12 giochi da tavolo da fare a casa e in viaggio

Visto che non possiamo viaggiare e abbiamo più tempo da trascorrere in famiglia, perché non proporre a bambini e ragazzi un gioco da fare insieme?

La pandemia di Covid 19 ha limitato le occasioni di svago all’esterno e ci ha costretto a trovare alternative al cellulare e alla playstation.

All’inizio ci siamo messi anche noi a impastare pizze e dolci come se non ci fosse un domani, ma poi, quando la bilancia ha cominciato a superare la linea rossa del sovrappeso, abbiamo pensato di dedicarci ad attività che non facessero ingrassare.

Così, abbiamo deciso di tirare fuori mazzi di carte e giochi da tavolo per trascorrere le serate in famiglia, per fortuna i nostri figli fin da piccoli hanno sempre amato i giochi in scatola e ne abbiamo una bella collezione.

Ecco la nostra recensione di quelli che abbiamo provato personalmente e vi consigliamo di regalare ai vostri figli, abbiamo specificato anche l’età consigliata e se si possono portare in viaggio.

Giochi da tavolo da fare a casa

1) Monopoly Classic e Monopoly Junior

Il gioco senza tempo per eccellenza che permette a bambini, ragazzi e adulti di giocare insieme. I più piccoli vanno aiutati per contare il denaro e fare le trattative, ma si può giocare in coppia con un adulto oppure optare per il Monopoly Junior che è una versione facilitata.

Si comprano terreni, si costruiscono case e alberghi, con le carte probabilità e imprevisti si vincono soldi o si pagano multe, a volte si finisce perfino in prigione senza passare dal Via!

Le partite arrivano a durare anche un paio d’ore, ma è un gioco rilassante che riesce a tenere impegnati e tranquilli anche i bambini, cosa non da poco nei lunghi pomeriggi invernali, non credete?

Età consigliata: dagli 8 anni in su per Monopoly Classic e dai 5 anni per Monopoly Junior.


2) Labirinto Magico

Un gioco che ha più di trent’anni ma riscuote ancora molto successo: il labirinto sul tabellone si trasforma ad ogni mossa grazie alle tessere con il tracciato da percorrere (alcune fisse altre che si spostano).

Così i giocatori sono costretti a cambiare i loro piani molto spesso e in base alla strategia degli avversari, lo scopo è riuscire a raccogliere i tesori lungo il percorso.

Età consigliata: dai 7 anni in su.

3) Ticket to ride Europa

Il regalo perfetto per gli amanti dei treni come noi: si vivono grandi avventure in giro per l’Europa costruendo complessi itinerari da una città all’altra.

Da Londra a Parigi, poi Venezia, Vienna e Varsavia, da lì è un attimo arrivare fino a Mosca passando per Kiev, scendere a Costantinopoli e risalire fino a Budapest. Insomma si impara anche un po’ di geografia divertendosi.

Età consigliata: dagli 8 anni in su.

gioco da tavolo - Ticket to Ride

4) Jenga

Non so chi l’abbia inventato ma l’ho trovato piuttosto originale: si costruisce una torre formata da 54 blocchetti di legno (3 per ogni piano).

Ogni giocatore toglie un blocchetto a turno sfilandolo delicatamente con una sola mano e riposizionandolo in cime. Così facendo l’equilibrio diventa sempre più precario fino a che non crolla tutto e chi ha causato il crollo perde.

La scatola non è molto grande ma è un po’ pesante, per questo motivo non la inserisco tra i giochi da viaggio.

Età consigliata: dai 6 anni in su.

gioco di legno - Jenga

5) Scarabeo

Un grande classico ma anche l’occasione giusta per imparare parole nuove, stimolare la mente dei bambini ma anche quella dei genitori.
Non sembra, ma non è per niente facile trovare la parola da comporre con le 8 lettere a disposizione perché il tempo è limitato e viene scandito da una clessidra.

Ogni giocatore a turno deve posizionare sul tabellone la parola che è riuscito a comporre con le lettere che gli sono state distribuite (estratte a sorte dal sacchetto), ma deve anche incrociarla con quelle che ci sono già almeno in un punto quindi trovando una lettera in comune.

Età consigliata per lo Scarabeo classico dagli 8 anni in su, ma c’è una versione Junior dai 6 anni e quella per i piccoli dai 4 ai 7 anni.

gioco da tavolo - Scarabeo

6) Scotland Yard

Chiudete gli occhi e magicamente vi troverete per le strade di Londra all’inseguimento di Mister X. È lui, infatti, il giocatore che deve spostarsi velocemente da una parte all’altra della città per non farsi trovare dagli agenti (gli altri giocatori).

Così tra una corsa in taxi, in autobus o in metropolitana ci si ritrova ad attraversare il London Bridge, si arriva a Piccadilly Circus o di fronte a Buckingham Palace.
Insomma è una buona occasione per raccontare Londra ai vostri figli o per ricordare di quella volta che ci siete stati insieme a loro.

Non è un gioco semplice per i bambini perché ci si scontra a colpi di strategie e intuizioni, anche per questo gioco consiglio di dividersi in coppie in modo da aiutare i più piccoli.

Età consigliata: dagli 8 anni in su.

gioco da tavolo - Scotland Yard

Giochi da tavolo da portare in viaggio

7) Uno e Uno Junior

Un gioco di carte semplice ma geniale che ha accompagnato la crescita dei nostri figli e ancora adesso ci vede tutti riuniti attorno ad un tavolo per una sfida all’ultima carta speciale.

Le carte sono numerate da 0 a 9 ma con colori diversi più le carte speciali (pesca due carte, cambia giro, salta un turno, Jolly, Jolly +4).

Scopo del gioco è finire tutte le carte che si hanno in mano. Ogni giocatore può scartare la sua carta se ne ha una di numero o colore uguale a quella che c’è sul tavolo. Se non ne possiede una o usa una carta Jolly che cambia il colore della carta sul tavolo o ne pesca un’altra dal mazzo.

Comodo da portare in viaggio visto che è un semplice mazzo di carte, occupa poco spazio in valigia e può essere giocato ovunque, anche sul lettone in hotel.

Età consigliata: dai 7 anni in su per Uno e dai 3 anni per Uno Junior.

gioco di carte - Uno

8) Twister

Un gioco di equilibrio molto divertente… via le scarpe e poi tutti sul grande tappeto di plastica colorato dove si appoggiano mani e piedi, seguendo le indicazioni della freccia girevole. Alla fine ci si intreccia in posizioni improbabili, si cade e si ride tantissimo!

Se togliete la scatola e lo infilate in una busta di plastica potete facilmente metterlo in valigia come abbiamo fatto noi qualche volta oppure ci si può giocare all’aperto nel parco sotto casa.

Età consigliata: dai 6 anni in su.

gioco da tavolo - Twister

9) Indovina chi

Un gioco che ha accompagnato letteralmente l’infanzia dei miei bambini, il secondo si era fissato con questo gioco e lo tirava fuori di continuo. Era così buffo quando non pronunciava ancora la R e ripeteva “il tuo pessonaggio ha la balba ?” e noi non potevamo che scoppiare a ridere invece che rispondere alla domanda.

Si gioca in due, vince chi indovina per primo il personaggio scelto dall’altro giocatore attraverso domande generiche sulle caratteristiche fisiche tipo la barba, il colore dei capelli, gli accessori che indossa etc…

Età consigliata: dai 6 anni in poi sulla scatola, ma secondo me si può giocare anche prima direi dai 4/5 anni. L’ho inserito tra quelli da portare in viaggio perché ne esiste anche una versione semplificata fatta con le carte.

Indovina chi

10) Exploding Kittens

In pratica la roulette russa applicata ai gatti. Ognuno pesca nel mazzo fino a che non prende la carta nera Exploding Kitten e viene eliminato.

Ma niente paura se avete la carta Disinnesgatto potete evitare di “esplodere” e quindi di uscire dal gioco. Poi ci sono tutta una serie di altre carte che movimentano il gioco e lo rendono più emozionante.

Scatola piccola che può essere portata anche in viaggio.

Età consigliata: dai 7 anni in su.

gioco di carte - Exploding Kittens

11) Taboo

Una specie del gioco dei mimi ma parlato, in questo caso infatti non si possono usare i gesti.
Al proprio turno ogni squadra prova ad indovinare la parola misteriosa mentre il compagno cerca di descriverla a parole (non si può mimare), stando attento a non utilizzare sinonimi e correlate indicate come vietate nella carta stessa. Se usa le parole Taboo viene buzzato con il pulsante viola a disposizione degli avversari.

Il risultato è esilarante perché ogni giocatore cercherà di descrivere la propria parola con frasi buffe e con voli pindarici piuttosto complessi per arrivare al giusto significato.

Un grande classico delle serate tra amici, consigliato alle famiglie con i ragazzi più grandi non perché ci siano argomenti scabrosi (a dispetto del nome) ma per la difficoltà del gioco stesso.

Si può portare anche in viaggio togliendo la scatola e infilando le carte legate con un elastico, il buzz e la clessidra in una bustina.

Età consigliata: dai 13 anni in su.

gioco da tavolo - Taboo

 

12) Piratak

Un grande successo della marca Djeco, non so se li conoscete, sono piccole scatole che contengono giochi di strategia realizzati con carte colorate, sono perfetti da portare in viaggio.

In Piratak ogni giocatore deve riuscire a costruire la propria nave stando attento ai pirati che rubano pezzi di nave e dobloni d’oro.

Oltre a Piratak vi consiglio di esplorare tutta la collezione Djeco, noi ogni anno ne acquistavamo uno nel negozio di giocattoli sul corso di Ortisei.

Età consigliata dai 5 anni in su.

Piratak

Dove acquistarli

I giochi che vi ho consigliato sono molto popolari e li trovate quasi tutti nei negozi di giocattoli della vostra città, ma anche sui siti che vendono online come Amazon.

Prima di acquistare questi giochi però, vi consiglio di dare un’occhiata sul sito Idealovi trovate una dettagliata comparazione dei prezzi tra i principali siti che vendono online.

Vi accorgerete che la differenza di prezzo è notevole, quindi meglio andare a controllare, prima di pagare di più del dovuto il vostro gioco preferito!

Una delle occasioni migliori per scoprire nuovi giochi da tavolo e poterli provare personalmente è l’evento Lucca Comics and Games a cui noi abbiamo partecipato diverse volte, trascinati dal figlio maggiore, appassionato di gaming e graphic novel.

Se volete saperne di più su questo evento che ogni anno in ottobre trasforma la città di Lucca nel mondo dei giochi e dei fumetti potete leggere: Lucca Comics con bambini: i nostri consigli.

Padiglione giochi da tavolo a Lucca Comics and Games

Nell’articolo sono presenti servizi in collaborazione con aziende del settore.

About Luisa Roncarolo

E’ più facile dire quello che non sono, piuttosto che quello che sono diventata. Non sono single, non sono trendy e non sarò mai una fashion blogger. Non fotografo tutto quello che mangio e non ho il fisico per i viaggi estremi. Non amo le automobili, preferisco i treni e quando posso vado in bicicletta. La mia famiglia viaggia sempre con me e questo voglio raccontare.

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