IL 2020 ha celebrato la riapertura della Via delle Cascate Perdute, un trekking breve alla portata di tutti che permette di scoprire una meraviglia della natura vicinissima al centro storico di Sarnano.
Potevamo noi non andare a verificare di persona la fattibilità di questo itinerario naturalistico di rara bellezza?
Indice dei contenuti
Il borgo medievale dal profilo inconfondibile, raccolto dentro le antiche mura di cinta, sorge ai piedi dei Monti Sibillini ed ha tanto da offrire ai turisti.
Bandiera arancione dal Touring Club Italiano, fa parte dei Borghi più belli d’Italia ed è famoso soprattutto per le rinomate Terme di San Giacomo, un moderno centro termale da noi visitate qualche anno fa.
Le cascate che arricchiscono il corso del torrente Tennacola sono tre:
Un itinerario perlopiù campestre di circa 6 Km mette in comunicazione questi tre luoghi ricchi di fascino, tutti nelle vicinanze dell’abitato ma dislocate in tre località diverse.
È consigliabile indossare scarpe che non abbiano il fondo liscio perché in alcuni punti si potrebbe scivolare (no infradito come abbiamo visto ai piedi dei più piccoli).
Meglio non affrontare il percorso per la terza cascata nelle ore più calde, portare molta acqua ed eventualmente panini per un picnic sull’erba vicino al sentiero (non ci sono tavoli e panche ma in alcuni punti c’è abbastanza spazio come ad esempio vicino alla Cascata de lu Vagnatò).
A Sarnano i ristoranti non mancano e ce n’è uno tra la cascata de lu Vagnatò e le Cascatelle in località Romani, ma non li abbiamo ancora testati personalmente.
La prima tappa della via delle Cascate Perdute è la Cascata dell’Antico Molino.
Sorge nella zona del Piano, nei pressi del Palasport e del Liceo Scientifico. Quasi alla fine di via del Colle, un sentiero ben segnalato si apre sulla destra. Il camminamento scende deciso facendosi largo nella boscaglia e, superati i ruderi del mulino quattrocentesco, termina di fronte al salto delle acque che precipitano copiose da un’altezza di almeno venti metri. Qui, i più temerari, incuranti della temperatura dell’acqua, si concedono un bagno.
Questo sentiero sterrato, lungo poche centinaia di metri, presenta brevi tratti ripidi da affrontare in tutta sicurezza con scarpe antiscivolo. Inoltre, la presenza di gradoni nella parte più bassa, non lo rende idoneo ai passeggini, neanche a quelli da trekking.
I più allenati lasceranno l’auto nel grande parcheggio gratuito di Largo Bozzoni collegato alla base del centro storico da un ascensore che sbuca a pochi passi dal belvedere di Piazza Perfetti, inizio ufficiale della via delle Cascate Perdute.
Il percorso da Piazza Perfetti fino alla Cascata dell’Antico Molino, in gran parte su asfalto e completamente in discesa, si copre in circa 20 minuti di cammino.
Se avete bambini piccoli al seguito e volete evitarvi buona parte della salita del ritorno, potete altresì parcheggiare presso gli impianti sportivi in via Scarfiotti, a ridosso dell’inizio del tratto sterrato.
La seconda tappa del percorso delle Cascatelle di Sarnano è la Cascata “de lu Vagnatò”.
Risalita via Scarfiotti fino all’incrocio con la Statale 78, un sentiero pedonale ricavato ai margini della strada, superato il mattatoio comunale (a chi ha bambini piccoli consigliamo di parcheggiare qui l’auto) raggiunge la vicina località Morelli.
Attraversata la statale, un breve tratto di provinciale porta ad un ponte superato il quale inizia il sentiero poderale che conduce alla Cascata “de lu Vagnatò”. Poi la passeggiata prosegue in discesa per altri 15 minuti, superando dapprima un antico lavatoio da dove una rampa raggiunge il letto del torrente al cospetto della nostra meta.
Qui tutti i bambini appena arrivati tolgono subito calzettoni e scarpe e immergono i piedi nell’acqua fresca, quindi portate un asciugamano e per i più temerari un cambio.
La terza tappa della via delle Cascate Perdute è detta delle Cascatelle e si trova in località Romani (da cui prendono il nome).
Dalla Cascata “de lu Vagnatò” ci vogliono almeno 30 minuti di cammino. Risaliamo fino al lavatoio dove uno stretto sentiero conduce dalla frazione Morelli verso la località Romani. All’edicola votiva della Madonna dei Quattro Occhi si stacca una strada bianca che offre, nel primo tratto, suggestivi scorci sull’abitato di Sarnano.
Più avanti, il sentiero, sempre ottimamente segnalato, svolta a sinistra e sale brevemente fino ad un ultimo tratto che porta a quelle che sono conosciute anche come le Cascatelle dei Romani.
Questo sentiero a differenza degli altri due è abbastanza soleggiato quindi vi sconsigliamo di farlo nelle ore più calde.
Il tracciato della Via delle Cascate Perdute viene definito ad “anello” perché, anziché fare il sentiero a ritroso per tornare al punto di partenza, un ultimo tratto percorribile in più di 30 minuti, collega le Cascatelle dei Romani al centro storico di Sarnano.
Noi non lo abbiamo percorso, ma a leggere le indicazioni in rete non ci sembra molto complicato anche perché l’abitato è sempre in vista. Infatti la massiccia torre campanaria della Chiesa di Santa Maria di Piazza Alta si staglia verso il cielo di Sarnano quasi a fare da richiamo al Monte Castel Manardo ai piedi del quale scorre il torrente Tennacola.
Punti di riferimento di quest’ultimo tratto sono la chiesa di San Rocco e via Donato Bramante che raggiunge il nuovo polo scolastico di Sarnano ed infine il Parco del Serafino dal quale non è difficile ritornare a Piazza Perfetti distante circa 400 metri.
Sarnano sorge nel cuore del Parco dei Monti Sibillini, praticamente a metà della Statale 78 Picena che collega Ascoli Piceno con Macerata ed è vicinissimo a tante altre importanti destinazioni turistiche dell’entroterra marchigiano tra le quali non possiamo non segnalare Amandola, distante appena 12 Km e San Ginesio che dista 15 Km circa proseguendo per Macerata.
La famosa Abbadia di Fiastra, altra destinazione family friendly da noi molto amata, è a meno di 30 Km da Sarnano, per non parlare del Lago di Fiastra che è a circa 24 Km, mentre il Giardino delle Farfalle di Cessapalombo è a meno di 13 Km.
Chi proviene dalla costa adriatica, lascerà l’autostrada A 14 al casello di Civitanova e poi prenderà la superstrada per Foligno fino allo svincolo di Macerata Ovest nelle vicinanze della Statale 78.
Dallo svincolo di Macerata Ovest fino a Sarnano sono appena 30 Km.
Proprio la grande area verde del Parco del Serafino rappresenta, per tutte le famiglie con bambini, un importante attrazione a margine della passeggiata.
Dotato di area picnic e servizi igienici, il giardino pubblico grande più di 500 metri quadrati e stato recentemente riqualificato è rappresenta una grande area polivalente attrezzata con tanti giochi.
È bene sapere che Sarnano dista appena 13 Km da Sassotetto dove d’inverno si scia e dove gli impianti di risalita, d’estate, sono a servizio del Bike Park Sarnano Experiences che offre noleggio bike muscolari e e-bike, corsi MTB per adulti e bambini, tour e-bike, family cycle, ospitalità e quant’altro.
Infine il rinomato centro termale oltre che per le tante cure che offre ad adulti e bambini, ha anche un residence con piscina perfetto come base per i vostri weekend. Potete verificare le disponibilità qui: Residence delle Terme di San Giacomo.
Sarnano, più di quanto immagini!
Non trovate anche voi che il nuovo slogan della nota località turistica maceratese sia azzeccato? Per informazioni sulle altre passeggiate e cose da fare a Sarnano potete visitare il sito Sarnanoturismo.it.
Siena con bambini e ragazzi: cosa vedere, tour guidati, laboratori per bambini, dove parcheggiare, parchi…
Leguminaria 2019, una manifestazione sempre attenta alle esigenze delle famiglie: il programma, le attività per…
L'Abbazia di San Galgano e l'Eremo con la Spada nella Roccia: come visitarle, dove si…
Siamo stati alle Grotte di Stiffe: dove si lascia l'automobile, la navetta, come arrivare, quanto…
Le Terme di Merano: le piscine, le saune, l'area SPA, le sale relax, la SPA…
Quest'estate siamo tornati alle Terme dei Papi di Viterbo dove i bambini sono ammessi nella…