tenere in bilico la valigia sulla bilancia pesapersone, ora con questo semplice aggeggio potete sapere se il peso della valigia rientra nei limiti della compagnia aerea. Lo trovate qui:
Per i weekend portate i cambi per i giorni esatti che state via, per i viaggi di più di una settimana portate i cambi per la metà dei giorni, potete lavare a mano con il bagnoschiuma mutande, canottiere, calzini e magliette.
Se partiamo per 10 giorni porto il necessario per 5 giorni e poi la sera del quarto dedico un’oretta a fare il bucato, stendo sul balcone o se non c’è nel bagno.
Male che vada un’asciugata con il phon per togliere l’umido la mattina dopo e sono pronti da indossare.
Ricordatevi di non strizzare le magliette altrimenti sembreranno carta straccia. Portate qualche molletta da bucato per stendere e se il filo non c’è vi potete arrangiare con le sedie del balcone o con il tubo della doccia.
Nei viaggi lunghi on the road invece andiamo sempre nelle lavanderie a gettone e utilizziamo anche l’asciugatrice. Per viaggi lunghi preferite colori chiari e scuri da abbinare, evitate rosso, rosa, viola, verde che non potete lavare insieme agli altri (il foglietto acchiappacolore non fa miracoli!).
Per non dimenticare nulla è utile preparare una lista con quello che pensate sia indispensabile.
Cancellate ogni cosa man a mano che la mettete in valigia, così siete sicuri di non averla dimenticata.
Ecco le mie liste base da scaricare e stampare (fate tasto destro, salva immagine con nome e poi stampa).
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La tachipirina e il termometro se li infili in valigia non ti serviranno di sicuro, ma se li lasci a casa ti ritroverai alle tre di notte a mandare tuo marito alla farmacia di turno in taxi perché il bimbo ha un febbrone da cavallo e in hotel non hanno termometri.
Tutto questo già provato per voi e il taxi ci è costato quanto una notte in albergo, visto che la farmacia di turno era nel paese vicino!
Le medicine dipendono dalle vostre abitudini, dal bambino e dai disturbi di cui soffre di solito.
In Italia io non metto in valigia antibiotici e medicine che devono essere prescritte dal medico.
Porto solo i farmaci che uso di solito: termometro, tachipirina, fermenti lattici, soluzione fisiologica, Bentelan, disinfettante in bustine singole, cerotti, collirio, pomata Gentalyn.
Se vado all’estero aggiungo un antibiotico ad ampio spettro, Buscopan, disinfettante intestinale, calmante per la tosse, antibiotico in gocce da mettere nel naso, antistaminico, farmaci per bloccare la dissenteria e reidratare.
Non metto mai in valigia asciugamani, sapone e bagnoschiuma perché si trovano in tutti gli alloggi, porto invece il mio shampoo e il mio balsamo travasati in boccette più piccole.
In ostello bisogna portare tutto perché lì gli asciugamani sono a pagamento (per la doccia uso il telo mare), i prodotti da bagno non ci sono.
Negli appartamenti bisogna verificare caso per caso se forniscono asciugamani e detergenti. In ogni caso spesso compro una bottiglietta di bagnoschiuma una volta arrivati a destinazione perché la uso anche per lavare a mano la biancheria.
Le bottiglie piccole da viaggio che potete riempire con i vostri prodotti preferiti le trovate qui:
Se viaggiate con un bimbo di pochi mesi potete leggere il nostro articolo La valigia per viaggiare con neonati e bambini piccoli.
Ma ora tocca a voi, avete altri trucchetti su come fare al meglio le valigie per tutta la famiglia? Come sempre le aspettiamo nei commenti. Se questo articolo vi è stato utile condividetelo con i vostri amici.
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Firmo e sottoscrivo tutto! ;) Se può essere utile, io ho alleggerito anche
Ci interessa, come hai fatto ad alleggerire? Hai qualche trucchetto?
Sì! Ho lasciato il commento a metà? Sono proprio imbranata! Dicevo...il trucco sta tutto nel tessuto di cui è fatta la borsa: quello delle vele nautiche! Una volta le regalavano i negozianti di vestiti! Ora si trovano on-line sono leggerissime, resistenti, impermeabili. Non c'è zaino o trolley che regga il confronto quanto a peso! L'ho scritto sul mio articolo sul blog #ilmiobagaglioper Valencia! Tutto qui! ;)
Grazie, ottimo consiglio, sono andata a vedere il tuo articolo e in effetti credo che siano in assoluto le più leggere in commercio.