Il Ciampedie non è solo il punto di partenza di tantissime escursioni di vario livello e difficoltà, ma anche una vera e propria oasi del divertimento per le famiglie con bambini e ragazzi (anche adolescenti), si trova nel cuore del massiccio del Catinaccio e si raggiunge comodamente con la funivia che parte da Vigo di Fassa.
Ma vediamo insieme cosa c’è da fare al Ciampedie con i bambini.
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Un volta arrivati su questo bell’altopiano posto a 2.000 metri di altezza e con splendida vista sulle Dolomiti, noterete subito davanti a voi il grande parco giochi recintato che offre giostre di altalene, casette con gli scivoli, gonfiabili, tubi, casette per i più piccini, tappeti elastici.
Il Kinderpark Lauri è a pagamento, possono accedervi i bambini di qualunque età se accompagnati da un adulto, mentre se si vuole usufruire del servizio baby-parking devono avere almeno 3 anni.
Organizzano passeggiate, giochi creativi, racconti di fiabe e babydance con la Mascotte Lauri.
Prezzi per i bambini (gli adulti accompagnatori non pagano):
1 ora 5 euro
10-13.30 = 9 euro
13.30-17 = 9 euro
11.30-16 = 11 euro
Intera giornata 13 euro.
Tappeti elastici 15 minuti 3 euro.
Assistenza bambini 15 euro all’ora.
Avete mai sognato di volare nel bosco in tutta sicurezza insieme ai vostri bambini?
È possibile grazie alla Fly-Line Catinaccio Rosengarten, poco di un chilometro di percorso sospeso tra gli alberi che dura circa 6 minuti e non è mai troppo veloce (12 km orari) o troppo alto (da 2 a 6 metri) da diventare pauroso. I bambini scivolano davanti attaccati ai genitori, si sta comodamente seduti sulla propria imbracatura e appesi ad un grosso binario di acciaio. Possono farlo tutti quelli che hanno un peso compreso tra 20 e 120 chili.
Ecco un’attività che piacerà anche ai vostri figli adolescenti e loro potranno anche scendere da soli se a voi non piace l’idea di scendere giù appesi tra gli alberi, ma vi assicuro che se l’ha fatta Paolo che soffre di vertigini, possono farla tutti.
La partenza è poco più sotto del Kinderpark sulla sinistra, dove c’è il punto di arrivo della seggiovia che sale da Pian Pecei e che poi dovrete riprendere per tornare su una volta scesi con la Fly-Line, a meno che non vogliate farvela a piedi.
Prezzi Fly-Line
1 corsa + 1 risalita in seggiovia per gli adulti 13 euro e per i bambini, fino a 14 anni, 11 euro.
Poi ci sono abbonamenti per più corse e sconti per i possessori del Panorama Pass.
Aperto da giugno a settembre, ma verificate l’apertura ed eventuali modifiche ai prezzi sul sito delle funivie del Catinaccio.
Questa zona offre tantissime passeggiate e non è certo compito nostro illustrarvele tutte, però possiamo consigliarvi i sentieri tematici che rendono più divertente la camminata nel bosco per i bambini.
Sono tre: il sentiero della foresta, il sentiero delle leggende e il sentiero Te Coa della Schieratola.
Noi abbiamo fatto i primi due (uno all’andata e l’altro al ritorno) in un giro di più di 3 ore più la sosta per il pranzo, ma vediamo bene come affrontarli al meglio per ridurre la fatica.
Per arrivare al Sentiero delle leggende abbiamo preso la via più difficile che non vi consiglio, cioè dal Ciampedie siamo scesi fino a Pian Pecei passando nel sentiero stretto, tortuoso e ripido che passa proprio sotto alla seggiovia (impossibile farlo con i bambini piccoli). Una volta arrivati al Rifugio Gardeccia siamo tornati al Ciampedie con il facile Sentiero della Foresta (n°540).
Abbiamo scoperto dopo che c’era anche una strada di ghiaia ampia che scendeva a Pian Pecei, ma comunque così facendo si allunga un po’ la passeggiata, inoltre è molto assolata.
In ogni caso i cartelli non sono per niente chiari e anche al rifugio non sapevano darci indicazioni su dove iniziasse il Sentiero delle Leggende.
Per effettuare la passeggiata partendo dal Ciampedie è possibile fare il nostro giro al contrario cioè il Sentiero della Foresta n°540 fino a Gardeccia (un’ora circa) e poi scendere fino a Pian Pecei con il Sentiero delle Leggende per poi risalire al Ciampedie in seggiovia (la stessa della Fly-Line).
Attenzione: ci sono dei lavori in corso, quindi verificate prima che tutti gli impianti siano funzionanti e tenete conto della pausa che effettuano ad ora di pranzo altrimenti vi trovate ad aspettare un’ora ai Pian di Pecei dove attualmente il bar è chiuso.
Ma se volete fare solo il Sentiero delle Leggende direi che la cosa più logica è salire da Pera con le seggiovie Vajolet 1 e 2. Proprio dall’arrivo della seconda seggiovia parte il sentiero con alcuni tratti di salita che va al Rifugio Gardeccia, nel primo tratto è assolato ma poi si entra nel bosco e il paesaggio cambia completamente. Da quando vi troverete davanti la sbarra verde inizieranno le tabelle del sentiero delle leggende con tanti cartelli che raccontano le più belle storie ambientate tra queste cime.
Noi ci abbiamo messo più di un’ora come era indicato nei cartelli, ma a nostro figlio è piaciuto molto e si fermava a leggere tutto con attenzione ad ogni tabella quindi questo ha rallentato la passeggiata.
Un percorso facile, abbastanza pianeggiante, che si può fare con un passeggino da montagna. Veramente bello dal punto di vista del paesaggio perchè si snoda tutto nel bosco ma a tratti si apre in alcuni punti particolarmente panoramici. Si sviluppa sul sentiero 540 che parte dalla stradina davanti al Rifugio Negritella verso il Gardeccia ed è arricchito da questi lunghi pannelli informativi sulla montagna che pur non essendo molto coinvolgenti per i bimbi, costituiscono comunque una scusa per fermarsi e farli distrarre durante il cammino. Ci vuole circa un’ora ad andare e un’ora a tornare percorrendo la stessa strada.
Di questo sentiero abbiamo fatto solo un pezzettino e possiamo dirvi che inizia sotto alla partenza della Fly-Line.
È comunque descritta come facile e adatta a tutti sul libricino del centro escursioni Catinaccio Rosengarten.
Se loro scrivono 45 minuti potrebbe volerci un’oretta perchè in genere non tengono conto della velocità rallentata dei bambini.
In questo percorso ci sono 8 tabelle dipinte a mano che raccontano le abitudini dello scoiattolo, la schietarola appunto.
Avrete sicuramente l’imbarazzo della scelta per decidere dove mangiare polente e zuppe o fare una gustosa merenda a base di yogurt e frutti di bosco visto che ci sono ben 20 rifugi sul Catinaccio (in alcuni si può anche pernottare) di cui 6 all’arrivo della funivia.
Ringraziamo l’APT della Val di Fassa per averci permesso di visitare il Ciampedie e provare le attività offerte alle famiglie.
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