La nostra prima volta in Valsugana è stata una piacevole scoperta.
Una valle adatta alle famiglie con bambini piccoli, ma anche con ragazzi adolescenti, che qui trovano occasioni di divertimento, proprio come al mare.
Come è scritto sul sito ufficiale della Valsugana, l’unico posto dove puoi sperimentare il “mare in montagna”.
Le temperature dell’aria e dell’acqua un po’ più alte rispetto altre località montane, le ampie spiagge attrezzate e libere, le tante imbarcazioni disponibili a noleggio, scivoli e pontili per tuffarsi, rendono la vita da spiaggia sui laghi di Levico e Caldonazzo molto piacevole per tutta la famiglia.
Alla possibilità di praticare attività sportive e nuotare nelle acque pulite dei due laghi, si aggiungono 80 km di pista ciclabile, le escursioni in quota sulla catena del Lagorai, i musei, i castelli, le malghe, i percorsi tra arte e natura della Val di Sella e i tanti ristoranti dove assaggiare i prodotti tipici trentini (salumi, formaggi di malga, polenta, mele, frutti di bosco, vini e grappe).
Indice dei contenuti
Lago di Levico
Non potete andare in Valsugana senza aver trascorso almeno una giornata a rilassarvi sulle sponde di questo famoso lago.
Sorge a poca distanza dal centro di Levico e vanta una spiaggia libera con prato, parco giochi, panchine e gazebo in legno, oltre a due stabilimenti balneari con pontili per i tuffi, acquascivolo, noleggio di barchette e pedalò.
Per mangiare e per dormire avrete solo l’imbarazzo della scelta tra i tanti hotel e ristoranti situati nei dintorni del lago.
Da non perdere la passeggiata lungo il lago denominata Strada dei Pescatori.
Strada dei Pescatori
Una passeggiata facile, veramente per tutti, percorribile in passeggino, è adatta anche ai bambini piccoli che camminano poco. Potete farne soltanto una parte, non c’è una meta finale, ma lo scopo è vedere il lago da un altro punto di vista.
Le informazioni dettagliate con tante foto del lago e della passeggiata le trovate nell’articolo: lago di Levico e la Strada dei Pescatori.
Lago di Caldonazzo
Un bellissimo lago con tante spiagge libere e alcuni stabilimenti balneari molto frequentati da famiglie e giovani con tanto di bagnino e bar.
Oltre agli hotel qui ci sono anche molto campeggi per chi preferisce le vacanze all’aria aperta per godersi questo lago dall’acqua tiepida e trasparente, balneabile da maggio a settembre.
Tutti i dettagli e tante foto li trovate nell’articolo sul Lago di Caldonazzo.
Ciclabile della Valsugana
Un percorso facile, pianeggiante e ampio, con un fondo stradale asfaltato che lo rende adatto ad ogni tipo di bicicletta e di ciclista, anche i bambini se si sceglie di farne solo una parte visto che è lunga ben 80 km.
Perciò non preoccupatevi se non ve la sentite di arrivare fino a Bassano del Grappa, vi consigliamo di percorrere il tratto che abbiamo sperimentato noi da Levico centro fino al Lago di Caldonazzo passando per i meleti.
Tutti i dettagli e altre foto del percorso li trovate nell’articolo sulla Ciclabile della Valsugana.
Arte Sella
Segnate come imperdibile se vi trovate in Valsugana per una vacanza.
Non importa se non siete appassionati di arte contemporanea, andateci lo stesso perché Arte Sella è un percorso che riesce ad incantare tutti, a cominciare dai bambini.
Si tratta di passeggiare in un bosco, bello già di suo, arricchito da opere d’arte perfettamente inserite nel contesto naturale e nel paesaggio montano.
Tutti i dettagli e tante foto li trovate nell’articolo su Arte Sella.
Forte delle Benne
Con una passeggiata di circa 45 minuti, percorribile anche in passeggino, potete raggiungere questa fortezza costruita sotto l’Impero austroungarico a soli 2 chilometri dal centro di Levico.
Le bravissime guide illustrano con passione e dovizia di particolari quella che era la vita dei soldati al forte alla fine dell’800; i lunghi corridoi, le stanze di pietra con le brandine e le grandi finestre con le inferriate rendono l’atmosfera ancora più suggestiva.
Tutti i dettagli e tante foto li trovate nell’articolo sul Forte delle Benne.
Borgo Valsugana e la mostra permanente della Grande Guerra
Borgo Valsugana merita senz’altro una visita con il suo grazioso centro storico, rilassante passeggiare tra i suoi antichi palazzetti, i piccoli negozi, i caffè che affacciano sulla piazza principale, le chiese, il castello (non visitabile all’interno), il ponte veneziano sul Brenta.
Senza dimenticare di fare una sosta al Museo della Grande Guerra, una mostra permanente allestita all’interno dell’ex Mulino Spagolla.
Si tratta di poche stanze, ma molto ricca di reperti e scene ricostruite con manichini, divise, armi.
Speleologi per un giorno
La Grotta di Castello Tesino, una cavità carsica con gallerie, stalattiti e stalagmiti, è visitabile solo con guida e su prenotazione entro del ore 12 del giorno prima presso l’APT Valsugana Tel. 0461727730.
Attenzione: l’altezza minima è di 110 cm e la visita è sconsigliata a chi soffre di claustrofobia.
La visita della grotta dura circa un’ora e mezzo, ma bisogna fare il sentiero per arrivare all’ingresso che ha un dislivello di circa 100 metri e una durata di circa 40 minuti all’andata e circa 50 minuti al ritorno, quindi mettete in conto almeno 3 ore e mezzo per fare tutto.
Questa esperienza era in programma, ma poi, per il cattivo tempo, non abbiamo potuto farla perché in caso di pioggia abbondante il percorso diventa scivoloso. Tutte le informazioni necessarie prima di andare le trovate qui: Grotte di Castello Tesino.
Casa degli Spaventapasseri
Più che un museo lo definirei una collezione di spaventapasseri, raccolti sui vari piani di un ex mulino insieme ai meccanismi per macinare la farina in pietra e a cilindri grazie alla potenza dell’acqua del Brenta.
L’ingresso è a offerta, non è molto grande e la visita non occupa troppo tempo, si trova a Roncegno e può essere un’idea alternativa alle passeggiate e al lago in caso di pioggia. Vicino c’è anche un piccolo parco giochi.
Adottare una mucca
Infine, vi segnalo questa originale iniziativa della Valsugana che vi permetterà di provvedere alle spese di mantenimento in quota della mucca che avrete scelto di adottare. In cambio, potrete andare a trovare la mucca da metà giugno a metà settembre e, in quella occasione, riceverete prodotti caseari del valore di 50 euro.
Ma quanto costa adottare una mucca e cosa bisogna fare?
Semplice, un bonifico bancario di 60 euro (di cui 50 euro vanno per il mantenimento della mucca e 10 euro in beneficenza per progetti destinati ai più piccoli).
Tutte le informazioni sul progetto e il link alle malghe per scegliere la mucca da adottare, li trovate sul sito della Valsugana.
Dove dormire in Valsugana
Noi abbiamo dormito in uno splendido hotel a pochi metri dal lago.
L’Hotel Ambassador ha un ampio parcheggio privato, camere grandi e moderne, ampi spazi comuni tra cui un’elegante e ampia sala ristorante dove la ricca colazione dolce e salata vi farà iniziare al meglio la giornata.
Per disponibilità e prezzi potete cliccare qui: Hotel Ambassador Levico.
Ringraziamo la Valsugana per averci invitato a scoprire la zona e averci dato così la possibilità di raccontare le opportunità che questa bella valle trentina offre alle famiglie.