Per Ennio Flaiano l’Abruzzo è un’isola schiacciata tra un mare esemplare e due montagne che non è possibile ignorare, monumentali e libere, cioè il Gran Sasso e la Majella.
E allora, dopo aver a lungo esplorato il Parco Nazionale del Gran Sasso con bambini , ammaliati dalle bellezze di Campo Imperatore: il piccolo Tibet d’Italia fulcro del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, quest’anno partiamo alla scoperta del Parco Nazionale della Majella.
Istituito da quasi trent’anni per proteggere una vasta superficie di circa 63.000 ettari tra le province di L’Aquila, Pescara e Chieti, ha nel suggestivo borgo medievale di Caramanico Terme una delle principali porte d’accesso settentrionali.
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Caramanico Terme
Il paese dove, grazie alle note sorgenti solfuree ed oligominerali, natura e benessere sono di casa, sorge sul versante nord del massiccio della Majella ad un’altitudine di 650 m.s.l.m.
Caramanico Terme dista appena 50 Km da Pescara, 88 Km dall’Aquila, 37 Km da Chieti Scalo e 190 Km da Roma.
Come arrivare a Caramanico
La stazione ferroviaria più vicina è quella di Scafa-S. Valentino-Caramanico Terme sulla linea secondaria Pescara – Sulmona – Roma. Dal piazzale della stazione sono i bus extraurbani della T.U.A (linea 1021) che in un cinquanta minuti collegano Scafa al centro di Caramanico Terme. La nota località termale è inoltre raggiungibile con gli autobus extraurbani della T.U.A anche direttamente da Pescara.
Coloro che si spostano in auto escono al casello di Scafa-Alanno dell’autostrada A25 “Strada dei Parchi” e dopo aver percorso per 3 Km la Strada Statale 5 Tiburtina Valeria, imboccano una delle strade più belle d’Italia, la S.S. 487 che percorrono per 20 Km in direzione Caramanico Terme.
Cosa fare a Caramanico
È chiaro che Caramanico deve una parte della sua fama alle sue celebrate acque minerali curative.
Le Terme
Il paese vanta 2 sorgenti conosciute in tutta Europa: una solfurea con proprietà antinfiammatorie e un’altra oligominerale diuretica. Lo Stabilimento Termale di Caramanico Terme, inaugurato il 4 agosto del 1901 e più volte ammodernato, al giorno d’oggi propone servizi e trattamenti all’avanguardia ed è capace di accogliere più di 200.000 persone a stagione.
Chiese ed Eremi
Anche prima della scoperta delle proprietà curative delle acque, questo territorio era considerato il versante sacro della Majella. Oltre ad una serie di importanti chiese, una su tutte la chiesa di San Tommaso Becket, qui sorgono una serie di Eremi Celestiniani. Luogo di dimora di Pietro da Morrone, noto anche come Celestino V, il Papa artefice del “gran rifiuto”: incoronato il 29 agosto del 1294 a L’Aquila nella Basilica di Collemaggio, rinunciò al papato il 13 dicembre dello stesso anno per fare ritorno alla sua vita da eremita.
Una fitta rete di sentieri all’interno del Parco Nazionale della Majella mette in comunicazione gli eremi Celestiniani tra i quali ricordiamo l’Eremo di San Bartolomeo in Legio e l’Eremo di San Giovanni all’Orfento.
Sport e divertimento sono di casa a Caramanico Terme.
Piscina
Da giugno a settembre, con orario 9 -19, è in funzione una piscina regolamentare di 25 metri con annessa vasca baby 5×5.
In pieno centro città questo impianto è corredato da un bar-ristoro con ombrelloni, lettini e sdraio immersi nel verde.
Parco Avventura
Sempre in centro, all’interno dell’area verde “Il Pisciarello”, molto amata dalle famiglie, troviamo il Parco avventura Majagreen.
Dotato di una serie di percorsi sospesi tra gli alberi, con passerelle e ponti tibetani darà filo da torcere ai nostri funambolici figli che qui passeranno ore felici.
Il parco avventura è aperto dal 7 aprile al 15 giugno solo nei week end e nei festivi dalle 10 alle 20. Poi dal 16 giugno al 15 settembre tutti i giorni dalle 10 alle 20, mentre dal 16 settembre al 2 novembre è aperto nei week end e nei festivi dalle 10 alle 19.
Maneggio
Per gli amanti delle passeggiate a cavallo segnaliamo il Maneggio di Monte.
Info e prenotazioni al numero 3393564383.
Quad
A Caramanico c’è anche la possibilità di girare nei dintorni con i quad grazie a Maja Quad.
Info e prenotazioni al numero 3335758556.
Il Centro Visita e l’area faunistica della Lontra
Il Parco Nazionale della Majella vanta al suo interno 4 aree faunistiche e almeno 20 Sentieri per Famiglie. Caramanico Terme è il centro principale della Valle dell’Orfento e pertanto ospita il Centro Visita Valle dell’Orfento.
Si tratta di una struttura d’eccellenza nota anche come Centro Visitatori “Paolo Barrasso” di Caramanico Terme, punto di partenza di ogni escursione.
Questo spazio funge tra l’altro anche da ufficio informazioni oltre che da centro di orientamento alla visita.
Al suo interno troviamo un Centro d’Educazione Ambientale ma anche l’Area faunistica della Lontra che si adopera per la protezione della specie a rischio di estinzione in Italia anche attraverso l’allevamento e la reintroduzione delle lontre nel loro habitat naturale.
Le passeggiate organizzate di varia difficoltà e gli eventi per le famiglie sulla lontra, li trovate sul sito di Majambiente.
Se decidete di andare da soli, è bene sapere che prima di incamminarsi su uno dei sentieri della Valle dell’Orfento è necessario ritirare un’autorizzazione gratuita presso il Centro Visitatori.
Visita alla Valle dell’Orfento
Ritirata l’autorizzazione, è dal Centro Visitatori, dotato tra l’altro di un ampio parcheggio dove lasciare l’auto, che inizia il sentiero B6 delle Scalelle, forse il più suggestivo dell’area.
Il sentiero delle Scalelle
Ci si avvia in discesa su un camminamento ben tenuto che, superata l’Area faunistica della Lontra, scende fino al fondovalle dell’Orfento facendo ampie curve volte a mitigare la pendenza. Staccionate e una serie di ponticelli in legno permettono di esplorare in tutta sicurezza la gola dove scorrono le acque limpide di questo vero e proprio eden.
L’itinerario non è percorribile con i passeggini da trekking in quanto ha diversi scalini in discesa e molte pietre sul sentiero.
Viene consigliata dai 4/5 anni in poi ma ad essere onesti non è un sentiero proprio facile e alla portata di tutti, io lo consiglierei dai 6/7 anni di età, ma poi ovviamente dipende dal bambino.
Noi ci siamo andati con due ragazzini di 11 anni e non hanno avuto problemi a farlo ma anche con i più grandi è necessario prestare molta attenzione in alcuni punti più ripidi o bagnati. Consigliate le scarpe da trekking o almeno scarpe che non abbiano il fondo liscio.
Arrivati sotto il Ponte di Caramanico, un’alta struttura stradale posta sulla S.S. 487 all’ingresso della città, un sentiero a gradoni, breve ma ripido, permette di salire al livello stradale, fine del sentiero.
È passata poco più di un’ora dalla partenza e non resta che percorrere in fila indiana, in circa 15 minuti, la strada statale fino al Centro Visita Valle dell’Orfento dove abbiamo lasciato l’automobile.
Dove mangiare a Caramanico
In paese si sprecano i ristoranti per gustare specialità locali e siamo certi che li troverete facilmente.
Segnaliamo però che a pochi passi dalla fine del sentiero delle Scalelle, c’è il Ristorante la Noce dove abbiamo mangiato noi, assaporando la vera cucina tradizionale.
Dopo la bella camminata i ragazzi si erano davvero meritati una scorpacciata di arrosticini!