Abruzzo

Al Ceppo: arrosticini, campeggio, bosco del Martese e cascata della Morricana

I Monti della Laga, parte integrante del Parco Nazionale del Gran Sasso, sono montagne piene di fascino ancora non invase dal turismo di massa.

Nel cuore dell’Appennino Centrale, là dove l’Abruzzo e le Marche incontrano la regione Lazio, il massiccio dei Monti della Laga è facilmente raggiungibile da Teramo, da Ascoli Piceno e da Rieti.

Luoghi magici, carichi di suggestioni e soprattutto vicinissimi alle spiagge più belle dell’Adriatico dalle quali distano un’ora d’auto.

Dopo aver recentemente raccontato I sentieri di Acquasanta Terme, vi portiamo con noi al Ceppo: località montana adatta a tutta la famiglia che, a 1.334 metri d’altitudine, ha nel Bosco Martese e nella Cascata della Morricana le sue principali attrattive.

Come arrivare al Ceppo

Dista 38 Km sia da Ascoli Piceno che da Teramo, mentre la città di Rieti è a circa 118 Km.

Il Ceppo ricade nel comune teramano di Rocca Santa Maria (TE), paese ad appena 10 Km.

Chi proviene da Ascoli Piceno, da Acquasanta Terme e dalle altre località marchigiane della Vallata del Tronto, raggiungerà in prima battuta il piccolo centro teramano di Valle Castellana.

È importante sapere che il tratto di S.P. 49 che da Valle Castellana va direttamente al Ceppo – 17 Km circa – è aperto ma in cattivo stato.
Essendo la strada più breve è anche quella che vi consiglierà il navigatore, ma non seguitelo. 

Da Valle Castellana risulta assai più agevole seguire le indicazioni per Rocca Santa Maria e procedere per 10 Km, sull’altro tratto della S.P. 49 fino all’incrocio con la S.P. 48 dove i segnali stradali danno il Ceppo a 7,5 Km. Questa strada ben asfaltata è adatta anche ai camper.

Lungo la S.P. 52, la strada che collega Civitella del Tronto e Valle Castellana, troviamo anche i ruderi di Castel Manfrino che, raggiungibili con una breve passeggiata, dall’alto di una rupe dominano la Valle del Salinello fino alle spiagge di Alba Adriatica e di Giulianova.

La Fortezza di Civitella del Tronto, luogo amatissimo dai bambini, è ad appena 33 Km da Valle Castellana e quindi rappresenta una gita da abbinare ad una passeggiata al Ceppo.

Rocca Santa Maria, Valle Castellana, Civitella del Tronto, anticamente erano sul confine tra lo Stato Pontificio e il Regno delle Due Sicilie. Paesi carichi di storia e tradizione, sono oggi parte integrante di 2 importanti distretti ambientali turistico-culturali del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga: il Distretto Tra i Due Regni e il Distretto Cascate e Boschi.

Cosa fare al Ceppo

1) Acquistare e cuocere gli arrosticini al Rifugio del Ceppo

La S.P. 48 conduce ad un ampio piazzale dominato dal Rifugio del Ceppo (telefono 371-494 5855). Completamente rinnovato nel 2020, è il punto di riferimento per escursionisti e gitanti.

Si presenta come un multifunzionale presidio del territorio: bar, ristorante con forno a legna ma anche macelleria dove acquistare carne a Km 0 da grigliare da soli sui bracieri e sulle fornacelle allestiti direttamente dagli addetti della struttura. Completano l’offerta del Rifugio del Ceppo il solarium dotato di sdraio e ombrelloni, l’ampia zona picnic attrezzata con tavoli e panche oltre a due camere con bagno da 4 letti cadauna e una sala conferenze.

2) Dormire in camper o in tenda nel Camping Il Ceppo

A poca distanza dal Rifugio del Ceppo, lungo la strada che si addentra nella faggeta dove iniziano i sentieri, troviamo il Camping Il Ceppo. Bello, funzionale, moderno e ottimamente gestito dispone di 28 piazzole per roulotte e camper oltre a 24 piazzole da tenda. Inoltre il campeggio, protetto dal una rete di recinzione lungo l’intero perimetro, è dotato di tutti i moderni servizi.

Tra questi abbiamo trovato: una presa elettrica CEE 16° per ogni piazzola; apposite colonne per lo scarico delle acque reflue; servizi igienici ben curati e un’area barbecue. Inoltre segnaliamo l’ampia area adibita ai giochi dei bambini con scivoli, altalene, castello in legno e pavimentazione in gomma morbida antitrauma.

Il bar- ristorante del Camping Il Ceppo è aperto anche agli esterni: oltre a 40 coperti all’interno, dispone di molti tavoli posti sotto un faggio secolare che d’estate garantisce la frescura durante i pasti.

A poche centinaia di metri dal Camping Il Ceppo troviamo un bivio preceduto da un chiosco, una piccola casetta in legno dove si possono ottenere i permessi per accedere in auto fino all’attacco del sentiero che sale alla Cascata della Morricana.

Infatti proprio presso la struttura in legno adiacente al Camping Il Ceppo, si può acquistare un permesso – al costo di 2 € – per procedere sulla carrareccia in auto fino all’inizio della salita alla cascata.

Sappiate però che la strada non è molto larga tanto che in alcuni punti è necessario fermarsi nelle piazzole e far passare le auto che vengono nel senso opposto; si procede lentamente e con molta attenzione. Per lo stesso motivo non si può parcheggiare ovunque perché si rischia di essere di intralcio alla circolazione, più avanti vi diciamo dove abbiamo parcheggiato noi.

3) Fare una passeggiata nel Bosco Martese

I più, parcheggiata l’auto nei pressi del chiosco di legno nelle vicinanze del Camping il Ceppo, procedono a piedi lungo la carrareccia che si addentra per più di 5 Km nel Bosco Martese. Questo si presenta come una faggeta rigogliosa dove troviamo anche abeti, querce e aceri.

La strada bianca ha un’altimetria irrilevante e, a parte la lunghezza, non presenta alcuna difficoltà essendo praticabile, a nostro parere, anche dai bambini piccoli e/o dai passeggini da trekking. Inoltre, correndo sotto un fitto bosco, è sempre in ombra il che non guasta durante le calde giornate estive.

A metà della lunga carrareccia, a quota1.360 m.s.l.m., troviamo un piccolo rifugio di pietra in località Baciletto, è abbandonato ma c’è da sapere che da lì ci sono ancora almeno 40 minuti di cammino per arrivare all’attacco del sentiero vero e proprio per la cascata.

Se 10 km di camminata vi sembrano troppi (5 all’andata e 5 al ritorno), un buon suggerimento è quello di parcheggiare l’auto nei pressi del rifugio Baciletto dove la strada è molto larga e permette agevoli manovre. Da qui potete arrivare anche solo fino all’attacco del sentiero per la cascata.

Dopo meno di un’ora di cammino, si raggiunge il cartello che, a quota 1.370 m.s.l.m., precede la scala in legno sul primo tratto del sentiero che porta alla cascata.

Da qui in avanti il terreno si fa più umido e il sentiero – segnavia 333 TA – procede costantemente in salita tagliando il ripido pendio e attraversando alcuni corsi d’acqua. Inoltre è stretto, con qualche breve tratto esposto e quindi può presentare qualche piccola difficoltà soprattutto per i camminatori più giovani.

Noi per esempio, siamo andati in auto fino al rifugio Baciletto, godendo poi ogni passo della carrareccia fino all’attacco del sentiero per la cascata, abbiamo proseguito fin dove ci sembrava ancora percorribile con le scarpe da ginnastica quindi siamo tornati a riprendere l’auto, felici di aver passeggiato nel bosco per poco meno di 2 ore senza correre alcun rischio.

 

3) Andare alla Cascata della Morricana

A 1.563 metri d’altezza, è una delle meraviglie dei Monti della Laga. Chi completa il cammino si trova di fronte un salto di oltre 35 metri anche se la Cascata della Morricana si forma molto più in alto.

Infatti la cascata nasce intorno ai 2.000 metri, poco sotto la vetta di Pizzo di Moscio dove rivoli d’acqua e torrenti alimentati dal disgelo primaverile si uniscono nel fosso della Morricana.

La troviamo a circa 10 Km dal Piazzale del Rifugio del Ceppo: un Km circa strada asfaltata fino al Camping il Ceppo e poi 5 Km di una strada carrareccia fino all’attacco del sentiero che, prendendo quota copre l’ultimo tratto fino alla cascata.

Siamo stati sinceri con voi dicendo che avendo con noi ragazzini con le scarpe da ginnastica non siamo arrivati fino alla cascata, il sentiero è fangoso in alcuni punti e privo di protezione laterale. Per questo motivo non lo consigliamo a chi ha bambini piccoli, si può fare con i ragazzini più grandi, con un po’ di attenzione, bastoni e scarpe da trekking, sicuramente torneremo più attrezzati.

Le foto della cascata ci sono state gentilmente fornite da Jacopo Petrini. 

Il Ceppo, altri posti dove mangiare

Questa nota località montana dei Monti della Laga è meta dei raccoglitori di funghi della zona e così, gustare un piatto di tagliatelle con i funghi porcini risulta ‘cosa buona e giusta’.

Il menù del Rifugio del Ceppo e del ristorante del Camping il Ceppo propongono carne alla brace, gli immancabili arrosticini e altre specialità teramane.

Lungo la strada che scende a Rocca Santa Maria, si parla molto bene del Ristorante Pizzeria Il Rifugio dei Sapori (Frazione Paranesi telefono: 347-1121084).

Un posto speciale a Rocca Santa Maria è Imposte Fine Living, bar-ristorante in via Imposte 24 (nei pressi del Municipio: telefono 345-579 0433), mentre a Valle Castellana la Trattoria Scuppoz è uno di quei locali che non si dimenticano facilmente (telefono: 0861-93186).

Altre informazioni su dove mangiare, dove dormire, le escursioni da fare le trovate su: Visitceppo.it 

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Luisa Roncarolo

E’ più facile dire quello che non sono, piuttosto che quello che sono diventata. Non sono single, non sono trendy e non sarò mai una fashion blogger. Non fotografo tutto quello che mangio e non ho il fisico per i viaggi estremi. Non amo le automobili, preferisco i treni e quando posso vado in bicicletta. La mia famiglia viaggia sempre con me e questo voglio raccontare.

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